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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 14:26
da AngelicaReveries
Buongiorno a tutti!
Sono una nuova utente di questo forum che qualche giorno fa, nel post di presentazione, esprimeva la sua volontà di trovare un inchiostro completamente resistente all'acqua. Mi avete inviato molti consigli (e di questo vi ringrazio davvero), ma come spesso accade si parte con un'inchiostro e si finisce per acquistarne un'altro. Ecco quindi che ho corso il rischio comprando il Rohrer & Klingner SketchInk nella tonalità "Lotte" (per seguire il regolamento, non citerò il sito dal quale l'ho acquistato), dopo aver trovato solo qualche recensione positiva online.
Ebbene, ho davvero trovato l'inchiostro che cercavo. Completa resistenza all'acqua, esattamente ciò di cui avevo bisogno lavorando con gli acquerelli.
Vorrei quindi condividere questa mia esperienza positiva con voi: ecco la mia prima recensione, usando il template trovato proprio qui sul forum.
Un piccolo avvertimento: sono ben lungi dall'essere un'esperta e, pur avendo avuto una discreta esperienza con gli inchiostri da disegno, sono al corrente del fatto che non sono la stessa cosa di quelli da stilografica. Vi chiedo dunque di essere comprensivi nel caso di eventuali refusi o giudizi poco parziali/approssimativi nella scheda di recensione, e di segnalarmi i punti nei quali posso migliorare o specificare ulteriormente. Ogni consiglio è ben accetto!
*Piccole note alla recensione: nei riquadri di comparazione ho inserito il Waterman Intense Black provando ad usare anche su di esso l'acquerello incriminato (Ecoline 258, che talvolta riesce a sconfiggere persino la china), stessa prova che ho fatto anche nel riquadro riservato alla resistenza all'acqua. Inoltre, sempre nella sezione per la comparazione, il Lamy proposto è stato usato con un pennino ad intinzione.
Nella sezione per la resistenza ad acqua ho anche provato a passare sopra i tratti più a destra un evidenziatore arancione (che ho usato anche per marcare "Da Avere" in fondo), che tuttavia ha perso la sua fluorescenza in fase di scansione.
Allego una foto della boccetta di inchiostro (ritratta insieme a quella di liquido per la pulizia del suddetto, che a quanto pare tende a lungo andare ad intasare leggermente la penna, e ad una boccetta di Diamine "Noel" per dare un'idea delle dimensioni).
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- Ritratto di famiglia
Spero che la mia calligrafia sia leggibile e che la recensione sia di vostro interesse!
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 15:00
da Spiller84
Ottimo, nuove recensioni fanno sempre piacere. Come temevo, non è "nerissimo", però offre ottima resistenza all'acqua. Si attendono impressioni dopo un po' di tempo allora, come si comporta alla lunga nella penna, se è facile da pulie o meno... Grazie per la recensione
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 15:12
da Mauro78
Grazie per la recensione. è un inchiostro color antracite che trovo molto interessante soprattutto se ci si vuole discostare da quelli nerissimi.
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 17:33
da Monet63
Bellissima recensione, davvero brava.
Grazie.
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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 17:36
da Phormula
Complimenti!
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 18:13
da schnier
Bello, andrebbe annoverato tra i grigi più che tra i neri. Molti con gli sketchink hanno lamentato qualche problema di intasamento, puoi provare a tenere caricata la penna per qualche giorno per verificare?
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 19:37
da balthazar
Bella recensione, complimenti
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il viraggio sul grigio mi richiama alla mente il Koh-I-Noor Doccument Ink black. Per avere un nero più intenso dovresti - a mio parere - rivolgere lo sguardo alla linea Noodler's (bulletproof).
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 20:26
da AngelicaReveries
Grazie a tutti!
In effetti non è un nero molto brillante, ma non è neppure un grigio così pallido
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Sarà stata anche colpa dello scanner perché ad occhio nudo il viraggio verso l'antracite non è così evidente a primo sguardo. Concordo tuttavia sul fatto che non sarà mai brillante come la china.
Un'ultima cosa: è solo una mia illusione o sembrerebbe essere più vivido dopo aver passato una pennellata di acquerello?
La penna rimarrà per molto tempo caricata con questo inchiostro (facendo magari attenzione ad usarla spesso), vi aggiornerò!
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: mercoledì 18 novembre 2020, 20:39
da Monet63
AngelicaReveries ha scritto: ↑mercoledì 18 novembre 2020, 20:26
Un'ultima cosa: è solo una mia illusione o sembrerebbe essere più vivido dopo aver passato una pennellata di acquerello?
Può essere benissimo: l'acquerello, infatti, avendo un legante a base gommosa (gomma arabica) e un agente ausiliario polivalente (tipicamente miele o glicerolo, talvolta miscelati con destrina), è in grado di creare quel genere di effetto.
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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 0:10
da Myrmica
AngelicaReveries ha scritto: ↑mercoledì 18 novembre 2020, 20:26
Concordo tuttavia sul fatto che non sarà mai brillante come la china.
Io comunque ho la china della rohrer ed è opaca
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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 11:27
da AngelicaReveries
Io comunque ho la china della rohrer ed è opaca
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Sarà un vizio della Rohrer allora
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Quella che uso io (o meglio, quelle) è della Winsor&Newton ed è di un bel nero brillante (anche più dell'archival ink contenuto nei Pigma micron).
Può essere benissimo: l'acquerello, infatti, avendo un legante a base gommosa (gomma arabica) e un agente ausiliario polivalente (tipicamente miele o glicerolo, talvolta miscelati con destrina), è in grado di creare quel genere di effetto.
