Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal
Inviato: mercoledì 2 dicembre 2020, 11:31
Buongiorno a tutti, in attesa del regalo natalizio (che dovrebbe arrivare oggi e di cui farò in seguito la recensione) mi sono autoregalato questa penna, non possedendo ancora una Opus. Il modello in questione è la Koloro Beige Teal. Brevemente le caratteristiche, poi le mie impressioni e le foto di rito.
Il pennino in acciao è un M. La penna misura da chiusa 14,5 cm, aperta con cappuccio inserito 16 cm e aperta senza cappuccio 12,5 cm. Pesa 25 gr. Nella confezione, oltre alla penna vi sono il contagocce per caricarla e le istruzioni relative. Impressioni:
Malgrado non sia una penna piccola la trovo maneggevole, sostanzialmente leggera e comoda da impugnare. Non stanca affatto. Il serbatoio è molto capiente anche se le istruzioni suggeriscono di non riempirlo tutto perchè potrebbe causare delle fuoriuscite. Per evitare ciò, comunque, quando non si usa c'è il suggerimento di avvitare del tutto il fondello (e di aprirlo leggermente quando la si usa). Il pennino è veramente scorrevole, il tratto sembra un medio tendente al fine. La prova di scrittura è stata fatta su carta Rhodia. Anche su carta più ordinaria il comportamento è lo stesso. L'inchiostro usato è il Verte Empire J.Herbin.
A fine foglio ho provato a fare una prova comparativa con altre orientali, tutte dotate di pennino M. Spero il risultato si possa vedere comunque lo scrivo ugualmente:
Il tratto più spesso è risultato quello della Preppy (inchiostrata con il Sepia R&K) seguito da quello della Sailor Professional Gear (Pelikan 4001 turchese). Praticamente un filo più sottile quello della Koloro e infine, sembra quasi un F europeo e si sente quando si scrive, quello della Pilot MR3 (Diamine Matador)
Un caro saluto a tutti e a presto
Vito
Il pennino in acciao è un M. La penna misura da chiusa 14,5 cm, aperta con cappuccio inserito 16 cm e aperta senza cappuccio 12,5 cm. Pesa 25 gr. Nella confezione, oltre alla penna vi sono il contagocce per caricarla e le istruzioni relative. Impressioni:
Malgrado non sia una penna piccola la trovo maneggevole, sostanzialmente leggera e comoda da impugnare. Non stanca affatto. Il serbatoio è molto capiente anche se le istruzioni suggeriscono di non riempirlo tutto perchè potrebbe causare delle fuoriuscite. Per evitare ciò, comunque, quando non si usa c'è il suggerimento di avvitare del tutto il fondello (e di aprirlo leggermente quando la si usa). Il pennino è veramente scorrevole, il tratto sembra un medio tendente al fine. La prova di scrittura è stata fatta su carta Rhodia. Anche su carta più ordinaria il comportamento è lo stesso. L'inchiostro usato è il Verte Empire J.Herbin.
A fine foglio ho provato a fare una prova comparativa con altre orientali, tutte dotate di pennino M. Spero il risultato si possa vedere comunque lo scrivo ugualmente:
Il tratto più spesso è risultato quello della Preppy (inchiostrata con il Sepia R&K) seguito da quello della Sailor Professional Gear (Pelikan 4001 turchese). Praticamente un filo più sottile quello della Koloro e infine, sembra quasi un F europeo e si sente quando si scrive, quello della Pilot MR3 (Diamine Matador)
Un caro saluto a tutti e a presto
Vito