Presentazione, consigli per vecchia Waterman, offerta di assistenza
Inviato: lunedì 9 novembre 2020, 11:51
Buongiorno!
Presentazione: mi chiamo Raffaella, vivo vicino a Milano e per lavoro, per lo più, in parte do una mano a un amico con la sua azienda (contatti con i fornitori in Europa e piccole necessità assortite
, in parte eseguo traduzioni. Per ragioni (quelle profonde) che al momento mi sono poco chiare, da alcune settimane ho iniziato a interessarmi di stilografiche. Il (frivolo motivo apparente è che ho un corrispondente che insiste sul fatto che ci sentiamo specie tramite lettere di carta. Dopodiché, lui spedisce le proprie risposte dopo 20 giorni 
ma quella è un'altra storia.
Comunque, neofita entusiasta ergo spendacciona (nel senso che prima spende e poi ci pensa bene), su un noto marketplace ho comprato una deliziosa Parker rosa (^_^) serie Urban. Sotto il profilo estetico mi piace moltissimo, ma - ahimè - non avevo tenuto conto del peso: per la mia mano a quanto pare una stilografica di metallo è eccessivamente pesante, e starei tutto il tempo a concentrarmi sul bilanciarla, il che è poco pratico.
Consigli: Quindi ho setacciato l'armadio delle scorte di cartoleria in casa, e dal passato è riemersa la Waterman di mio padre. E' una 515 e credo gliel'abbiano regalata per i suoi 18 anni, quindi quella stilografica potrebbe/dovrebbe essere del 1951 - ho visto che l'epoca di produzione coincide - e si carica/caricherebbe estraendo una levetta.
Da fuori, il pennino è pulito (ma vedo che ha graffi, quindi deve essere stata usata). La stilografica sembra fatta di un materiale plastico e insomma è leggera e mi ricorderebbe mio padre, quindi vorrei usarla. Ma quando tento di abbassare la levetta, riesco a estrarla a fatica per 1 o 2 mm soli; siccome non sono esperta e la leva fa resistenza, non vorrei romperla. Peraltro, la penna mi sembra fatta in un solo pezzo, quindi non la posso smontare. Non posso fare proprio nulla?
Prima di venire qui a presentarmi, ho dato un'occhiata veloce alla sezione su riparazioni e manutenzione e all'apparenza non c'è nulla di specifico; qualcuno può per favore consigliarmi cosa fare? A Milano in Buenos Aires c'è un negozio che fa anche riparazioni ma ora non ci posso andare.
Offerta di assistenza: per passione e ora per fortuna anche per lavoro, ho studiato e uso il Giapponese (chiedo scusa ma il link al manutentore asiatico della sezione apposita è di un artigiano che scrive in Cinese). Ho visto in giro che alcune stilografiche giapponesi sono piuttosto interessanti; inoltre - ma lì credo conti piuttosto l'aspetto della penna, non le sue qualità come mezzo di scrittura - ci sono per esempio le stilografiche "maki-e".
Insomma, se a qualcuno servisse una mano per avere qualche informazione o simili, io sono qui
Grazie del vostro tempo e buona giornata! R.
Presentazione: mi chiamo Raffaella, vivo vicino a Milano e per lavoro, per lo più, in parte do una mano a un amico con la sua azienda (contatti con i fornitori in Europa e piccole necessità assortite
, in parte eseguo traduzioni. Per ragioni (quelle profonde) che al momento mi sono poco chiare, da alcune settimane ho iniziato a interessarmi di stilografiche. Il (frivolo motivo apparente è che ho un corrispondente che insiste sul fatto che ci sentiamo specie tramite lettere di carta. Dopodiché, lui spedisce le proprie risposte dopo 20 giorni ma quella è un'altra storia.Comunque, neofita entusiasta ergo spendacciona (nel senso che prima spende e poi ci pensa bene), su un noto marketplace ho comprato una deliziosa Parker rosa (^_^) serie Urban. Sotto il profilo estetico mi piace moltissimo, ma - ahimè - non avevo tenuto conto del peso: per la mia mano a quanto pare una stilografica di metallo è eccessivamente pesante, e starei tutto il tempo a concentrarmi sul bilanciarla, il che è poco pratico.
Consigli: Quindi ho setacciato l'armadio delle scorte di cartoleria in casa, e dal passato è riemersa la Waterman di mio padre. E' una 515 e credo gliel'abbiano regalata per i suoi 18 anni, quindi quella stilografica potrebbe/dovrebbe essere del 1951 - ho visto che l'epoca di produzione coincide - e si carica/caricherebbe estraendo una levetta.
Da fuori, il pennino è pulito (ma vedo che ha graffi, quindi deve essere stata usata). La stilografica sembra fatta di un materiale plastico e insomma è leggera e mi ricorderebbe mio padre, quindi vorrei usarla. Ma quando tento di abbassare la levetta, riesco a estrarla a fatica per 1 o 2 mm soli; siccome non sono esperta e la leva fa resistenza, non vorrei romperla. Peraltro, la penna mi sembra fatta in un solo pezzo, quindi non la posso smontare. Non posso fare proprio nulla?
Prima di venire qui a presentarmi, ho dato un'occhiata veloce alla sezione su riparazioni e manutenzione e all'apparenza non c'è nulla di specifico; qualcuno può per favore consigliarmi cosa fare? A Milano in Buenos Aires c'è un negozio che fa anche riparazioni ma ora non ci posso andare.
Offerta di assistenza: per passione e ora per fortuna anche per lavoro, ho studiato e uso il Giapponese (chiedo scusa ma il link al manutentore asiatico della sezione apposita è di un artigiano che scrive in Cinese). Ho visto in giro che alcune stilografiche giapponesi sono piuttosto interessanti; inoltre - ma lì credo conti piuttosto l'aspetto della penna, non le sue qualità come mezzo di scrittura - ci sono per esempio le stilografiche "maki-e".
Insomma, se a qualcuno servisse una mano per avere qualche informazione o simili, io sono qui
Grazie del vostro tempo e buona giornata! R.