Molto interessante! Gli acquerelli che uso non sono extrafini (come i Sennelier che sono effettivamente famosi per l'uso del miele); tuttavia, controllando la composizione degli Ecoline che ho usato sul foglio, sono una sorta di via di mezzo tra un'inchiostro e un acquerello: le reazioni tra carta, inchiostro e acquerello sono sempre affascinanti (e non sempre controllabili)... Molte volte portano a risultati completamente inaspettati!
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 14:40
da Monet63
AngelicaReveries ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 11:27
Molto interessante! Gli acquerelli che uso non sono extrafini (come i Sennelier che sono effettivamente famosi per l'uso del miele); tuttavia, controllando la composizione degli Ecoline che ho usato sul foglio, sono una sorta di via di mezzo tra un'inchiostro e un acquerello: le reazioni tra carta, inchiostro e acquerello sono sempre affascinanti (e non sempre controllabili)... Molte volte portano a risultati completamente inaspettati!
Non tutti usano miele, c'è chi è contrario (io tra questi) e preferisce il glicerolo. Gli Ecoline sono una cosa diversa, perché non a base di pigmenti, ma di coloranti. Per semplificare moltissimo, gli acquerelli sono una sospensione, gli Ecoline sono una soluzione; concettualmente sono identici a molti inchiostri stilografici (colorante in soluzione), e hanno limitata resistenza alla luce.
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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 15:05
da AngelicaReveries
Monet63 ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 14:40
AngelicaReveries ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 11:27
Molto interessante! Gli acquerelli che uso non sono extrafini (come i Sennelier che sono effettivamente famosi per l'uso del miele); tuttavia, controllando la composizione degli Ecoline che ho usato sul foglio, sono una sorta di via di mezzo tra un'inchiostro e un acquerello: le reazioni tra carta, inchiostro e acquerello sono sempre affascinanti (e non sempre controllabili)... Molte volte portano a risultati completamente inaspettati!
Non tutti usano miele, c'è chi è contrario (io tra questi) e preferisce il glicerolo. Gli Ecoline sono una cosa diversa, perché non a base di pigmenti, ma di coloranti. Per semplificare moltissimo, gli acquerelli sono una sospensione, gli Ecoline sono una soluzione; concettualmente sono identici a molti inchiostri stilografici (colorante in soluzione), e hanno limitata resistenza alla luce.
Grazie mille per le informazioni, è sempre gradito imparare cose nuove sugli strumenti che usiamo più o meno quotidianamente.
Avrei due domande: perché si dovrebbe essere contrari all'uso del miele? Ero infatti quasi propensa ad acquistare i Sennelier, ma oltre ai tanti "pro" vorrei valutare anche i "contro", e mi interesserebbe molto capire i lati negativi del prodotto. Inoltre: come si entra nel circolo artistico? Dovete perdonarmi, devo ancora prendere un po' di dimestichezza con gli strumenti del forum
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Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 16:17
da Ghiandaia
Bella recensione, grazie. Io apprezzo molto gli skectchink come inchiostri "da scrivere" più che nella loro combinazione con gli acquerelli e li trovo eccellenti soprattutto per il loro comportamento molto sopra la media su carte scadenti, il loro shading fenomenale (vebbè, il nero no
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) e ovviamente per la resistenza all'acqua. Sono un po' più duri da pulire ma ne vale completamente la pena.
Rohrer & Klingner SketchInk in "Lotte"
Inviato: giovedì 19 novembre 2020, 16:42
da Monet63
AngelicaReveries ha scritto: ↑giovedì 19 novembre 2020, 15:05
Avrei due domande: perché si dovrebbe essere contrari all'uso del miele? Ero infatti quasi propensa ad acquistare i Sennelier, ma oltre ai tanti "pro" vorrei valutare anche i "contro", e mi interesserebbe molto capire i lati negativi del prodotto. Inoltre: come si entra nel circolo artistico? Dovete perdonarmi, devo ancora prendere un po' di dimestichezza con gli strumenti del forum
Il miele appartiene a un retaggio di formulazione tradizionale, e veniva usato per determinati scopi, tra cui la capacità di aumentare la percentuale di pigmento, come plastificante (la sola gomma arabica tende a creare un impasto che una volta asciutto spacca come pietre aride, con problemi nel caso dei colori in godet e in tubo se versati in uno scodellino), agente igroscopico (attirando umidità permette al colore in godet/scodellino di mantenere una certa facilità nel raccoglierlo per usarlo, semplicemente bagnandolo un attimo prima). Oggi però esistono sostanze analoghe, come il glicerolo, che producono gli stessi effetti, senza i problemi che il miele può causare. I problemi più tipici del miele sono:
- appiccicosità residue in caso di utilizzo dell'acquerello poco diluito (alcuni artisti usano la tecnica del pennello asciutto);
- durante l'uso in plein-air, gli acquerelli che contengono miele attirano gli insetti. Non sarebbe un gran problema in sé, ma gli stessi insetti, che si posano sul tuo lavoro per mangiare il miele, lasciano una miriade di microescrementi sottoforma di puntini scuri, che rovinano il lavoro. E, dato che la glicerina è analoga al miele, ma non la mangiano, io la preferisco.
- il miele è soggetto a sviluppare muffe. Non dimentichiamo che si tratta di bagnare e lasciar asciugare, in continuazione, un godet o un recipiente, allo scopo di raccogliere il colore per il successivo uso.
In quanto al circolo, lascia che ti veda Irishtales, e di certo ti rapirà immediatamente.
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