Recensione Twsbi Diamond 580 ALR Prussian Blue
Inviato: sabato 25 luglio 2020, 13:23
Buon Sabato a tutti.
Anche oggi vi tedio con una recensione, questa volta, la prescelta è la nuova arrivata Twsbi Diamond 580 ALR nella versione Prussian Blue.
La penna credo la conosciate tutti, ma ci tenevo a darvi una mia valutazione personale seppur attraverso gli scarsi strumenti di cui sono dotato vista l'enorme inesperienza che prima o poi colmerò.
Come al solito l'acquisto è stato fatto presso un noto venditore romano convenzionato col nostro forum di cui però in questa sezione non si può fare il nome, ma avrete capito tutti
Parto subito con il prezzo: 76€.
Packaging: molto moderno, essenziale ma completo. Un po' Apple, se mi si passa il paragone.
Twsbi ci ha abituato ad accompagnare i suoi prodotti con utilissimi strumenti per la manutenzione della penna. Anche in questo caso, naturalmente, sotto la confezione troviamo una chiavetta per lo smontaggio del pistone e del silicone per la lubrificazione dello stesso.
Voto: 10
Misure:
Lunghezza da chiusa: 14 cm
Lunghezza aperta: 13 cm
Diametro (corpo): 13 mm
Peso: 27 g
è una penna di misura media, per quasi tutte le mani.
Finiture: La versione ALR, presenta alcune differenze nel materiale utilizzato rispetto alla gemella in plastica e alla Twsbi ECO.
Il pistone, la vera sul cappuccio, la sezione e altre finiture sono infatti in alluminio.
Il corpo penna è inoltre sfaccettato (a differenza della ECO) il che evita il rotolamento della penna nel momento in cui l'appoggiamo sulla scrivania.
Mi soffermo un secondo sulla sezione perché oltre ad essere in alluminio, essa presenta alcune sottili zigrinature per tutta la sua lunghezza.
Probabilmente a qualcuno potrebbero dare fastidio, io invece, nonostante apprezzi molto la sensazione della plastica liscia della ECO sulle dita quando scrivo, l'ho trovata una pensata davvero intelligente: questa particolare lavorazione, infatti, aumenta molto il grip e aiuta quelli come me che tendono a ruotare il pennino mentre scrivono, a mantenerlo nella posizione corretta.
Voto: 9
Pennino: rispetto alla ECO, che monta un pennino misura 4 mi pare, quello della Diamond è di una misura superiore quindi presumo un 5, è in acciaio rodiato e presenta le medesime lavorazioni.
Ma, dimensioni a parte, le differenze non si concludono qui; il pennino della Diamon gode di una scorrevolezza superiore e produce minore feedback sulla carta rispetto a quello della ECO. Insomma, chi già si trovava bene con il pennino della ECO (come il sottoscritto) certamente con quello della Diamon piangerà di gioia fin da primo utilizzo.
La penna non ha fatto bagni e non è stata (ovviamente) rodata, ma aperta, inchiostrata con un Roberto Oster Fire and Ice che trovo stupendo e che costa un rene e subito messa alla prova su carta Rhodia, MD paper e Muji.
Non ho mai riscontrato alcuno skipping, false partenze o altri difetti, ma solo grande scorrevolezza e precisione.
Voto: 8
Tratto: Il tratto della diamond è decisamente più largo rispetto a quello della ECO. Quello che vedete nella foto è un F confrontato con un M della ECO e risultano quasi identici. Queste sono le proporzioni per cui sappiate regolarvi se pensate all'acquisto. Fortunatamente cambiare il pennino prende circa 3 secondi poiché tutto il corpo scrivente si può svitare senza fatica e sostituire con uno di nostro gradimento. Per le mie esigenze questo "Fine" è l'ideale e penso corrisponda circa a un "Medio" giapponese ma non vorrei dire ulteriori scemenze...
Voto: 7,5
Insomma, la penna è davvero bellissima. Il look futuristico la rende ai miei occhi un oggetto da guardare e riguardare.
Il colore definito "Prussian Blue", ma che ai miei occhi appare di più un Teal, è davvero stupendo e la valorizza ulteriormente.
Il peso e la maneggevolezza sono quelli giusti, ma grazie alla recensione di Marco Chiari, ora voglio provare il modello mini.
https://www.youtube.com/watch?v=CPzXeWQ7Yjc
Voto complessivo: 8
L'unica fregatura è che il modello ALR è talmente bello che ora voglio anche altri colori...
p.s.: ricordate di togliere il cappuccio se volete usarla per scrivere.
ciao
Anche oggi vi tedio con una recensione, questa volta, la prescelta è la nuova arrivata Twsbi Diamond 580 ALR nella versione Prussian Blue.
