FountainPen.it Forum

Ciao a tutti!
Al momento ho diverse penne delle quali vorrei alternare l'utilizzo, ma non so bene come procedere. Per esempio, mi conviene tenerle tutte inchiostrate e alternarle oppure tutte lavate e riposte e usarne una finché non esaurisco l'inchiostro per poi lavarla, riporla e usarne un'altra? Generalmente per scaricarne una impiego da una settimana a un mese, dipende da quanto scrivo in quel periodo. Al momento le ho tutte inchiostrate eccetto una, che ho scaricato e lasciato lì senza nemmeno pulirla, e la cosa mi causa un po' d'ansia.

Se ti piace usarle tutte tienile inchiostrate tutte, a patto però che ne scegli una diversa ogni giorno. O altrimenti rischi che si secchino, poi dipende dall'inchiostro che ci metti e dal tipo di cappuccio, ci sono quelli che lasciano seccare presto e quelli che vai a prendere la penna anche dopo settimane e scrivono subito. Non c'è una legge, ci si basa sull'esperienza, generalmente si ruotano un tot di penne rispetto alla propria collezione, ci sono quelle che restano sempre inchiostrate e altre che vengono svuotate, pulite e messe a riposo a turno. Buon divertimento!

Come in tutte le cose c'è un equilibrio.
Si possono tenere più penne inchiostrate contemporaneamente, ma la carica di ciascuna penna va esaurita in un tempo ragionevole, per evitare che vada a secco, in alcuni casi danneggiando la penna, come chi ha sperimentato pistoni bloccati o alimentatori intasati. Non c'è una regola precisa, alcune penne ed alcuni inchiostri sono più problematici di altri.

Io alterno 4-5 penne inchiostrate con inchiostri diversi, da una parte perchè ho piacere di usare inchiostri diversi, dall'altra perchè nelle note di lavoro ho visto che sullo stesso quaderno, cambiare inchiostro quando passo da un argomento all'altro mi facilita il reperimento delle informazioni. Ad esempio in un quaderno di note uso il colore blu per le mie annotazioni personali e il blu-nero per gli appunti presi nelle riunioni, così posso distinguere a colpo d'occhio il mio pensiero dalla discussione.

Io ne ho parecchie, anche perché ho l'astuccio di scuola e l'astuccio di casa (faccio la prof. )
In ogni astuccio ho
1 penna "rossa"
1 penna "nera"
1 penna "blu" o "blu-nera"
Nell'astuccio di scuola il nero e il rosso sono bulletproof e abbastanza resistenti all'acqua o addirittura waterproof, per la correzione delle verifiche (anche se adesso con la DAD serve a poco) e la firma dei documenti.

In quello di casa, che uso anche per aggiornare il mio Bullet Journal, ho in aggiunta
1 penna "colorata" (una lamy stub 1.1 che al momento è "arancione")
1 penna verde
e qualche volta invece del nero uso il seppia.

Quindi facendo un rapido calcolo sono circa 8 penne inchiostrate; come ti hanno detto, l'importante è usarle almeno a giorni alterni e non dimenticarci dentro l'inchiostro, soprattutto certi ferrogallici. Per il resto, come già suggerito, divertiti!

Non vorrei sembrare superficiale, ma a meno di penne problematiche possono restare ferme pure diversi giorni senza nessun problema, io alcune le riprendo dopo più di una settimana.

francoiacc ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 18:14 Non vorrei sembrare superficiale, ma a meno di penne problematiche possono restare ferme pure diversi giorni senza nessun problema, io alcune le riprendo dopo più di una settimana.

Idem,ne tengo tantissime inchiostrate (dieci), le uso "a rotazione", ma non mi hanno mai dato problemi neppure dopo tre o quattro giorni di inutilizzo. Cerco semplicemente di non utilizzare inchiostri che tendono ad intasarle (il Pelikan 4001 nero )

Si anche io ho diverse penne inchiostrate, almeno 7/8 che mi tengo in un espositore aperto in plastica sulla scrivania. Così sono a portata di zampa e ogni tanto, anche solo per scarabocchiare, ne prendo una e la uso
Devo dire che però al momento non sono stato particolarmente colpito dalla "inchiostrite" e mi piace usare quasi esclusivamente un bel nero (tipo il Perle Noir o il Pelikan 4001)
Ho anche qualche Diamine verde o marrone... ma alla fine mi piace di più il nero

