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Ieri pomeriggio mi ero recato per lavoro nella Città Ducale di Cividale del Friuli, sede del primo Ducato Longobardo in Italia nel 569 con Alboino, e al temine dei sopraluoghi per l'allestimento di alcuni concerti sono passato davanti alle vetrine di una cartolibreria, conosciuta da tempo, molto fornita di penne stilografiche. L'occhio "clinico" ha intravisto in quella dedicata agli oggetti scolastici questa Lamy prima serie e senza indugiare sono entrato e poi uscito con la penna in saccoccia. Rispetto alla serie attuale il colore giallo è più intenso e la clip è di colore nero come il pennino.
Il pennino non riporta la scritta Lamy e la gradazione della punta come in quelli attuali
da notare anche il diverso anello di protezione per evitare di forare la cartuccia, a destra l'attuale
Tralascio le prove di scrittura, tanto i pennini Lamy sono conosciutissimi nel bene e nel male!

Con questa penna ho aumentato il numero della mia collezione di Safary

Mandi

Cividale, vicino casa per me, un giorno potrei farci una scappata veloce.
Ma questa Safari datata ha materiali migliori o peggiori delle attuali? Plastiche etc ...
Alla fine io sto preferendo il rivestimento in legno della ABC.

A Hobbit,

direi che è la stessa, nei materiali e nei pennini. Nella prima serie ci sono degli abbinamenti di colori, clip e e penna, che non hanno più riproposto nelle serie successive. D'altronde il bello del gioco è proprio questo e ci si può divertire con poco visto il prezzo della penna. Poi il fatto,non secondario, che a me queste penne piacciono molto anche per la possibilità e facilità di sostituire il pennino.