Sailor - consiglio acquisto (non posso più aspettare)
Inviato: sabato 20 giugno 2020, 12:38
Buongiorno a tutti, magari qualcuno avrà lo avrà notato: ho pubblicato, nella sezione apposita, un annuncio per l'acquisto di una Sailor 21 kt.
L'annuncio, purtroppo, è rimasto al momento senza risposta e forse dovrei attendere ancora, purtroppo sono in quella fase di acquisto compulsivo che immagino abbiate attraversato un po' tutti qui dentro. Non penso quindi, di poter attendere oltre
Perciò eccomi qui a chiedervi un consiglio per schiarirmi un po' le idee su quale sailor acquistare.
Premetto che, al momento, la penna con la quale mi trovo meglio è una Montblanc 146 acquistata proprio qui sul forum.
Non solo ne amo l'estetica, ma me la sento quasi perfetta in mano.
Avendo notato che la Sailor 1911 L somiglia molto alla MB 146, sia come estetica che come dimensioni, sarei orientato maggiormente su questo modello pur non disdegnando affatto la Pro Gear.
Vorrei però evitare di acquistare "un clone", avrei quindi pensato a una Stormy Sea (ma da quello che ho capito è solo per il mercato Nordamericano) oppure a una demonstrator. Ma poi ho pensato: "che senso ha una demonstrator col converter?" potrei capire una penna a stantuffo trasparente, ma col converter? Se voglio conoscere la quantità di inchiostro rimanente mi basta svitare il fusto, cosa che non è possibile con una a stantuffo a meno che non si voglia fare un bagno nell'inchiostro
Quindi quale acquistare? il modello classico ma con finiture rodiate? una simply black senza veretta sul cappuccio? una imperial black spendendo 100 euro in più? o una Pro Gear? Sono apertissimo a ogni genere di consiglio a livello estetico (no penne arancioni).
Altra questione, nella quale sono un po' più rigido, è quella relativa al pennino e alla misura del tratto. Non avendone mai provate dal vivo, non posso valutare coi miei occhi la misura del tratto né confrontarlo con altre penne in mio possesso, ma, da quanto ho capito, il tratto risulta molto più sottile di quello di una penna occidentale, è vero?
Al momento scrivo con grande soddisfazione con una Montblanc 146 fine che alterno con una Lamy 2000 anch'essa fine.
Devo ammettere che fra le due c'è una discreta differenza di tratto: dove la Montblanc risulta quasi un medio, la Lamy 2000 è per me il limite ultimo sotto il quale non posso proprio andare.
Purtroppo, infatti, soffro di numerosi problemi agli occhi, quindi un tratto più sottile di quello di una Lamy 2000, temo proprio di non riuscire a leggerlo. E come capirete, non ha molto senso scrivere qualcosa che non si riesca a leggere
Mi affido quindi alla vostra esperienza e al vostro senso estetico più maturo e compiuto del mio in questo ambito.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà contribuire a darmi un consiglio e a schiarirmi le idee.
p.s.: questo messaggio, come molti altri, prima di essere stato esteso tramite PC, è stato scritto su carta (MD Paper) tramite una Montblanc 146 caricata con inchiostro Noodler's Ottoman Azure e una Lamy 2000 caricata con il nuovo arrivato Diamine Grape. Perché ogni scusa è buona per scrivere a mano
ciao
L'annuncio, purtroppo, è rimasto al momento senza risposta e forse dovrei attendere ancora, purtroppo sono in quella fase di acquisto compulsivo che immagino abbiate attraversato un po' tutti qui dentro. Non penso quindi, di poter attendere oltre

Perciò eccomi qui a chiedervi un consiglio per schiarirmi un po' le idee su quale sailor acquistare.
Premetto che, al momento, la penna con la quale mi trovo meglio è una Montblanc 146 acquistata proprio qui sul forum.
Non solo ne amo l'estetica, ma me la sento quasi perfetta in mano.
Avendo notato che la Sailor 1911 L somiglia molto alla MB 146, sia come estetica che come dimensioni, sarei orientato maggiormente su questo modello pur non disdegnando affatto la Pro Gear.
Vorrei però evitare di acquistare "un clone", avrei quindi pensato a una Stormy Sea (ma da quello che ho capito è solo per il mercato Nordamericano) oppure a una demonstrator. Ma poi ho pensato: "che senso ha una demonstrator col converter?" potrei capire una penna a stantuffo trasparente, ma col converter? Se voglio conoscere la quantità di inchiostro rimanente mi basta svitare il fusto, cosa che non è possibile con una a stantuffo a meno che non si voglia fare un bagno nell'inchiostro
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Quindi quale acquistare? il modello classico ma con finiture rodiate? una simply black senza veretta sul cappuccio? una imperial black spendendo 100 euro in più? o una Pro Gear? Sono apertissimo a ogni genere di consiglio a livello estetico (no penne arancioni).
Altra questione, nella quale sono un po' più rigido, è quella relativa al pennino e alla misura del tratto. Non avendone mai provate dal vivo, non posso valutare coi miei occhi la misura del tratto né confrontarlo con altre penne in mio possesso, ma, da quanto ho capito, il tratto risulta molto più sottile di quello di una penna occidentale, è vero?
Al momento scrivo con grande soddisfazione con una Montblanc 146 fine che alterno con una Lamy 2000 anch'essa fine.
Devo ammettere che fra le due c'è una discreta differenza di tratto: dove la Montblanc risulta quasi un medio, la Lamy 2000 è per me il limite ultimo sotto il quale non posso proprio andare.
Purtroppo, infatti, soffro di numerosi problemi agli occhi, quindi un tratto più sottile di quello di una Lamy 2000, temo proprio di non riuscire a leggerlo. E come capirete, non ha molto senso scrivere qualcosa che non si riesca a leggere
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Mi affido quindi alla vostra esperienza e al vostro senso estetico più maturo e compiuto del mio in questo ambito.
Grazie in anticipo a chiunque vorrà contribuire a darmi un consiglio e a schiarirmi le idee.
p.s.: questo messaggio, come molti altri, prima di essere stato esteso tramite PC, è stato scritto su carta (MD Paper) tramite una Montblanc 146 caricata con inchiostro Noodler's Ottoman Azure e una Lamy 2000 caricata con il nuovo arrivato Diamine Grape. Perché ogni scusa è buona per scrivere a mano

ciao