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Dov'é finito il rosso?
Inviato: venerdì 31 luglio 2020, 23:00
da Dory
Stasera ho esercitato il gotico Fraktur con inchiostro Herbin Emerald de Chivor con pennino tronco 3 abbondante e carta Rodhia. Per esperienze passate mi spettavo un bel sbrilluccichio dorato con fondo verde smeraldo e tratti viranti al rosso...ma il rosso dov'é finito? Avendo messo un pó di inchiostro in un calamaio a parte per praticità (usare quello originale per intingere il pennino é uno scempio) ho pensato fosse quello il problema, ma non cambia (metà pagina é scritta direttamente dal calamaio per la felicità delle mie mani).
Quindi la domanda é: dov'é finita la sfumatura rossa uscita precedentemente? La carta é la stessa! Certo ho cambiato stile, ma una punta tronca non penso abbia meno flusso di un pennino flessibile...agli esperti l'ardua sentenza...
Dov'é finito il rosso?
Inviato: sabato 1 agosto 2020, 9:07
da Ghiandaia
Secondo me, invece, è proprio un problema di flusso. Il pennino tronco lascia uno strato più o meno uniforme ma probabilmente insufficiente a permettere la cristallizzazione delle molecole di colorante su quella determinata carta, mentre il pennino a punta, flessibile, lascia sulla carta le "montagnole" di inchiostro che, restando liquide più a lungo, permettono allo sheen di svilupparsi nei tempi ad esso congeniali.
Parole chiave: "secondo me".

Dov'é finito il rosso?
Inviato: sabato 1 agosto 2020, 9:55
da Silemar
Ghiandaia ha scritto: ↑sabato 1 agosto 2020, 9:07
Secondo me, invece, è proprio un problema di flusso. Il pennino tronco lascia uno strato più o meno uniforme ma probabilmente insufficiente a permettere la cristallizzazione delle molecole di colorante su quella determinata carta, mentre il pennino a punta, flessibile, lascia sulla carta le "montagnole" di inchiostro che, restando liquide più a lungo, permettono allo sheen di svilupparsi nei tempi ad esso congeniali.
Parole chiave: "secondo me".
Il tuo “secondo me”, secondo me

, è molto plausibile. Facendo le prove su cartoncino con il pennello (per catalogare gli inchiostri) ho visto che non è per nulla semplice far uscire lo sheen. Serve un certo accumulo d’inchiostro, proprio come dici tu.

Dov'é finito il rosso?
Inviato: venerdì 1 aprile 2022, 11:33
da Orchidea40
Parlo da profana ma che ha appena avuto una esperienza "toccante" con un inchiostro...
Anche secondo me la quantità di inchiostro rilasciato dal pennino ha la sua "colpa" ma secondo me potrebbe avere una parte di colpa anche quanto tempo hai rimescolato la boccetta prima di iniziare ad usarlo.
Più tempo scuoti, più sheen si risospende e quindi ne resta di più nel tratto.
Dov'é finito il rosso?
Inviato: venerdì 1 aprile 2022, 11:39
da Irishtales
Concordo, la spiegazione è la stessa, pennino e deposito sul fondo dei pigmenti, anche "secondo me"
Per avere un riscontro potresti usare un ritaglio della stessa carta e fare una prova con tutti e due i pennini e con il "terzo incomodo" ossia l'accumulo di inchiostro per eccellenza, una goccia depositata sul foglio direttamente dal pennino o da una pipetta da laboratorio.