Una o l’altra... o un’altra ancora

Recensioni, impressioni sull'uso, discussioni, sul più straordinario strumento di scrittura!
Rispondi
Avatar utente
fufluns
Artista
Artista
Messaggi: 1652
Iscritto il: domenica 16 novembre 2014, 19:23

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da fufluns »

Con rare eccezioni, a mio modo di vedere quasi tutti i pennini possono usarsi per scopi calligrafici, anche se ognuno si adatta a uno stile particolare e un certo tipo di carattere.

Quelli che preferisco per gli stili calligrafici “a penna appuntita”, a parte ovviamente i flessibili veri e propri, sono i pennini con una certa elasticità, che consentono - con un po’ di pressione - di variare la larghezza del tratto sulle linee verticali. Tra i tanti, il mio favorito è il pennino Fine della OMAS Grand Paragon. Nella foto si può osservare la mia Grand Paragon in celluloide Arco, ma ne possiedo di identici anche sulle versioni in resina nera, sia in finiture argento sia dorate.

Quest’ultima non l’ho ancora provata (mi aspetta, irraggiungibile per il momento, in Italia), ma il pennnino del modello in argento è ugualmente morbido e cooperativo.

0BDB25F0-70E7-4681-9454-C1C974BFC641.jpeg
Sulla pagina di sinistra si vedono le scritte eseguite con il pennino flessibile della Montblanc 149 Calligraphy (sopra) e con l’Extra-fine (piuttosto rigido) di una OMAS Grand Paragon (sotto).

161ED191-21E1-4C5C-A6D0-C0026A5F0117.jpeg
Nell’ultima fotografia si può vedere, però, il risultato di un pennino extra/fine rigido e notare come anche questo si presti per il lavoro calligrafico, seppur con risultati differenti. In questo caso si tratta del pennino straordinario di una Montegrappa Extra 1930 nello stupendo (a mio avviso) modello in celluloide Tartaruga.

A309B575-F76A-4A4F-807C-410D42089211.jpeg
Spiller84
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2341
Iscritto il: mercoledì 28 novembre 2018, 23:38
Località: Isernia
Gender:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da Spiller84 »

Vabbè ma così non vale. Con questa calligrafia sembrano eccezionali tutti i pennini. Quindi, tutti i pennini possono prestarsi a usi calligrafici, se si ha una mano così capace.
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4282
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da Automedonte »

Spiller84 ha scritto: sabato 31 ottobre 2020, 22:07 Vabbè ma così non vale. Con questa calligrafia sembrano eccezionali tutti i pennini. Quindi, tutti i pennini possono prestarsi a usi calligrafici, se si ha una mano così capace.
Appunto :thumbup:
Cesare Augusto
musicamusica
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 404
Iscritto il: sabato 18 aprile 2015, 14:52
La mia penna preferita: tante
Il mio inchiostro preferito: molti
Misura preferita del pennino: Flessibile
Contatta:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da musicamusica »

Spiller84 ha scritto: sabato 31 ottobre 2020, 22:07 Vabbè ma così non vale. Con questa calligrafia sembrano eccezionali tutti i pennini. Quindi, tutti i pennini possono prestarsi a usi calligrafici, se si ha una mano così capace.
come non quotare Spiller84.....bella mano, un bel guardare, complimenti
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5995
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da francoiacc »

Belle penne, bella mano, bella carta, belle foto, insomma ti piace vincere facile. :clap: :clap:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Avatar utente
fufluns
Artista
Artista
Messaggi: 1652
Iscritto il: domenica 16 novembre 2014, 19:23

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da fufluns »

Sì e no, cari amici del forum.

Da un lato, volevo proprio dire che (quasi) tutti i pennini servono allo scopo, se ci si applica. Io uso e ammiro le penne stilografiche quasi da quando ho memoria, però solamente negli ultimi dieci anni (grosso modo) ho iniziato ad apprezzarne le doti non solo,per scrivere, ma per scrivere “bene“. Anche per me la scoperta degli “stili di scrittura” e dei pennini più adatti ad eseguirli è, tutto sommato, una cosa recente. Ora, più gioco a “calligrafare” e più mi accorgo che anche pennini che non avevo mai usato per questo e che non ne credevo capaci, sono in realtà ottimi strumenti per fare calligrafia, ognuno evidentemente alla sua maniera.

