Ranga model 3 - impressioni
Inviato: venerdì 13 novembre 2020, 1:17
Curiosando tra le recensioni listate ho visto che quelle di penne indiane sono abbastanza limitate ed è citata una sola Ranga (anche se cercando indietro nel forum saltano fuori altri riferimenti).
Di Ranga ne possiedo diverse, le più belle sono in ebanite, e ne esistono diversi modelli.
Tanto per iniziare a parlarvene però, ho deciso di mostrarvi l'unica Ranga che possiedo che non è in ebanite.
Perché? Non so, forse perchè era quella che mi preoccupava di più quando l'ho ordinata (Ranga fa da sempre penne in ebanite, come sarebbe andata con una in resina? sarebbe stata altrettanto bella?) e poi mi ha lasciato stupito.
Ranga Pen è un produttore locale indiano, che produce praticamente a mano sul tornio. Le sue penne sono pezzi unici, e se vi è capitato di guardare il video "Ranga pen. The Making of a Traditional Handmade Indian Ebonite pen" (altrimenti cercatelo su utube) ve ne renderete conto.
Non starò più di tanto a raccontarvi che quando ricevete una penna da Ranga dovete aver pazienza perché a volte potrebbero volerci due mesi per riceverla e che quando la ricevete il pachetto in stoffa bianca di cotone cucito a mano e con l'indirizzo scritto a biro vi lascerà un po' straniti.
All'interno del pacchetto avvolto in carta di giornale troverete una scatolina in cartone (anche quella fatta a mano) con dentro la penna ordinata e spesso qualche omaggio, una piccola demonstrator della Oliver, con alimentatore in ebanite, un contagocce (se volete usare la penna in eyedropper) e a volte altro. Non buttate subito il giornale, è in inglese, leggerne anche solo un pezzetto sgualcito vi da una strana impressione di maggior vicinanza al luogo di produzione...
La penna che ho ordinato è una Model 3 (un modello intermedio, ma mica tanto piccolo) in resina marmorizzata, con caricamento a converter.
Il gruppo pennino è Bock in acciaio (la scelta di pennini è comunque ampia, Bock, Jowo, ma anche indiani più economici, Kanwrite, Wality, oppure anche più costosi, Bock in titanio o in oro).
La penna, essendo completamente in resina e non avendo alcuna parte metallica (tra l'altro io l'ho ordinata senza clip) può essere tranquillamente usata con riempimento contagocce, e in tal caso la quantità di inchiostro contenuta è enorme (3-4 ml di sicuro).
Il model 3 ha un cappuccio piuttosto grande per cui quando è chiusa come dimensioni è più grande di molte penne di uso comune (lunghezza 15 cm).
Il cappuccio calza anche piuttosto bene sul retro del fusto ma in tal caso avete quasi la bacchetta di Harry Potter...
(io scrivo sempre senza calzare il cappuccio comunque).
Il confronto con la FP.it 5000 è però Interessante. Senza cappuccio la Ranga è lunga un cm in più, ma il fusto è appena più sottile.
La sezione della Ranga è lunga come quella della 5000, e anch'essa appena più sottile.
Quello che a me piace del model 3 è che si tratta di una forma classica, flat top, con cappuccio che si avvita sul fusto SENZA alcun gradino (alleluia!). Le mie dita ringraziano.
E' una penna mediamente leggera, senza cappuccio simile alla 5000, e molto ben bilanciata.
Ero appena titubante ad ordinarla in resina, ma alcuni colori proposti mi avevano attratto.
Il pennino (Bock B 6mm, mi piacciono i tratti larghi, soprattutto su una penna di dimensioni abbondanti) scrive in modo molto sorrevole e ha un minimo accenno di molleggio. Nulla di sorprendente, un buon Bock in acciaio, semmai il vantaggio è che si può svitare e sostituire con qualsiasi altro Bock 6 mm a scelta. Ecco quindi la model 3 in red-blue cracked ice:
Di Ranga ne possiedo diverse, le più belle sono in ebanite, e ne esistono diversi modelli.
Tanto per iniziare a parlarvene però, ho deciso di mostrarvi l'unica Ranga che possiedo che non è in ebanite.
Perché? Non so, forse perchè era quella che mi preoccupava di più quando l'ho ordinata (Ranga fa da sempre penne in ebanite, come sarebbe andata con una in resina? sarebbe stata altrettanto bella?) e poi mi ha lasciato stupito.
Ranga Pen è un produttore locale indiano, che produce praticamente a mano sul tornio. Le sue penne sono pezzi unici, e se vi è capitato di guardare il video "Ranga pen. The Making of a Traditional Handmade Indian Ebonite pen" (altrimenti cercatelo su utube) ve ne renderete conto.
Non starò più di tanto a raccontarvi che quando ricevete una penna da Ranga dovete aver pazienza perché a volte potrebbero volerci due mesi per riceverla e che quando la ricevete il pachetto in stoffa bianca di cotone cucito a mano e con l'indirizzo scritto a biro vi lascerà un po' straniti.
All'interno del pacchetto avvolto in carta di giornale troverete una scatolina in cartone (anche quella fatta a mano) con dentro la penna ordinata e spesso qualche omaggio, una piccola demonstrator della Oliver, con alimentatore in ebanite, un contagocce (se volete usare la penna in eyedropper) e a volte altro. Non buttate subito il giornale, è in inglese, leggerne anche solo un pezzetto sgualcito vi da una strana impressione di maggior vicinanza al luogo di produzione...
La penna che ho ordinato è una Model 3 (un modello intermedio, ma mica tanto piccolo) in resina marmorizzata, con caricamento a converter.
Il gruppo pennino è Bock in acciaio (la scelta di pennini è comunque ampia, Bock, Jowo, ma anche indiani più economici, Kanwrite, Wality, oppure anche più costosi, Bock in titanio o in oro).
La penna, essendo completamente in resina e non avendo alcuna parte metallica (tra l'altro io l'ho ordinata senza clip) può essere tranquillamente usata con riempimento contagocce, e in tal caso la quantità di inchiostro contenuta è enorme (3-4 ml di sicuro).
Il model 3 ha un cappuccio piuttosto grande per cui quando è chiusa come dimensioni è più grande di molte penne di uso comune (lunghezza 15 cm).
Il cappuccio calza anche piuttosto bene sul retro del fusto ma in tal caso avete quasi la bacchetta di Harry Potter...
(io scrivo sempre senza calzare il cappuccio comunque).
Il confronto con la FP.it 5000 è però Interessante. Senza cappuccio la Ranga è lunga un cm in più, ma il fusto è appena più sottile.
La sezione della Ranga è lunga come quella della 5000, e anch'essa appena più sottile.
Quello che a me piace del model 3 è che si tratta di una forma classica, flat top, con cappuccio che si avvita sul fusto SENZA alcun gradino (alleluia!). Le mie dita ringraziano.
E' una penna mediamente leggera, senza cappuccio simile alla 5000, e molto ben bilanciata.
Ero appena titubante ad ordinarla in resina, ma alcuni colori proposti mi avevano attratto.
Il pennino (Bock B 6mm, mi piacciono i tratti larghi, soprattutto su una penna di dimensioni abbondanti) scrive in modo molto sorrevole e ha un minimo accenno di molleggio. Nulla di sorprendente, un buon Bock in acciaio, semmai il vantaggio è che si può svitare e sostituire con qualsiasi altro Bock 6 mm a scelta. Ecco quindi la model 3 in red-blue cracked ice: