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Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 20:02
da Tullio
Non c’è verso di distrarsi dal pensare alla situazione del virus globale neppure armeggiando con gli hobbies preferiti: smonto due penne che hanno sempre avuto lo stesso problema (scarso flusso e false partenze) per pulirle e riprovarle. Mi accingo a rimontarle e non riconosco più gli alimentatori: identici. Qualcuno penserà che si tratta di due penne dello stesso marchio. Macché: una Stipula Etruria e una Laban Taroco. Firenze e Taiwan. “Artigianato fiorentino“ e “qualcosa taiwanese”. D’altra parte gli oggetti che si trovano nei negozi di souvenir fiorentini sono gli stessi che si trovano a Milano, a Parigi ecc. Forse dovrei concentrarmi esclusivamente su penne antiche ... forse su quelle moderne non vale la pena. Insomma ciò che caratterizza una penna sono l’alimentatore e il pennino, se sono tutti uguali che senso cercare penne diverse. Bhe’ gli esperti già avranno fatto considerazioni simili, ma i meno esperti forse no.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 20:59
da Phormula
Considerando i volumi in gioco è probabile che i fornitori di questo particolare siano pochi, del resto una pressa ad iniezione neanche tanto grande assicura il fabbisogno annuale di una azienda nel giro di qualche giorno.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 21:25
da Automedonte
La Stipula di artigianale nella parte scrivente penso abbia molto poco. La mia Etruria montava dei pennini vergognosi :(

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 21:41
da Phormula
Stipula da qualche anno credo si produca i pennini in casa. Infatti quelli nuovi sono molto migliori.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 21:42
da Oscar78
A vederli in foto sembrano proprio uguali all'alimentatore montato sulla mia Conklin All American, che a sua volta è lo stesso montato sulle mie jinhao x450/750, ma proprio identici.

Certo però che è un vero peccato, la stipula etruria magnifica a vederla toglie il fiato.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 21:55
da Tullio
La mia Stipula è del 2019

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 22:01
da Automedonte
Io quest’anno ho comprato una Etruria Magnifica con pennino F e mi hanno dato anche un sedicente pennino V-flex, in realtà non sono riuscito a far scrivere decentemente nessuno dei due. Le ho provate tutte, ho rimandato la penna in fabbrica ed è ritornata indietro con gli stessi problemi, l’ho portata da un artigiano che ha calibrato i pennini che hanno incominciato ascrivere ma con un afflusso pessimo di inchiostro impuntandosi spesso e grattando pure. Alla fine siccome la penna mi piace mi sono fatto mettere un pennino anonimo ed adesso almeno riesco ad usarla.
Anche la mia aveva quell’alimentatore che si vede sopra e dubito fortemente che quei pennini fossero fatti in casa.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 22:06
da Tribbo
Ciao Tullio

Scusa se approfitto.. la Laban Taroko ti dava problemi? io avevo intenzione di comprarne una prossimamente (la Mistery Valley). Credi sia una cosa comune per queste penne?

Comunque rifacendomi al tema del post e guardando anche altri prodotti ritengo purtroppo normale che dietro dei prodotti, anche di livello diverso ci sia un comune fornitore almeno di parte della componentistica... che peccato! Si perde l'individualità in nome dell'ottimizzazione della produzione

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 22:15
da Tullio
La Taroko mi ha sempre dato problemi, non so se è la mia so solo che le ho già fatto sostituire l’intera sezione (pennino e alimentatore) perché la prima andava ancora peggio.
Un unico fornitore si potrebbe accettare se almeno facesse le cose per bene.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: venerdì 23 ottobre 2020, 22:57
da Phormula
Tullio ha scritto: venerdì 23 ottobre 2020, 21:55 La mia Stipula è del 2019
Nuova produzione o giacenza?

Io ho da poco comprato una Etruria Rainbow nuova, ma è un modello della vecchia gestione.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: sabato 24 ottobre 2020, 7:15
da Tullio
È una Miele Selvatico a converter/cartuccia, pennino acciaio. Non so quando è stata fabbricata. So solo che il sito ufficiale Stipula recita “ingegno fiorentino [...] la penna Stipula è fabbricata a Firenze” . Si vede che mandano gli alimentatori anche a Taiwan :lol:

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: sabato 24 ottobre 2020, 8:22
da Phormula
Non è detto, magari il fornitore è tedesco.
Di sicuro non conviene fare investimenti per farsi in proprio un alimentatore, visti i numeri in gioco.
Credo che, a parte i produttori di massa, tutti gli altri si rivolgano ai soliti noti e nessuno si scandalizza.
Il punto non è chi ti fornisca il pezzo, ma di quale qualità.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: domenica 25 ottobre 2020, 8:51
da Tullio
Eccolo qua, sempre lui: lo stesso alimentatore montato su una penna da cartoleria da 30 eu.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: domenica 25 ottobre 2020, 10:03
da maxpop 55
Tullio ha scritto: domenica 25 ottobre 2020, 8:51 Eccolo qua, sempre lui: lo stesso alimentatore montato su una penna da cartoleria da 30 eu.
Pero' questo alimentatore è stato modificato nella parte anteriore con tre solchi.

Alimentatori e globalizzazione

Inviato: domenica 25 ottobre 2020, 10:11
da maxpop 55
Questi sono i più comuni alimentatori da 6 mm in commercio

Prima e seconda foto dall'alto
1° Jowo un po rovinato per le mie prove
2° Bock modificato da me rendendo la parte anteriore a punta e rovinato un po nella parte posteriore del canale (usato per prove)
3° Cinese

Terza foto, Bock con parte anteriore integra

Quarta e quinta foto
Alimentatore artigianale in ebanite prodotto dalla Leonardo