M39 prime impressioni
Inviato: domenica 26 luglio 2020, 15:26
Faccio fatica a scrivere qualcosa perchè valutare una produzione del figlio del mastro artigiano del Forum non è una cosa semplice, diciamo che c’è un po’ di timore reverenziale 
Ovviamente mi accingo a scrivere solo perché i giudizi sono sostanzialmente positivi altrimenti avrei mantenuto un prudente
La penna è arrivata in una custodia esagonale dello stesso materiale, ancora da perfezionare nei sui particolari, ma molto simpatica come idea.
Le incisioni che ho fatto inserire sono molto discrete tanto che in foto praticamente non si vedono, a me piace così perchè volevo ci fossero ma che non fossero troppo evidenti.
Il materiale è plastica come sappiamo ma non dura è quasi morbida al tocco non essendo trattata in superficie con nessun prodotto, questo comporta una notevole piacevolezza al tatto ma la lascia piuttosto porosa.
Il rischio è che con il tempo si possa scurire anche solo a causa del sudore delle mani, in questo senso forse dei colori più scuri sono più indicati almeno non si notano eventuali ombreggiamenti.
Come già scritto nella discussione di presentazione questa porosità comporta anche un altro inconveniente al momento del caricamento dell’inchiostro se dotata di converter come la mia. Inserendo la penna nella boccetta inevitabilmente si sporca leggermente il bordo vicino al pennino e non basta un panno per pulirlo ma ho dovuto metterla sotto l’acqua e lavarla accuratamente. Poco male vorrà dire che userò le cartucce standard oppure, molto meglio, caricherò il converter e poi lo inserirò nel suo alloggiamento.
Dicevo della sensazione in mano che è molto piacevole data la morbidezza del materiale, al tempo stesso si tiene bene perchè la penna è di dimensioni decisamente generose parliamo di più di 15 cm con il cappuccio che restano quasi 14,5 senza.
Nonostante le dimensioni si maneggia bene perchè è leggera e con una circonferenza adeguata per una impugnatura sicura durante la scrittura.
Sul pennino non c’è molto da dire è un Bock credo n.6 misura F con le caratteristiche tipiche di questa marca, nel mio caso è andata bene ed è uno di quelli scorrevoli e precisi, l’afflusso di inchiostro è regolare e senza incertezze, la dimensione del tratto la trovo adeguata per la misura del pennino ne troppo sottile ne troppo largo.
Nel complesso trovo che la penna sia molto piacevole ed originale, mia moglie alla quale l’ho regalata ha gradito molto il pensiero e trova che si discosti quanto basta dalle linee classiche che spesso rendono troppo seriose certe penne. Questa viceversa ha un aspetto molto trendy e giovanile che magari non a tutti piace ma sicuramente si discosta dalle forme alle quali siamo abituati, l’unica penna che può ricordarla è la Kaweco sport che però è grande la metà.
In conclusione l’esperienza trovo sia decisamente positiva sia esteticamente che funzionalmente, magari alcune rifiniture devono essere perfezionate ma l’inizio è veramente incoraggiante.
Ora un po’ di foto
Ovviamente mi accingo a scrivere solo perché i giudizi sono sostanzialmente positivi altrimenti avrei mantenuto un prudente
La penna è arrivata in una custodia esagonale dello stesso materiale, ancora da perfezionare nei sui particolari, ma molto simpatica come idea.
Le incisioni che ho fatto inserire sono molto discrete tanto che in foto praticamente non si vedono, a me piace così perchè volevo ci fossero ma che non fossero troppo evidenti.
Il materiale è plastica come sappiamo ma non dura è quasi morbida al tocco non essendo trattata in superficie con nessun prodotto, questo comporta una notevole piacevolezza al tatto ma la lascia piuttosto porosa.
Il rischio è che con il tempo si possa scurire anche solo a causa del sudore delle mani, in questo senso forse dei colori più scuri sono più indicati almeno non si notano eventuali ombreggiamenti.
Come già scritto nella discussione di presentazione questa porosità comporta anche un altro inconveniente al momento del caricamento dell’inchiostro se dotata di converter come la mia. Inserendo la penna nella boccetta inevitabilmente si sporca leggermente il bordo vicino al pennino e non basta un panno per pulirlo ma ho dovuto metterla sotto l’acqua e lavarla accuratamente. Poco male vorrà dire che userò le cartucce standard oppure, molto meglio, caricherò il converter e poi lo inserirò nel suo alloggiamento.
Dicevo della sensazione in mano che è molto piacevole data la morbidezza del materiale, al tempo stesso si tiene bene perchè la penna è di dimensioni decisamente generose parliamo di più di 15 cm con il cappuccio che restano quasi 14,5 senza.
Nonostante le dimensioni si maneggia bene perchè è leggera e con una circonferenza adeguata per una impugnatura sicura durante la scrittura.
Sul pennino non c’è molto da dire è un Bock credo n.6 misura F con le caratteristiche tipiche di questa marca, nel mio caso è andata bene ed è uno di quelli scorrevoli e precisi, l’afflusso di inchiostro è regolare e senza incertezze, la dimensione del tratto la trovo adeguata per la misura del pennino ne troppo sottile ne troppo largo.
Nel complesso trovo che la penna sia molto piacevole ed originale, mia moglie alla quale l’ho regalata ha gradito molto il pensiero e trova che si discosti quanto basta dalle linee classiche che spesso rendono troppo seriose certe penne. Questa viceversa ha un aspetto molto trendy e giovanile che magari non a tutti piace ma sicuramente si discosta dalle forme alle quali siamo abituati, l’unica penna che può ricordarla è la Kaweco sport che però è grande la metà.
In conclusione l’esperienza trovo sia decisamente positiva sia esteticamente che funzionalmente, magari alcune rifiniture devono essere perfezionate ma l’inizio è veramente incoraggiante.
Ora un po’ di foto