Dall’altro lato, e dal mio punto di vista, non proprio tutti i pennini agevolano lo sforzo. Per noi che siamo appassionati di penne, è facile che accada che acquistiamo una penna attratti dalla bellezza del suo corpo, piuttosto che per la sua “anima”, cioè il pennino. Così finiamo per accumulare molte penne che scrivono tutte uguali e, peggio ancora, che scrivono tutte senza doti particolari. Oggi come oggi, credo che - se a uno interessa provare a scrivere “bene” - si possano avere nel proprio arsenale un paio di pennini medi e medio-rigidi, giusto per quando si vuole scrivere in modo non espressivo. Ma per il resto, evviva i pennini con un carattere! Da tempo non mi sogno di comprare una penna, per quanto mi piaccia esteticamente, se monta un pennino senza doti. Compro pennini con carattere attaccati a penne che mi piacciono...

Questo volevo dire: con la pratica, si scopre che tutti i pennini con un carattere servono per calligrafare!
Avatar utente
maxpop 55
Tecnico
Tecnico
Messaggi: 15474
Iscritto il: venerdì 17 agosto 2012, 19:24
La mia penna preferita: perché una sola?
Il mio inchiostro preferito: Aurora BlacK
Misura preferita del pennino: Medio
FountainPen.it 500 Forum n.: 029
Fp.it ℵ: 016
Fp.it 霊気: 009
Fp.it Vera: 107
FP.it 5000: 000
Località: Portici (NA)
Gender:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da maxpop 55 »

Hai una calligrafia splendida, sono sicuro che anche una penna cinese da 2 euro nelle tue mani scriverebbe come la più costosa sul mercato. :clap: :clap:
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Avatar utente
francoiacc
Contagocce
Contagocce
Messaggi: 5995
Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
Misura preferita del pennino: Stub
Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
Gender:

Una o l’altra... o un’altra ancora

Messaggio da francoiacc »

fufluns ha scritto: sabato 31 ottobre 2020, 21:52 Con rare eccezioni, a mio modo di vedere quasi tutti i pennini possono usarsi per scopi calligrafici, anche se ognuno si adatta a uno stile particolare e un certo tipo di carattere.

Quelli che preferisco per gli stili calligrafici “a penna appuntita”, a parte ovviamente i flessibili veri e propri, sono i pennini con una certa elasticità, che consentono - con un po’ di pressione - di variare la larghezza del tratto sulle linee verticali. Tra i tanti, il mio favorito è il pennino Fine della OMAS Grand Paragon. Nella foto si può osservare la mia Grand Paragon in celluloide Arco, ma ne possiedo di identici anche sulle versioni in resina nera, sia in finiture argento sia dorate.

Quest’ultima non l’ho ancora provata (mi aspetta, irraggiungibile per il momento, in Italia), ma il pennnino del modello in argento è ugualmente morbido e cooperativo.

0BDB25F0-70E7-4681-9454-C1C974BFC641.jpeg
Sulla pagina di sinistra si vedono le scritte eseguite con il pennino flessibile della Montblanc 149 Calligraphy (sopra) e con l’Extra-fine (piuttosto rigido) di una OMAS Grand Paragon (sotto).

161ED191-21E1-4C5C-A6D0-C0026A5F0117.jpeg
Nell’ultima fotografia si può vedere, però, il risultato di un pennino extra/fine rigido e notare come anche questo si presti per il lavoro calligrafico, seppur con risultati differenti. In questo caso si tratta del pennino straordinario di una Montegrappa Extra 1930 nello stupendo (a mio avviso) modello in celluloide Tartaruga.

A309B575-F76A-4A4F-807C-410D42089211.jpeg
Comunque non è da tutti farli cantare come fai tu, è poi non dimentichiamo l’importanza della carta.
Allegati
Carta anonima
Carta anonima
Fabriano Ecoqua puntinata.
Fabriano Ecoqua puntinata.
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
Immagine
Rispondi

Torna a “Penne Stilografiche”