FountainPen.it Forum

Ciao a tutti.
Da un po' di tempo sono affascinato dalle Parker 75, e sto pensando di acquistarne una o addirittura due (cosa che, se decidessi di fare, avverebbe preferibilmente sul nostro mercatino interno). In particolare mi attrae il modello Ciselè (si scrive così?), ma anche quelle laccate mi piacciono tantissimo, specialmente quella blu lapislazzuli. Per i prezzi mi sono fatto un'idea di massima, bighellonando sui vari siti di vendita.
Quello che vorrei capire, e quindi chiedo a chi la possiede, è se il modello in sé ha dei difetti e delle problematiche tipiche e note (esempio, l'inchiostro che secca velocemente in punta come sulle Sonnet), e in che modo e misura tali problematiche - laddove presenti - possano essere risolte o aggirate.
Mi piace tantissimo il modello, ma ovviamente lo scopo dell'acquisto è un uso costante, e pure piuttosto intenso; per intenderci, se di norma l'alimentatore tende a smagrire il tratto dopo una pagina, inchiodandosi dopo due, non è la penna per me.
Forza amici: colmate la mia ignoranza.

Ho una ciselé (l'accento è grave). Non l'ho usata tantissimo. E' una penna sottile, anche se la forma leggermente panciuta farebbe pensare diversamente. Sta in mano come una Hastil. Non ho riscontrato difetti macroscopici di alimentazione.

Alcune hanno problemi di filettatura che non aggrappa più sul fusto.

Ottorino ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 19:57 Alcune hanno problemi di filettatura che non aggrappa più sul fusto.

E' risolvibile Ottorino?

No. Per ora nemmeno con la stampa 3D.

Ottorino ha scritto: ↑giovedì 9 luglio 2020, 19:57 Alcune hanno problemi di filettatura che non aggrappa più sul fusto.

Allora sono stato fortunato: su 12 nessun problema!
Tutte e 12 perfettamente e felicemente avvitate!
(a me le 75 non piacciono.... )

Premetto, sono tutte vecchiotte e con il collarino (graduato) di acciaio sulla sezione.
Nessuna "moderna" con l'anellino dorato.
L' unico difetto riscontrato su alcune è il cappuccio un poco lasco che non scatta più bene,
ma basta smontarlo e regolare il contro-cappuccio.
Come tutte le penne, è un oggetto personale: può piacere o meno!
Tra le Parker "moderne" , secondo me forse la migliore!
Nello

Ottima penna, forse l'ultima vera Parker. La sezione è un po' sottile, ma se ci si trova bene è un piccolo gioiello. Quelle più vecchie nel tappo hanno un aggancio per la sezione che è metallico e si può regolare, quelle più recenti (credo prodotte in Francia) hanno il controcappuccio in plastica che con il tempo può dare problemi.

Alfredo

Ha un pennino che non è flessibile ma "molleggiato".

Rispondo ad Alfredo. Son d'accordo "sull'ultima Parker dei tempi d'oro". Anche se le Centennial e
International le considero un incantevole canto del cigno.

ho la premiere (francese), appena piu' lunga della 75. la descrizione di zoniale e' accurata e rispecchia la mia esperienza.
aggiungerei che il peso la rende piacevole da usare anche se sottile e la sezione non ha l'impiccio della filettatura. le svasature non sono profonde come la safari, quindi le dita non si toccano fra loro. la mia M scrive con flusso parco ma costante, perfetta penna da ufficio (e relative cartacce). il mio non e' molleggiato (meno della 88 big), ma neanche rigido come la duofold international

Le laccate non mi attirano, ne ho avuta una nera e l’ho data via, secondo me la penna ha un design abbastanza comune e specialmente laccata mi sembra una penna da poco. La ciselè invece è un altra storia, quella livrea la identifica subito come Parker 75.
Personalmente, tuttavia, la uso poco, mi piace molto, è bella, scrive bene e funziona bene, ma la sezione è piccola e il pennino esteticamente non mi attizza. Ma qui siamo nel campo del puramente soggettivo perché è una penna che se ti piace è valida e molto pratica grazie al cappuccio a pressione.
Secondo me le Duofold moderne sono penne ancora molto valide, bisogna solo trovarle al giusto prezzo.

ciao, chiedo scusa a Monet63 se mi intrufolo e approfitto del suo post per una domanda sulla 75 ciselé. Ho letto sempre che è d’argento ma si intende argento massiccio o solo placcata?
grazie

Argento massiccio.

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 10 luglio 2020, 10:39 Argento massiccio.

grazie Francesco

Iridium ha scritto: ↑venerdì 10 luglio 2020, 10:27 ciao, chiedo scusa a Monet63 se mi intrufolo e approfitto del suo post per una domanda sulla 75 ciselé. Ho letto sempre che è d’argento ma si intende argento massiccio o solo placcata?
grazie

Argento sterling.

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 10 luglio 2020, 7:28 Le laccate non mi attirano, ne ho avuta una nera e l’ho data via, secondo me la penna ha un design abbastanza comune e specialmente laccata mi sembra una penna da poco. La ciselè invece è un altra storia, quella livrea la identifica subito come Parker 75.
Personalmente, tuttavia, la uso poco, mi piace molto, è bella, scrive bene e funziona bene, ma la sezione è piccola e il pennino esteticamente non mi attizza. Ma qui siamo nel campo del puramente soggettivo perché è una penna che se ti piace è valida e molto pratica grazie al cappuccio a pressione.
Secondo me le Duofold moderne sono penne ancora molto valide, bisogna solo trovarle al giusto prezzo.

Guarda Franco, la laccata la prenderei solo blu e solo se decidessi di averne due. La Ciselé è il mio primo target, ma deve essere come dico io. Ne ho impugnata una (da lì parte tutto) e l'ho trovata - si - piccola, ma molto gradevole e comoda. Il pennino mi piace moltissimo, come capita anche per determinate Waterman (esempio la Concorde). Ci sono alcuni modelli di - per così dire - modernariato che ho intenzione di prendere, perché al momento non trovo niente di un certo livello a prezzi umani, nel contemporaneo, che mi interessi davvero. Inizio con la Parker 75 perché è una penna che mi è sempre piaciuta, ma non ho mai posseduto.

Dovrebbe essere un 92,5% di argento e un 7,5% di rame: sarebbe opportuno vedere il punzone