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Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 0:57
da fufluns
Recentemente, presentando una nuova orchidea che avevo originalmente disegnato a penna con la mia Montegrappa Extra Nero Bambù Acque del Sile, avevo commentato il fatto che la botanica é una una scienza lenta: passano anni tra la scoperta di una nuova pianta, le verifiche necessarie a classificarla come nuova e il momento in cui vede finalmente la luce in una rivista scientifica. Chi ne avesse curiosità può leggere queste argomento, “La mia Montegrappa del botanico e un'orchidea, tre anni dopo”, a questo indirizzo: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=8&t=21044.

Ancora più vecchio, per restare in tema di botanica, fu un argomento dedicato alla mia Montegrappa Extra 1930 in celluloide Tartaruga e a un disegno fatto apposta per descrivere un’altra nuova specie di orchidea, un disegno di grandi dimensioni che terminò utilmente per riempire un buco in una bella esposizione di Arte Botanica che si svolse qui in Costa Rica alcuni anni fa... L’argomento in questione, “Giornata Mondiale dell'arte Botanica: una nuova Montegrappa per un nuovo lavoro” si può leggere qui: https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=14435.

Ora, finalmente, il grande disegno (beh, diciamo che un disegno grande…) che vi presentai ha infine adempiuto il suo scopo originale, illustrando la pubblicazione nella quale quell’orchidea, Prescottia congesta, diviene ufficialmente valida per la scienza e va ad arricchire il catalogo della vita sul nostro pianeta.

Dare nome a un nuovo organismo é sempre emozionante, ma in questo caso, per me l’emozione é doppia, tripla, moltiplicata per cento, perché la nuova specie esce in un nuovo libro mio di grande formato, illustrato con le mie fotografie, che ho appena ricevuto dalla Germania dove é stato stampato!

Eccola qui, la mia nuova creatura!

Vanishing Beauty vol. 2, Cover (1) ©FP.jpg

Ed ecco qui la pagina 933, dove si descrive Prescottia congesta, nuova per la scienza:

Vanishing Beauty vol. 2, Prescottia (1) ©FP.jpg

E infine, la pagina con l’illustrazione preparata con le mie Montegrappa ormai quattro anni fa:

Vanishing Beauty vol. 2, Prescottia (2) ©FP.jpg

Credo possiate immaginare la mia felicità!

Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere sin qui tutto questo dispendio di futile orgoglio…

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 2:01
da epompei
congratulazioni!!!!!
Bellissimi disegni!

Com'e' vivere in Costarica? Noi viviamo in Cile.

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 8:37
da Automedonte
Complimenti per tutto, avevo già apprezzato i precedenti disegni e le descrizioni molto interessanti.
Questo è il giusto compendio per un percorso che immagino sia stato lungo e faticoso.

Bravo davvero :thumbup:

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 8:46
da rbocchuzz
Leggo sempre con molto piacere i suoi post.
Complimenti per il suo lavoro.

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 8:49
da Silemar
fufluns ha scritto: lunedì 15 giugno 2020, 0:57 Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere sin qui tutto questo dispendio di futile orgoglio…
Grazie a te fufluns per questa condivisione! Il tuo orgoglio è naturale, tanto quanto lo è la mia ammirazione! Complimenti! :clap:

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 9:39
da calli1958
fufluns ha scritto: lunedì 15 giugno 2020, 0:57 E infine, la pagina con l’illustrazione preparata con le mie Montegrappa ormai quattro anni fa:
Bellissima illustrazione di botanica "artistica".
Un orgoglio più che giustificato.

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 9:50
da Irishtales
Congratulazioni!!!!
Ah, che meraviglia dev'essere il libro!

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: lunedì 15 giugno 2020, 10:45
da Hiver77
fufluns ha scritto: lunedì 15 giugno 2020, 0:57 Recentemente, presentando una nuova orchidea che avevo originalmente disegnato a penna con la mia Montegrappa Extra Nero Bambù Acque del Sile, avevo commentato il fatto che la botanica é una una scienza lenta: passano anni tra la scoperta di una nuova pianta, le verifiche necessarie a classificarla come nuova e il momento in cui vede finalmente la luce in una rivista scientifica.
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Ora, finalmente, il grande disegno (beh, diciamo che un disegno grande…) che vi presentai ha infine adempiuto il suo scopo originale, illustrando la pubblicazione nella quale quell’orchidea, Prescottia congesta, diviene ufficialmente valida per la scienza e va ad arricchire il catalogo della vita sul nostro pianeta.

Dare nome a un nuovo organismo é sempre emozionante, ma in questo caso, per me l’emozione é doppia, tripla, moltiplicata per cento, perché la nuova specie esce in un nuovo libro mio di grande formato, illustrato con le mie fotografie, che ho appena ricevuto dalla Germania dove é stato stampato!
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Credo possiate immaginare la mia felicità!

