Per quanto mi riguarda ritengo che gli aspetti del ritmo, della spaziatura tra le lettere, dell'approccio print-script e della uniformità di scrittura siano un buon punto di PARTENZA dal quale cominciare per migliorarsi...

a tal proposito preferisco mettere puntini e lineette a fine parola.ricart ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 13:38 Direi che bisogna (ri)appropriarsi della manualità per scrivere decentemente al di là dello stile, la personalizzazione può seguire la capacità di scrivere.
Per il corsivo, ad esempio, ci sono due classi di pensiero, scrivere tutta la parola di seguito e poi aggiungere il punto della i, la lineetta della t e così di seguito oppure scrivere con l'interruzione per aggiungere quanto sopra. Personalmente mi alleno con la prima soluzione e non è così facile come sembra. Vado meglio con lo stampatello minuscolo per l'abitudine, nel disegno tecnico, di scrivere con questi caratteri. Con l'uso del pc anche questa "arte" si è persa purtroppo.
mandi
Per acquisire velocità mantenendo ordine, precisione, uniformità e ritmo sono necessari allenamento e prove.Hiver77 ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 17:25 Penso che sia anche una questione di fretta e attenzione.
Personalmente devo "decidere" di "scrivere bene" (scrivere "meglio" sarebbe più appropriato, considerata la zampa di gallina) focalizzandomi sulla forma delle lettere, sulla spaziatura e su ritmo (come dice StePen). Tuttavia questo richiede una scrittura più lenta e riflessiva, che ad esempio mal si concilia con gli appunti da scrivere velocemente ad una riunione.
Forse certi stili, come il Palmer possono essere appresi e usati anche "in velocità" (mi pare siano nati apposta per questo), ma ci vogliono anni secondo me per appropriarsene in modo da usarli automaticamente.