Io ne ho sempre 6 cariche, e anche solo per fare qualche scarabocchio, cerco di usarle quasi giornalmente. Di solito, una è carica con un nero o un grigio scuro, una con un blu, le altre fantasia. Ora è carica anche una sferografica Herbin con il Diamine Oxblood. Questa è la mia routine di solito

Senza alcuna regola, a seconda del "sentimento del tempo".
In ogni caso almeno una decina che riprendo saltuariamente in mano come spuntano fuori dallo zaino o dai vari cassetti.
Poi a volte cerco apposta un fine per qualche appunto su agendine piccole o un colore non troppo squillante per le firme.
Ma i broad e gli stub non mancano mai.

Io ne ho una sola, tre sono nel limbo pronte per essere adottate e una in arrivo. Alla fine di questo valzer di penne ne avrò solamente due, un numero sano e ragionevole di penne. Non avrò problemi ad usare entrambe, soprattutto perché una ha una pennino MF e l'altra uno stub fine

in questo momento ne conto 5 nel bicchiere delle inchiostrate e 6 nel bicchiere delle "inchiostro finito in attesa di lavaggio" (sì sono un po' indietro con il bucato...)

Difficilmente ne uso più di una alla volta con inchiostri di colore diverso, solitamente uso inchiostri blu, tutti i tipi di blu, ma blu...
Un converter mi dura due-tre giorni, i pistoni di più, quando finisco l'inchiostro metto a lavare, prendo una penna pulita e la inchiostro, e continuo la rotazione per cercare di usarle tutte a turno. Ovviamente poi la scelta dipende dal momento, l'umore, la necessità, il pennino, lo scopo d'uso, etc...

Per me un metodo per alternarle, è dare loro ruoli diversi.

Ad esempio al momento ne ho inchiostrate 10:
- una marrone e una verde al momento le uso per il diario (alterno i colori giornalmente)
- due viola/rosa rispettivamente con pennino F e pennino stub per il quaderno di studio1
- una viola che porto in borsa
- una nera F per il diario degli allenamenti e per il quaderno di studio2
- una verde per titoli del quaderno di studio2
- un'altra nera con pennino Sailor "fude de mannen" per i titoli di un diario
- una blu/celeste per il diario dell'alimentazione
- una grigia, per utilizzi vari (lettere, appunti...)
Così in pratica le uso tutte quasi ogni giorno, o al massimo staranno ferme per 48 ore.

p.s. E sì, ho tanti diari

AngelicaReveries ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 21:01 Cerco semplicemente di non utilizzare inchiostri che tendono ad intasarle (il Pelikan 4001 nero )

In realtà il 4001 nero è un ottimo inchiostro, sono ben altri gli inchiostri che ammazzano gli alimentatori se non usati tutti i giorni, con sanificazioni di livello ospedaliero e una attenzione alle fasi lunari per l'utilizzo

ma quanto scrivete
Io ne ho 4 in studio (1 blu, una nera, una rossa ed una di colori vari), altre 4 a casa (stessi colori ma pennini diversi sempre almeno uno Stub) ed 1 in borsa che alla fine non uso mai (blu o nera) però un converter mi dura almeno 15 giorni sulle normali e fino a 2 mesi sulle rosse anche se mi impegno a scrivere cose inutili
Uso inchiostri "normali" niente ferrogalici o permanenti e per fortuna solitamente non si secca nulla.

maylota ha scritto: ↑giovedì 17 dicembre 2020, 10:13

AngelicaReveries ha scritto: ↑mercoledì 16 dicembre 2020, 21:01 Cerco semplicemente di non utilizzare inchiostri che tendono ad intasarle (il Pelikan 4001 nero )

In realtà il 4001 nero è un ottimo inchiostro, sono ben altri gli inchiostri che ammazzano gli alimentatori se non usati tutti i giorni, con sanificazioni di livello ospedaliero e una attenzione alle fasi lunari per l'utilizzo

Davvero? Strano, mi ha intasato due penne Sarà stato un lotto difettoso o vecchio... Immagino quelli di cui parli siano indelebili giusto?