Grazie a tutti quelli che hanno avuto la pazienza di leggere sin qui tutto questo dispendio di futile orgoglio…
Mi piace leggere i tuoi interventi, ricchi di disegni e di foto realizzati con vera maestria, sono un autentico piacere per lo spirito.
Mi piace sapere che i tuoi talenti artistici, ma soprattutto scientifici, siano stati giustamente valorizzati.
Non è futile orgoglio, ma giusto coronamento di una passione che richiede anni di faticoso lavoro.
I miei più sinceri complimenti. :clap:

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: venerdì 19 giugno 2020, 16:51
da Cavaliere
Complimenti Franco! Ho cercato su Amazon ma pare che quello che mostri sia il secondo volume, non ancora in vendita... sbaglio?

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: venerdì 19 giugno 2020, 18:54
da maxpop 55
Bravissimo e complimenti per la pubblicazione di questa nuova specie. :thumbup:
Dimmi, chi al posto tuo non sarebbe orgoglioso del lavoro fatto? :clap: :clap:

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: venerdì 19 giugno 2020, 20:45
da Polemarco
Ma per la scelta del nome, la regola quale è? Mi spiego meglio: abrebbe potuto chiamarsi “flufunsia congesta” ?

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: sabato 20 giugno 2020, 9:42
da Iridium
E’ sempre un piacere leggere i tuoi interventi fino alla fine, testo interessante, splendide foto, e magnifiche illustrazioni. Il tuo orgoglio è giustificatissimo altro che futile e sono io che ringrazio te per averlo condiviso. :wave:

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: sabato 20 giugno 2020, 16:41
da fufluns
Carissimi tutti: grazie per le vostre gentili parole e per chiudere un occhio sullo sfoggio di vanità...

In particolare:

epompei, per fare il lavoro che faccio io, la Costa Rica è un posto strepitoso dove vivere. Per la regione del mondo dove si trova è onestamente un paese molto caro, ma questo ha anche i suoi vantaggi in termini di giustizia sociale (per quanto possibile) e di sicurezza personale. Il paese sta resistendo al Covid-19 con molta dignità e organizzazione.

Cavaliere, per ora ho trovato il libro in vendita su Amazon.de (https://www.amazon.de/Vanishing-Beauty- ... 3946583121) e su Natural History Book Shop (NHBS), oltre che alla pagina web dell’editore Koeltz Botanical Books.

Polemarco, vorrei che la risposta fosse semplice, ma non lo è. La descrizione della vita sul nostro pianeta è organizzata fondamentalmente intorno al concetto di specie, una unità biologica formata da tutti quegli individui che compartono la maggior parte dell’informazione genetica inclusa nel loro DNA (e che per questa ragione sono in generale molto simili tra loro) e che hanno la possibilità di riprodursi tra loro. Le specie, per dirla così, sono “reali”. Per il modo in cui il signor Linneo definí le regole della nomenclatura tassonomica, noi non possiamo però “nominare” una specie senza includere nel suo nome anche quello di una categoria superiore, il “genere” (Prescottia, in questo caso, o Fuflunsia, che ancora non esiste finché qualcuno non lo crei).
A differenza delle specie, i “generi” sono un raggruppamento più artificiale, che riunisce tutte le specie che si assomigliano di più tra loro “secondo la opinione dello scienziato di turno”. I generi delle piante vengono descritti scientificamente, così come le specie, e da quel momento in avanti tutte le specie (anche quelle nuove) che abbiano una stretta affinità con un certo genere, sono classificate come membri di quel genere. La specie nuova che ho descritto nella pagina del libro fotografata assomiglia in tutto e per tutto alle altre specie del genere Prescottia, ma è la unica del suo gruppo ad avere tutti i fiori “ammassati” all’apice del racemo (coiè ad avere una infiorescenza congesta, da cui il suo nome), invece che sparsi lungo il racemo.
Quando, per via delle sue caratteristiche totalmente proprie, un nuovo organismo non può essere assegnato a nessuno dei generi esistenti, è necessario creare un nuovo genere per classificarlo. L’autore che lo propone può, con una certa libertà (ma non una libertà completa) scegliere il nome da assegnare al nuovo genere, per cui “Fuflunsia” potrebbe esistere, anche se con poca probabilità...

Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: sabato 20 giugno 2020, 21:33
da Polemarco
Grazie Fufluns.
Ho sempre pensato che il linguaggio rappresenti una precomprensione del modo. E qui la tassonomia botanica è partecipe dei principi del pensiero con diversi livelli di astrattezza categoriale e di gerarchia. Mi ricorda Bach (penso alla musica e non ai fiori di )
Cordialità
Polemarco

P.S. Tutto nasceva dal film “È ricca la sposo e l’ammazzo” con Walter Matthau che non l’ammazza perche la moglie botanica scopre una felce nuova e le dà il nome del marito.
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Un nuovo libro di botanica, disegni e penne

Inviato: domenica 21 giugno 2020, 2:06
da Mequbbal
Giungo, questa volta, un poco in ritardo.
Già parole si sono spese sulla bellezza dell'opera e, certo, non v'è nulla da aggiungere.
È una soddisfazione vedere tali opere rese pubbliche, ed è bello anche per noi che le possiamo così ammirare ancora di più.
Come sempre ringraziamo e facciamo riverenza a cotanta arte.