Omas Studio - recensione breve
Inviato: sabato 22 agosto 2020, 17:29
L’ho ricevuta con il pistone bloccato e lì per lì non m’ha incuriosito molto, ma approfittando di qualche giorno di vacanza ho voluto rimetterla in sesto.
Devo dire che il risultato finale m’ha sorpreso.
La penna, pur destinata agli studenti, è dotata d’un ottimo pennino d’oro a 14 carati, in questo caso di punta media e semiflessibile: un vero piacere nell’utilizzo.
Il flusso è consistente, ma ben controllato dall’alimentatore e la scrittura è perfetta: niente salti o false partenze. Il pennino ammette anche la scrittura inversa, che ovviamente propone un tratto molto più sottile.
Il cappuccio si calza molto bene e non sbilancia la penna durante la scrittura. La lunghezza della sezione consente d’adattare la posizione dell’impugnatura alle proprie preferenze. Si tratta, in buona sostanza, d’una penna progettata e nata per scrivere ed assicurare un servizio sicuro e costante nel tempo.
Ecco le dimensioni principali:
- Lunghezza chiusa: 127,5 mm
- Lunghezza aperta: 117 mm
- Lunghezza aperta con il cappuccio calzato: 152 mm
- Lunghezza della sezione: 17 mm
- Peso: 14 gr
- Peso del cappuccio: 9 gr
L’estetica è essenziale e rigorosa, tanto da rendere questa stilografica adatta anche all’ufficio od allo studio d’un professionista.
La clip si flette facilmente, ma assicura anche un’ottima presa. Il cappuccio s’avvita in un giro ed un quarto.
Il materiale di fabbricazione, molto simile al makrolon, assicura una robustezza notevole ed è garanzia d’una notevole durata nel tempo.
Nel complesso, si tratta d’un ottimo strumento di scrittura, che riesce a compendiare classicità, modernità e funzionalità.
Promosso a pieni voti.