FountainPen.it Forum

Ciao a tutti,

Sono nuovo del mondo stilografiche, ho visto diversi video di scrittura vedo che alcune penne hanno la possibilità di modificare la larghezza del tratto in base alla pressione e sembra che i pennini diciamo d’epoca siano addirittura migliori di quelli moderni, è vera questa cosa?

Che penna consigliate per potersi esercitare che dia la possibilità di esprimere queste variazioni di tratto chiamiamole “artistiche” diciamo nell’arco dei 50€?

Grazie mille per qualsiasi consiglio o parola di saggezza!

Una Noodler's. Ma tieni conto che devi premere abbastanza per avere una variazione di tratto, mentre i flessibili veri basta una pressione minima o nulla.

schnier ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 11:25 Una Noodler's. Ma tieni conto che devi premere abbastanza per avere una variazione di tratto, mentre i flessibili veri basta una pressione minima o nulla.

In effetti cercavo qualcosa con pressione leggera stile "pennello" si trovano su quella fascia di prezzo o bisgona salire? Se si quanto piú o meno per farsi un idea?

giangio ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 11:44
In effetti cercavo qualcosa con pressione leggera stile "pennello" si trovano su quella fascia di prezzo o bisgona salire? Se si quanto piú o meno per farsi un idea?

Se vai sulle penne nuove se lo fanno pagare caro e amaro il flex e difficilmente si comportano come le vintage. In alternativa bisogna puntare sulle penne d'epoca. Esistono penne italiane d'epoca come la Astura o altri marchi che scrivono flessibile e costano poco, altrimenti qualcosa in più per i marchi più famosi.

Okay ho intanto capito che la parola chiave é "flessibile", grazie mille, continuo la ricerca

Penna "vintage", produzione (grossomodo) anni 20-30-40, pennino "flessibile" in oro (soprattutto, ma non per forza).

Produzione americana: Waterman, Wahl, Conklin (i nomi più papabili)

Produzione Italiana (all'epoca, moltissime, ma ovviamente Aurora, Omas, Columbus..... persino la Pen-Co, con quel suo strano pennino conico, aveva sputato fuori qualche esemplare con del "flex" sotto la punta...)

Produzione Inglese: (Swan) Mabie Todd, Onoto, Esterbrook Relief, Conway Stewart, a volte anche Sumit

Se cerchi nel forum, sotto "pennino flessibile", "flex nib" o cose del genere, se ne è parlato abbastanza

Puoi partire da qui:
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 0&start=30
http://forum.fountainpen.it/viewtopic.p ... 67#p242467

Dove e come acquistare una penna di tal fatta, è un altro discorso.

Grazie mille Giorgio! Vado a studiare...

tra l'altro tra le penne che ho trovato in garage ho delle Omas.. credo tutte da poche lire ma chissá ora vado a spulciarmele..

giangio ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 12:03 Okay ho intanto capito che la parola chiave é "flessibile", grazie mille, continuo la ricerca

Se cerchi su internet meglio il ternine flex. Ogni tanto qui sul mercatino viene venduto qualcosa... https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 16#p259216

giangio ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 12:21 Grazie mille Giorgio! Vado a studiare...

tra l'altro tra le penne che ho trovato in garage ho delle Omas.. credo tutte da poche lire ma chissá ora vado a spulciarmele..

Tira fuori delle foto nitide, soprattutto del pennino; magari hai già in casa quel che cerchi....

proprio adesso, sul mercatino, ci sono in vendita due vintage britanniche (insieme ad una terza che con il nostro discorso non c'entra) con pennino flessibile; guarda la prova di scrittura e saprai cosa puoi aspettarti da un pennino "flex" comme il faut

rolex hunter ha scritto: ↑mercoledì 24 giugno 2020, 13:01 proprio adesso, sul mercatino, ci sono in vendita due vintage britanniche (insieme ad una terza che con il nostro discorso non c'entra) con pennino flessibile; guarda la prova di scrittura e saprai cosa puoi aspettarti da un pennino "flex" comme il faut

Visto grazie per la segnalazione!