La penna credo la conosciate tutti, ma ci tenevo a darvi una mia valutazione personale seppur attraverso gli scarsi strumenti di cui sono dotato vista l'enorme inesperienza che prima o poi colmerò.
Come al solito l'acquisto è stato fatto presso un noto venditore romano convenzionato col nostro forum di cui però in questa sezione non si può fare il nome, ma avrete capito tutti

Parto subito con il prezzo: 76€.
Packaging: molto moderno, essenziale ma completo. Un po' Apple, se mi si passa il paragone.
Twsbi ci ha abituato ad accompagnare i suoi prodotti con utilissimi strumenti per la manutenzione della penna. Anche in questo caso, naturalmente, sotto la confezione troviamo una chiavetta per lo smontaggio del pistone e del silicone per la lubrificazione dello stesso.
Voto: 10
Misure:
Lunghezza da chiusa: 14 cm
Lunghezza aperta: 13 cm
Diametro (corpo): 13 mm
Peso: 27 g
è una penna di misura media, per quasi tutte le mani.
Finiture: La versione ALR, presenta alcune differenze nel materiale utilizzato rispetto alla gemella in plastica e alla Twsbi ECO.
Il pistone, la vera sul cappuccio, la sezione e altre finiture sono infatti in alluminio.
Il corpo penna è inoltre sfaccettato (a differenza della ECO) il che evita il rotolamento della penna nel momento in cui l'appoggiamo sulla scrivania.
Mi soffermo un secondo sulla sezione perché oltre ad essere in alluminio, essa presenta alcune sottili zigrinature per tutta la sua lunghezza.
Probabilmente a qualcuno potrebbero dare fastidio, io invece, nonostante apprezzi molto la sensazione della plastica liscia della ECO sulle dita quando scrivo, l'ho trovata una pensata davvero intelligente: questa particolare lavorazione, infatti, aumenta molto il grip e aiuta quelli come me che tendono a ruotare il pennino mentre scrivono, a mantenerlo nella posizione corretta.
Voto: 9
Pennino: rispetto alla ECO, che monta un pennino misura 4 mi pare, quello della Diamond è di una misura superiore quindi presumo un 5, è in acciaio rodiato e presenta le medesime lavorazioni.
Ma, dimensioni a parte, le differenze non si concludono qui; il pennino della Diamon gode di una scorrevolezza superiore e produce minore feedback sulla carta rispetto a quello della ECO. Insomma, chi già si trovava bene con il pennino della ECO (come il sottoscritto) certamente con quello della Diamon piangerà di gioia fin da primo utilizzo.
La penna non ha fatto bagni e non è stata (ovviamente) rodata, ma aperta, inchiostrata con un Roberto Oster Fire and Ice che trovo stupendo e che costa un rene e subito messa alla prova su carta Rhodia, MD paper e Muji.
Non ho mai riscontrato alcuno skipping, false partenze o altri difetti, ma solo grande scorrevolezza e precisione.
Voto: 8
Tratto: Il tratto della diamond è decisamente più largo rispetto a quello della ECO. Quello che vedete nella foto è un F confrontato con un M della ECO e risultano quasi identici. Queste sono le proporzioni per cui sappiate regolarvi se pensate all'acquisto. Fortunatamente cambiare il pennino prende circa 3 secondi poiché tutto il corpo scrivente si può svitare senza fatica e sostituire con uno di nostro gradimento. Per le mie esigenze questo "Fine" è l'ideale e penso corrisponda circa a un "Medio" giapponese ma non vorrei dire ulteriori scemenze...
Voto: 7,5
Insomma, la penna è davvero bellissima. Il look futuristico la rende ai miei occhi un oggetto da guardare e riguardare.
Il colore definito "Prussian Blue", ma che ai miei occhi appare di più un Teal, è davvero stupendo e la valorizza ulteriormente.
Il peso e la maneggevolezza sono quelli giusti, ma grazie alla recensione di Marco Chiari, ora voglio provare il modello mini.
https://www.youtube.com/watch?v=CPzXeWQ7Yjc
Voto complessivo: 8
L'unica fregatura è che il modello ALR è talmente bello che ora voglio anche altri colori...
p.s.: ricordate di togliere il cappuccio se volete usarla per scrivere.
ciao