Montblanc Starwalker
Inviato: martedì 14 luglio 2020, 16:58
Ciao
Come richiesto da Iridium, provo a inserire una modestissima recensione di questa penna.
Partiamo però da un presupposto: di fatto è stata la mia prima penna dell’età adulta, e per un discreto periodo è rimasta anche l’unica. Quindi io, con questa penna, ho un legame particolare, e se ha dei difetti tendo a non accorgermene.
Partiamo da questa foto, a fianco di una 146 La penna è lunga 14 cm col cappuccio, 25 mm in meno della 146. Se togliamo il cappuccio sono 12,8, a cappuccio avvitato sul fondello diventano 15.
Pesa 23 g (senza cartuccia), 6 in meno della 146. Tanti? Pochi? Non saprei, a me pare molto equilibrata, tanto che quando uso penne più leggere tornerei rapidamente a questa o a una di dimensioni simili. Io scrivo però col cappuccio in mano, quelle volte che lo avvito sul fondello sono un po’ infastidito dallo sbilanciamento.
Esteticamente la sua particolarità è il simbolo MB “immerso” nella punta, a molti fa storcere il naso. Che vi devo dire, a me piace molto. In tutta onestà, molto più delle nuove versioni con l’azzurro.
Il pennino è monocolore 14K (nel mio caso M): il flusso di inchiostro direi che è nella media, e in diversi anni di utilizzo raramente ho avuto problemi di partenza difficoltosa (poi ho anche imparato a lavar la penna prima di un periodo di inutilizzo). Essendo la prima penna, l’ho usata con qualsiasi inchiostro mi capitasse a tiro (abbiamo una scatola con almeno una ventina di inchiostri in condivisione al lavoro).
Rapporto qualità-prezzo? Boh, a me l’han regalata in un’occasione importante, mi piace, l’ho usata parecchio e la uso con soddisfazione. So che molti non darebbero un grosso voto a questa voce.
E ora una prova di scrittura col classico Royal Blue Pelikan.
Ecco qui, spero vada bene, altrimenti perdonatemi che è la prima (e spero pure che le foto compaiano dritte, che nell’anteprima son rovesciate).
Iridium, se volessi qualche altro dettaglio, fammi sapere.
Ciao
Come richiesto da Iridium, provo a inserire una modestissima recensione di questa penna.
Partiamo però da un presupposto: di fatto è stata la mia prima penna dell’età adulta, e per un discreto periodo è rimasta anche l’unica. Quindi io, con questa penna, ho un legame particolare, e se ha dei difetti tendo a non accorgermene.
Partiamo da questa foto, a fianco di una 146 La penna è lunga 14 cm col cappuccio, 25 mm in meno della 146. Se togliamo il cappuccio sono 12,8, a cappuccio avvitato sul fondello diventano 15.
Pesa 23 g (senza cartuccia), 6 in meno della 146. Tanti? Pochi? Non saprei, a me pare molto equilibrata, tanto che quando uso penne più leggere tornerei rapidamente a questa o a una di dimensioni simili. Io scrivo però col cappuccio in mano, quelle volte che lo avvito sul fondello sono un po’ infastidito dallo sbilanciamento.
Esteticamente la sua particolarità è il simbolo MB “immerso” nella punta, a molti fa storcere il naso. Che vi devo dire, a me piace molto. In tutta onestà, molto più delle nuove versioni con l’azzurro.
Il pennino è monocolore 14K (nel mio caso M): il flusso di inchiostro direi che è nella media, e in diversi anni di utilizzo raramente ho avuto problemi di partenza difficoltosa (poi ho anche imparato a lavar la penna prima di un periodo di inutilizzo). Essendo la prima penna, l’ho usata con qualsiasi inchiostro mi capitasse a tiro (abbiamo una scatola con almeno una ventina di inchiostri in condivisione al lavoro).
Rapporto qualità-prezzo? Boh, a me l’han regalata in un’occasione importante, mi piace, l’ho usata parecchio e la uso con soddisfazione. So che molti non darebbero un grosso voto a questa voce.
E ora una prova di scrittura col classico Royal Blue Pelikan.
Ecco qui, spero vada bene, altrimenti perdonatemi che è la prima (e spero pure che le foto compaiano dritte, che nell’anteprima son rovesciate).
Iridium, se volessi qualche altro dettaglio, fammi sapere.
Ciao