StePen ha scritto: ↑martedì 15 settembre 2020, 13:39
La linea mi piace molto e vorrei avere qualche info su caratteristiche, flusso e tratto del pennino, dalla linea particolarmente affusolata.
bordeaux! l'ho regalata ad una bambina (avevo finito le caramelle
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), dopo averla regolata ed usata con soddisfazione (presa su ebay)
e' una penna sottile: all'impugnatura (per me, 35mm dal pennino) e' appena sotto i 10mm; e' leggera (15g, 8g solo corpo) con pennino "indeformabile" ed alimentatore in ebonite (venghino siori, venghino). sono penne con 20-25 anni nei cassetti, hanno micrograffi, la plastica e' resistente e sufficientemente rigida, ma economica e non lucida
233 parts.jpg
il cappuccio presenta appena gioco (<1mm) in senso longitudinale, ma e' saldamente agganciato, davvero uno snap on che funziona. il fusto presenta appena uno scalino (<1mm), il fine corsa del cappuccio
clip a molla, profilo senza invito che non ne consende l'uso su materiali spessi
pennino rigido, nel mio caso gommalaccato (!) sul fusto. ho tolto l'alimentatore (in 2 parti) spingendolo. questo provoca la perfetta regolazione del pennino, si devono poi raddrizzare i rebbi, ma lo spazio tra questi e' perfetto. l'alimentatore supporta anche scritture rapide o schizzi. la parte di alimentatore che pesca inchiostro (il tubicino) in realta' ha sezione ad U. montandolo invertito varia un po' il flusso. tale tubo, se spinto, fuoriesce tipo snorkel, credo che i cinesi abbiano copiato senza capire
233 nib detail.jpg
converter aerometrico, riempe poco con l'armatura. io la sfilo e cospargo il sacchetto di talco, poi massaggio fino a riempire totalmente il sacchetto: 1ml
233 converter.jpg
233 converter 2.jpg
rovesciando a pennino in giu' si vede quanto inchiostro resti tra feed e finestrella
233 feed capacity.jpg
la finestra consente di vedere se ci sia o meno inchiostro, se scuro. non e' liscia e quindi non molto efficace
la penna e' appena sotto i 120mm senza cappuccio (scrivo rigorosamente scalzo), usabile con mani medie
cheapies.jpg
dopo averla regolata, scrive fine, un F europeo, smilzo. flusso controllato, piacevole senza esagerazioni, direi una seconda
233 width.jpg
queste sono penne con montblanc mystery black, se non diversamente indicato (verdigris e waterman black). non ho capito perche' la carene adesso scriva piu' sottile
mbmb test.jpg
questi diversi inchiostri sulla 233. la prove di lato sono con pennino a 45 e perpendicolare al foglio, sotto il solo peso della penna. va meglio con inchiostri scorrevoli (il majestic)
233 writing test.jpg
l'uso di ferrogallici ha comportato la perdita della doratura in corrispondenza della fessura. non e' visibile ad occhio nudo (non da me almeno)
quindi, una penna leggera e sottile, adatta anche per la carta carbone, ottima per spippolarci ed imparare, in realta' funziona come una penna e non come un giocattolo. da il meglio per fare schizzi/grafici, con inchiostri scuri e scorrevoli (verdigris, majestic, immagino perle noire etc)
T'ABBASTA??
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