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Ciao a tutti, condivido finalmente le primissime impressioni sulla M400 che ho acquistato.
Pennino non ultra levigato, è meno scorrevole di altre che ho (forse a causa dell’inchiostro? Ve lo dirò), ma che fa sentire molto bene la “grana” della carta.
Penna piacevole da impugnare e da usare, bella!

bella penna! la tua è una pre 1997 (come tu dici probabilmente anni 80) riconoscibile dalla assenza di anelli al fondello, con anello singolo al cappuccio e il logo pelikan in verde sull'estremità del cappuccio.
In genere montano dei bei pennini, 14k singletone, leggermente più morbidi dei moderni che tendono ad essere più rigidi.
La M400 oltretutto è un muletto, va sempre!

Si è leggermente, molto leggermente, più morbido dei moderni.per ora l’ho provata con solo un inchiostro e sul blocco md paper è fantastica mentre sualtre carte un po’ graffia... i rebbi sono allineati (controllato con un 40x) domani riguarderemo

Stfngrandis ha scritto: ↑mercoledì 4 novembre 2020, 0:01 Si è leggermente, molto leggermente, più morbido dei moderni.per ora l’ho provata con solo un inchiostro e sul blocco md paper è fantastica mentre sualtre carte un po’ graffia... i rebbi sono allineati (controllato con un 40x) domani riguarderemo

Usala intensamente e vedrai che si doma e graffierà sempre meno

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netosaf ha scritto: ↑mercoledì 4 novembre 2020, 8:38

Stfngrandis ha scritto: ↑mercoledì 4 novembre 2020, 0:01 Si è leggermente, molto leggermente, più morbido dei moderni.per ora l’ho provata con solo un inchiostro e sul blocco md paper è fantastica mentre sualtre carte un po’ graffia... i rebbi sono allineati (controllato con un 40x) domani riguarderemo

Usala intensamente e vedrai che si doma e graffierà sempre meno

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È la prima volta che ho una penna di più di 30-35 anni praticamente nuova, quindi di fatto non so se sia normale come cosa, magari per lavorazioni che non riuscivano ad essere così “fini”?
Di fatto tutto ha una soluzione, intanto la uso, e poi vediamo

Per quel che vale la mia esperienza la mia (era la prima stilograficaè) graffiava pure. In maniera al limite dell'inusabile con l'EF, usabile ma non gradevole con l'F (l'EF me lo feci sostituire, tanto il tratto era comunque assai poco EF). La mia esperienza con i fini Pelikan recenti ... insomma, anni '90 tanto recenti non sono... diciamo di quel periodo, è stata totalmente negativa. Facevano pena, come ebbi a constatare con la mia seconda penna (una Pilot).

Usandola sicuramente migliorerà, e comunque controlla l'allineamento delle punte, potremmo esser stati sfortunati entrambi.

Simone

piccardi ha scritto: ↑mercoledì 4 novembre 2020, 15:56 Per quel che vale la mia esperienza la mia (era la prima stilograficaè) graffiava pure. In maniera al limite dell'inusabile con l'EF, usabile ma non gradevole con l'F (l'EF me lo feci sostituire, tanto il tratto era comunque assai poco EF). La mia esperienza con i fini Pelikan recenti ... insomma, anni '90 tanto recenti non sono... diciamo di quel periodo, è stata totalmente negativa. Facevano pena, come ebbi a constatare con la mia seconda penna (una Pilot).

Usandola sicuramente migliorerà, e comunque controlla l'allineamento delle punte, potremmo esser stati sfortunati entrambi.

Simone

Il vecchio proprietario si metterà le mani nei capelli e non mi venderá altro se legge questo messaggio ma, son andato di leggerissimo micro mash, troppo ruvidina, mi piacciono i pennini non troppo levigati, mi piace che graffino/incidano la carta, non che siano abrasivi.

non è detto , a volte soprattutto su un F o EF può dipendere da quanto ci ha scritto il proprietario e che inclinazione aveva nella scrittura, a volte basta un utilizzo frequente su un pennino molto fine per dargli una impostazione che a te non va bene.
Una piccola passata su micromesh come hai fatto è probabilmente la soluzione inevitabile per ridare la forma originaria alla punta, l'importante è arrotondare bene per non allargare troppo il tratto e trovarsi con un M...
Confesso di averlo fatto anch'io su qualche F/EF Pelikan che grattava un po' tropppo...

Non so di solito come sia consigliato farlo, io con la penna inchiostrata scrivo il pangramma delicatamente direttamente sulla carta abrasiva, ci son modi migliori?

Intanto meglio usare un micromesh molto fine, per evitare di esagerare, poi andare sempre per gradi, poco alla volta provando di continuo il risultato. E' giusto usare la penna inchiostrata e comunque bagnata in modo da causare meno attrito e poter controllare via via il risultato. Scrivere va bene ma tende a formare un leggero appiattimento sulla parte che va a contatto, per questo è meglio ruotare la punta del pennino in tutte le direzioni (da ciascun lato, avanti, indietro) mentre scrivi o comunque facendo dei cerchi, in un senso e nell'altro e le classiche S, in modo che non si formi un gradino ma che anche il bordo della punta sia rotondo. Tra l'altro questo aiuta anche a non allargare troppo il tratto.
Vi sono vari video su utube, l'unica però è provare e riprovare e affinare la propria tecnica, possibilmente su pennini in acciaio non partendo da quelli preziosi!
Non è sbagliato provare, chi non risica non rosica.