Ranga Model 8 - Impressioni
Inviato: sabato 21 novembre 2020, 1:48
Dopo la Model 3 e 4 sarebbe logico proseguire con la 5.
Per la verità la Ranga Model 5 è un tale mostro (di dimensioni) che meglio lasciarlo per dopo.
La Ranga model 8 invece è, un po' come la model 3, un classico.
Un classico per forma, perché in questo caso si va sulla forma a siluro, a sigaro.
La model 8 è una penna piccolina (rispetto alle altre Ranga), per quanto in lunghezza non lo sia proprio, sia da chiusa che senza cappuccio è più lunga di una Pelikan M800! La differenza sta nel fatto che è più sottile, probabilmente come una M200. Il pennino tuttavia è sempre un 6mm.
La sezione poi è leggermente concava. Ciò nonostante io la trovo una penna estremamente comoda da tenere in mano (non avendo le mani troppo grandi), e tra le Ranga è una delle più portatili.
Tutto quanto detto già per la model 3 e 4 si ripete anche qui, Ranga attinge ad una quantità incredibile di ebaniti (che dichiara di produrre direttamente), adottando o il riempimento a contagocce o il converter.
Questa è una delle poche Ranga sulla quale (a mio parere) può aver senso montare un fermaglio/clip.
Il fermaglio offerto però non è dei più meravigliosi e sulle ebaniti più belle è quasi un peccato montarlo.
Vado quindi direttamente a mostrarvene qualcuna
Questa è una delle mie prime Ranga, una Model 8 in ebanite special red-yellow ripple (anche detta pink mustard) a converter, con clip, e pennino Jowo B
Sulle ebaniti regular e special di colore più chiaro si nota, rispetto alle premium, che i colori sono più sporchi, meno puri. Il giallo diventa un color senape e il rosso un rosa scuro/amaranto. Questo particolare abbinamento è tuttavia un colore tradizionale sulle penne indiane.
Questa Model 8 è invece una special olive-blue ripple, nella quale è impossibile capire che si tratti di blu (scurissimo). Si direbbe più una brown-black...
Per quanto quando l'ho ricevuta mi avesse un po' deluso per l'abbinata colore che mi attendevo diversa, di per sè non è poi male, ma è diventata presto una delle mie Ranga preferite per il modo in cui scrive. E' a riempimento eyedropper, ha un pennino in acciaio Jowo M marchiato Conklin (che per mia fortuna scrive benissimo) e l'alimentatore in ebanite. E' una penna che scrive sempre, contiene un sacco di inchiostro, scrive anche se la lascio ferma settimane, e la uso come "desk pen" lasciandola in orizzontale su un vassoio sul tavolo. La sua "prontezza" è un riferimento.
Per la verità la Ranga Model 5 è un tale mostro (di dimensioni) che meglio lasciarlo per dopo.
La Ranga model 8 invece è, un po' come la model 3, un classico.
Un classico per forma, perché in questo caso si va sulla forma a siluro, a sigaro.
La model 8 è una penna piccolina (rispetto alle altre Ranga), per quanto in lunghezza non lo sia proprio, sia da chiusa che senza cappuccio è più lunga di una Pelikan M800! La differenza sta nel fatto che è più sottile, probabilmente come una M200. Il pennino tuttavia è sempre un 6mm.
La sezione poi è leggermente concava. Ciò nonostante io la trovo una penna estremamente comoda da tenere in mano (non avendo le mani troppo grandi), e tra le Ranga è una delle più portatili.
Tutto quanto detto già per la model 3 e 4 si ripete anche qui, Ranga attinge ad una quantità incredibile di ebaniti (che dichiara di produrre direttamente), adottando o il riempimento a contagocce o il converter.
Questa è una delle poche Ranga sulla quale (a mio parere) può aver senso montare un fermaglio/clip.
Il fermaglio offerto però non è dei più meravigliosi e sulle ebaniti più belle è quasi un peccato montarlo.
Vado quindi direttamente a mostrarvene qualcuna
Questa è una delle mie prime Ranga, una Model 8 in ebanite special red-yellow ripple (anche detta pink mustard) a converter, con clip, e pennino Jowo B
Questa Model 8 è invece una special olive-blue ripple, nella quale è impossibile capire che si tratti di blu (scurissimo). Si direbbe più una brown-black...
