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Pare carina.
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Stilografica Stabilo BeFab
- french82
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Stilografica Stabilo BeFab
Esteticamente é carina. Probabilmente scrive anche bene come quasi la totalità delle scolastiche teutoniche. Il tratto M però mi fa desistere
- Crononauta
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Stilografica Stabilo BeFab
Ciao a tutti.
Mi rifaccio vivo dopo un po' perché proprio quando credevo di essermi disintossicato... mi si è riaccesa la scimmia di colpo
Così ieri il mouse ha praticamente cliccato da solo l'acquisto di questa Stabilo BeFab!
Tutto sommato posso esserne contento, è una penna onesta, certamente adatta per l'uso quotidiano per avere una penna che scriva bene ma di cui non preoccuparsi a lasciarla in giro. Il fusto è in plastica, ed è più grande di quel che m'aspettavo. L'impressione di imponenza, però, non corrisponde al peso, perché resta piuttosto leggera (essendo, appunto, tutta in plastica).
È però ben bilanciata, e s'impugna bene. Calzare o meno il tappo non altera il piacevole bilanciamento.
Il suo punto forte è però la scrittura. In realtà sono andato abbastanza a colpo sicuro, il gruppo scrittura (pennino+alimentatore) mi sembra se non identico certamente molto simile a quello della Lamy Safari che è meravigliosamente scorrevole. E questo non ha deluso l'aspettativa. Scivola via agilmente sul foglio con un flusso abbondante ma costante e senza incertezze.
Il tratto è per quelli cui piacciono flussi robusti: il foglio A4 da stampante che ho usato sicuramente tende ad amplificare l'effetto, ma sicuramente questo M è decisamente abbondante.
Sulla cartuccia e l'inchiostro non mi sono stato neanche a porre il problema. Per me una stilografica non esiste a cartuccia. Buttata via subito e inserito un sano converter.
Mi rifaccio vivo dopo un po' perché proprio quando credevo di essermi disintossicato... mi si è riaccesa la scimmia di colpo
Così ieri il mouse ha praticamente cliccato da solo l'acquisto di questa Stabilo BeFab!
Tutto sommato posso esserne contento, è una penna onesta, certamente adatta per l'uso quotidiano per avere una penna che scriva bene ma di cui non preoccuparsi a lasciarla in giro. Il fusto è in plastica, ed è più grande di quel che m'aspettavo. L'impressione di imponenza, però, non corrisponde al peso, perché resta piuttosto leggera (essendo, appunto, tutta in plastica).
È però ben bilanciata, e s'impugna bene. Calzare o meno il tappo non altera il piacevole bilanciamento.
Il suo punto forte è però la scrittura. In realtà sono andato abbastanza a colpo sicuro, il gruppo scrittura (pennino+alimentatore) mi sembra se non identico certamente molto simile a quello della Lamy Safari che è meravigliosamente scorrevole. E questo non ha deluso l'aspettativa. Scivola via agilmente sul foglio con un flusso abbondante ma costante e senza incertezze.
Il tratto è per quelli cui piacciono flussi robusti: il foglio A4 da stampante che ho usato sicuramente tende ad amplificare l'effetto, ma sicuramente questo M è decisamente abbondante.
Sulla cartuccia e l'inchiostro non mi sono stato neanche a porre il problema. Per me una stilografica non esiste a cartuccia. Buttata via subito e inserito un sano converter.
Massimo Bacilieri
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe
Omas Extra 620, Pelikan M250, Aleph n.79, Aurora... troppe