Giuliano Mazzuoli 3.6.5. Cross Twill
Inviato: giovedì 17 settembre 2020, 14:58
Questa è la prima recensione che tento di fare, quindi chiedo venia.
Ho comprato questa penna italiana di una marca poco conosciuta nove mesi fa da un collega del forum, attratto più che altro dal suo pennino, nonchè dalla più che ragionevole richiesta di prezzo. Poi l'ho riposta insieme alle altre di non frequente utilizzo. Oggi l'ho provata seriamente, applicando un converter Kaweco, inchiostrato con un economico Monteverde Horizon Blue, e scrivendo su carta Rhodia.
La penna è una 3.6.5. Cross Twill di Giuliano Mazzuoli.
Il pennino è #6 marcato Stipula in oro 18 k formato M
Il peso complessivo della penna 24 g
la lunghezza chiusa 142 mm
la lunghezza del solo fusto 100 mm
il diametro corpo 13 mm
Twill in inglese indica il tipo di intreccio tessile con rigatura diagonale, che in italiano definiremmo spigato, riferendosi alla rigatura del cappuccio, rivestito mi pare in argento, dalla sua frequente opacizzazione.
La penna è ben bilanciata, il pennino ha un giusto tratto di un M europeo, con una scrittura morbida e fluida, senza essere troppo copiosa come flusso, comunque senza incertezze, come si conviene ad un pennino in oro; la flessibilità è modesta, ma di abitudine non calco mai la mano quando scrivo.
La Ditta Mazzuoli era sorta nel 1928 come officina meccanica per la costruzione di biciclette a Tavarnelle val di Pesa, in provincia di Firenze e rimase attiva fino al 1950, quando il nonno di Giuliano cessò l'attività; Il nipote riprese l'attività nei tardi anni '70 (non ci sono notizie precise in merito) iniziando la costruzione di strumenti di scrittura, e risulta tuttora attiva.
Non so determinare l'anno di produzione della penna in mio possesso, che stimo circa verso la fine degli anni '80; mi piacerebbe avere dati più attendibili, se qualche collega ne è in possesso.
Ho comprato questa penna italiana di una marca poco conosciuta nove mesi fa da un collega del forum, attratto più che altro dal suo pennino, nonchè dalla più che ragionevole richiesta di prezzo. Poi l'ho riposta insieme alle altre di non frequente utilizzo. Oggi l'ho provata seriamente, applicando un converter Kaweco, inchiostrato con un economico Monteverde Horizon Blue, e scrivendo su carta Rhodia.
La penna è una 3.6.5. Cross Twill di Giuliano Mazzuoli.
Il pennino è #6 marcato Stipula in oro 18 k formato M
Il peso complessivo della penna 24 g
la lunghezza chiusa 142 mm
la lunghezza del solo fusto 100 mm
il diametro corpo 13 mm
Twill in inglese indica il tipo di intreccio tessile con rigatura diagonale, che in italiano definiremmo spigato, riferendosi alla rigatura del cappuccio, rivestito mi pare in argento, dalla sua frequente opacizzazione.
La penna è ben bilanciata, il pennino ha un giusto tratto di un M europeo, con una scrittura morbida e fluida, senza essere troppo copiosa come flusso, comunque senza incertezze, come si conviene ad un pennino in oro; la flessibilità è modesta, ma di abitudine non calco mai la mano quando scrivo.
La Ditta Mazzuoli era sorta nel 1928 come officina meccanica per la costruzione di biciclette a Tavarnelle val di Pesa, in provincia di Firenze e rimase attiva fino al 1950, quando il nonno di Giuliano cessò l'attività; Il nipote riprese l'attività nei tardi anni '70 (non ci sono notizie precise in merito) iniziando la costruzione di strumenti di scrittura, e risulta tuttora attiva.
Non so determinare l'anno di produzione della penna in mio possesso, che stimo circa verso la fine degli anni '80; mi piacerebbe avere dati più attendibili, se qualche collega ne è in possesso.