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Buona sera,
Sto usando una Parker IM 2012 con cartucce proprietarie Parker Quinx.
Se uso la penna scrive quotidianamente va abbastanza bene, tranne per il fatto che dopo molto sembra soffrire un pò di "attrito" col foglio: come se scorresse un un foglio umido/spugnoso. Mi dispiace non sapermi esprimere meglio.
Se, invece, sta anche solo un giorno senza scrivere accuso delle false partenze e dello skipping: devo scrivere almeno mezzo foglio (o addirittura un foglio intero) prima che il flusso torni regolare.

Sapete indicarmi se tale comportamento è normale per una stilografica, o anche solo per la mia, oppure se c'è un problema di fondo nel mio modello/pezzo?

Grazie

Diciamo che il nero e il blu cancellabile di Parker non sono eccezionali. Il modello, inoltre, ha una sua tendenza a far seccare l'inchiostro in punta; metti insieme le due cose, e ottieni quel risultato.
Io comincerei col cambiare inchiostro, approfittando dell'innesto cartucce compatibile, per provare le cartucce di nero (o blu) Aurora.

Monet63 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 18:33 Diciamo che il nero e il blu cancellabile di Parker non sono eccezionali. Il modello, inoltre, ha una sua tendenza a far seccare l'inchiostro in punta; metti insieme le due cose, e ottieni quel risultato.
Io comincerei col cambiare inchiostro, approfittando dell'innesto cartucce compatibile, per provare le cartucce di nero (o blu) Aurora.

Grazie
il fatto che non sia un comportamento comune a tutte le stilografiche mi rincuora.

Le cercherò su Amazon: dalle mie parti sono riuscito a trovare solo i calami Pelikan e Lamy.

Sono con Monet.

Usa inchiostri Diamine e Rohrer & Klinger, nelle mie Im e Urban non hanno mai fatto cilecca... Quantomeno non dopo un giorno di pausa! Ma generalmente anche dopo vari giorni a volte partono senza problemi.

Gargaros ha scritto: ↑lunedì 28 settembre 2020, 21:20 Sono con Monet.

Usa inchiostri Diamine e Rohrer & Klinger, nelle mie Im e Urban non hanno mai fatto cilecca... Quantomeno non dopo un giorno di pausa! Ma generalmente anche dopo vari giorni a volte partono senza problemi.

grazie anche a te.
Non ho mai sfogliato il catalogo Rohrer & Klinger, ma per i Diamine ho visto che ne esistono diverse serie: sono tutte ugualmente valide in termini di viscosità e resa "meccanica"?

cirocannone ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 17:31 sono tutte ugualmente valide in termini di viscosità e resa "meccanica"?

Nella mia esperienza ho trovato piccole diversità. Per esempio, per tornare alle Parker, l'"Oxford Blue" Diamine non mi ha davvero mai dato problemi, anche dopo giorni di pausa. Non ti so dire se dipende dai pigmenti o da una lavorazione diversa (Monet credo saprebbe dare una risposta più chiara).

Gargaros ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 19:39

cirocannone ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 17:31 sono tutte ugualmente valide in termini di viscosità e resa "meccanica"?

Nella mia esperienza ho trovato piccole diversità. Per esempio, per tornare alle Parker, l'"Oxford Blue" Diamine non mi ha davvero mai dato problemi, anche dopo giorni di pausa. Non ti so dire se dipende dai pigmenti o da una lavorazione diversa (Monet credo saprebbe dare una risposta più chiara).

Gargaros ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 19:39

cirocannone ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 17:31 sono tutte ugualmente valide in termini di viscosità e resa "meccanica"?

Nella mia esperienza ho trovato piccole diversità. Per esempio, per tornare alle Parker, l'"Oxford Blue" Diamine non mi ha davvero mai dato problemi, anche dopo giorni di pausa. Non ti so dire se dipende dai pigmenti o da una lavorazione diversa (Monet credo saprebbe dare una risposta più chiara).

Dipende dai coloranti utilizzati: alcuni sono più problematici di altri, e oltre a necessitare di una formulazione più attenta (o semplicemente calibrata sulle specifiche peculiarità) hanno caratteristiche che possono essere aggirate talvolta solo parzialmente.

Salve,
ho riattivato da poco la mia Parker IM utilizzando l'inchiostro Parker "turchese" e le false partenze erano all'ordine del giorno.
Da tre/quattro giorni ho deciso di provare con l'inchiostro Lamy (sempre turchese) e devo dire che il problema sembra essere risolto del tutto.
La penna è davvero rinata e sono proprio soddisfatto!

lucafp ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 14:17 Salve,
ho riattivato da poco la mia Parker IM utilizzando l'inchiostro Parker "turchese" e le false partenze erano all'ordine del giorno.
Da tre/quattro giorni ho deciso di provare con l'inchiostro Lamy (sempre turchese) e devo dire che il problema sembra essere risolto del tutto.
La penna è davvero rinata e sono proprio soddisfatto!

Se ti riferisci al Parker turchese Penman, quello in boccetta a base tonda per intenderci, era un inchiostro notoriamente problematico sotto molti aspetti.

Il "turchese" Parker che ho usato era il Quink che, se non erro, è chiamato Blu cancellabile & lavabile...

Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 30 settembre 2020, 2:37

Gargaros ha scritto: ↑martedì 29 settembre 2020, 19:39

Nella mia esperienza ho trovato piccole diversità. Per esempio, per tornare alle Parker, l'"Oxford Blue" Diamine non mi ha davvero mai dato problemi, anche dopo giorni di pausa. Non ti so dire se dipende dai pigmenti o da una lavorazione diversa (Monet credo saprebbe dare una risposta più chiara).

Dipende dai coloranti utilizzati: alcuni sono più problematici di altri, e oltre a necessitare di una formulazione più attenta (o semplicemente calibrata sulle specifiche peculiarità) hanno caratteristiche che possono essere aggirate talvolta solo parzialmente.