Pandemia a parte, come è stato il nostro 2020 stilografico?
Inviato: lunedì 14 dicembre 2020, 19:34
Visto che l'anno terribile sta finendo, direi di cominciare a tirare le somme lato stilografico. Che ne dite? Sono certo che malgrado tutto per noi questi dodici mesi non sono del tutto da bollare come disastro cosmico...
Comincio io: l'anno inzia come al solito, con una prospettiva di esperienze stilografiche rasoterra o quasi. Riesco a farne poche, qualche buona occasione amazzonica, ma parecchie si rivelano delle delusioni (sebbene su qualcuna abbia rivisto il giudizio di recente): Waterman Embleme e Emisphere, le due Sailor Lecoule e Profit Kurogane...
Procedo di mese in mese accumulando qualche inchiostro, mi concedo una cinese che a oggi è una delle mie pennette preferite (Penbbs 206), approdo in un negozio inglese per prendere d'occasione un paio di Helix Oxford "Premium" (deludenti), le Dollar 717i prese su Ebay non arriveranno mai (ma per fortuna i due venditori mi rimborseranno quei due centesimi), intanto la lista di Parker che possiedo si arricchisce di due nuovi elementi (2 Urban, di cui una modello nuovo), scopro i taccuini Favini...
L'anno sembra avviarsi alla fine con questo andazzo... ma poi la situazione cambia da così a così. Finalmente posso esaudire qualche antico sogno (la Platinum Procyon, una Delta presa però a un prezzaccio, e altre cosucce). Scopro la carta Clairefontaine, "scopro" la marca Habana, la mia inchiostroteca si arricchisce vieppiù di elementi, senza contare i campioni mandatimi da amiche e amici di penna... anzi, contiamoli!, visto che ho scoperto dei colori favolosi proprio grazie a loro...
Fra le marche "assaggiate" per la prima volta Lamy e Cross, ma anche la già citata Sailor. Poi Aurora, ovviamente con un modello economico (e che ho dovuto mandare in assistenza, dove sta ancora... chissà quando me la rispediranno!), e Delta. Anche PenBBS rientra nelle esperienze nuove...
Potrei scrivere altro, ma complessivamente lato stilografiche/inchiostri/carta non ho mancato grosse notizie. Un anno terribile, ma che nel mio caso si è rivelato ricco di piccole scoperte e di qualche inatteso (e insperato) risvolto "esistenziale".
E voi che dite su di voi?
PS
Stavo dimenticando una delle piccole cose belle successemi: sono riuscito a trovare una Waterman Jif uguale a quella che fu la mia prima stilografica (fine 1995)... Peccato solo che abbia i rebbi separati e caccia inchiostro come non ci fosse un domani...
Comincio io: l'anno inzia come al solito, con una prospettiva di esperienze stilografiche rasoterra o quasi. Riesco a farne poche, qualche buona occasione amazzonica, ma parecchie si rivelano delle delusioni (sebbene su qualcuna abbia rivisto il giudizio di recente): Waterman Embleme e Emisphere, le due Sailor Lecoule e Profit Kurogane...
Procedo di mese in mese accumulando qualche inchiostro, mi concedo una cinese che a oggi è una delle mie pennette preferite (Penbbs 206), approdo in un negozio inglese per prendere d'occasione un paio di Helix Oxford "Premium" (deludenti), le Dollar 717i prese su Ebay non arriveranno mai (ma per fortuna i due venditori mi rimborseranno quei due centesimi), intanto la lista di Parker che possiedo si arricchisce di due nuovi elementi (2 Urban, di cui una modello nuovo), scopro i taccuini Favini...
L'anno sembra avviarsi alla fine con questo andazzo... ma poi la situazione cambia da così a così. Finalmente posso esaudire qualche antico sogno (la Platinum Procyon, una Delta presa però a un prezzaccio, e altre cosucce). Scopro la carta Clairefontaine, "scopro" la marca Habana, la mia inchiostroteca si arricchisce vieppiù di elementi, senza contare i campioni mandatimi da amiche e amici di penna... anzi, contiamoli!, visto che ho scoperto dei colori favolosi proprio grazie a loro...
Fra le marche "assaggiate" per la prima volta Lamy e Cross, ma anche la già citata Sailor. Poi Aurora, ovviamente con un modello economico (e che ho dovuto mandare in assistenza, dove sta ancora... chissà quando me la rispediranno!), e Delta. Anche PenBBS rientra nelle esperienze nuove...
Potrei scrivere altro, ma complessivamente lato stilografiche/inchiostri/carta non ho mancato grosse notizie. Un anno terribile, ma che nel mio caso si è rivelato ricco di piccole scoperte e di qualche inatteso (e insperato) risvolto "esistenziale".
E voi che dite su di voi?
PS
Stavo dimenticando una delle piccole cose belle successemi: sono riuscito a trovare una Waterman Jif uguale a quella che fu la mia prima stilografica (fine 1995)... Peccato solo che abbia i rebbi separati e caccia inchiostro come non ci fosse un domani...