Mabie Todd "Swan" 242/54B
Inviato: domenica 14 giugno 2020, 18:02
Ecco una nuova pennetta, è il caso di dirlo, molto compatta ma decisamente comoda.
Mi è giunta in discrete condizione per quanto riguarda di funzionamento, decisamente peggiori le condizioni estetiche: completamente avvolta in uno spesso strato di inchiostro secco, che per altro non sono riuscito a rimuovere del tutto nel cappuccio e le parti di celluloide verde anch'esse opache. In più le numerose verette del cappuccio hanno avuto bisogno di una piccola incollata altrimenti troppo ballerine.
Eseguiti i lavaggi di rito e le solite successive messe a punto non posso che ritenermi soddisfatto.
- Modello: Mabie Todd "Swan" 242/54 (B) ??
- Materiale e colorazione: Celluloide nera con parti in celluloide verde giada.
Codice colore /54.
Nome "ufficiale" della colorazione: Black & Jade.
- Pennino: In oro 18Ct, misura No.2 - rigido.
- Caricamento: Levetta laterale.
- Misure (tutte escludendo il pennino):
11,4cm chiusa
8,5cm aperta
13,2 aperta a cappuccio calzato
Da notare che da chiusa il cappuccio divide perfettamente a metà la penna.
Questo modello fa parte esclusivamente della produzione americana da quel che so, che leggo sulle pubblicità dell'epoca e che conferma la marchiatura sul fondello; li in USA sono decisamente più comuni anche da trovare.
Le celluloidi con cui venivano fabbricate erano le più disparate e le colorazioni molto accese, e se la penna era nera veniva ben decorata da queste "fettine" di celluloide colorata sul cappuccio e arricchita di numerose verette.
Molto simpatico ed estremo il "ladder feed" americano con le piccole alette che sembra vogliano spezzarsi da un momento all'altro. Putroppo in foto si notano i micrograffi che per scelta non elimino, ma per far risaltare le incisioni bisogna usare una luce radente. Una novità/particolarità di cui non ero per nulla a conoscenza è che fossero disponibili anche in versione corta, probabilmente per signore. Da qui la mia aggiunta nel codice del modello della B, che indica nelle "Swan" le penne corte "lady".
In più monta un pennino in oro a 18Ct in misura 2, cosa estremamente inusuale per la penna made in USA tanto da avermela fatta scambiare erroneamente per una "Swan" No.2B prodotta esclusivamente per il mercato francese con celluloidi di colorazioni e motivi simili ma dotata di leva laterale "a scomparsa" in ebanite nera e di misure leggermente differenti. (E' possibile vederla qui: https://www.fountainpen.it/File:1931-09 ... l-EtAl.jpg) Un ultimo piccolo dubbio che potrebbe rendere impreciso il riconoscimento della penna è la differenza tra il codice 142 e 242. La variazione della prima cifra non sta, per certo, nella misura del pennino: entrambe le serie montavano pennini misura 2.
Potrebbe risiedere nella differenza della disposizione delle verette? Non lo so, non sono riuscito a ritrovare continuità tra i modelli. Alcuni al posto delle verette dorate hanno dei dischetti (in numero variabile) di celluloide nera, altri hanno sempre le verette di ma di maggiore spessore...
Questo è l'unico punto per cui chiedo a chi sa se può dare una mano.
Concludo dicendo che la penna mi piace molto, sotto la luce le bande verde giada diventano vivide e sembrano quasi illuminarsi ed in più la misura corta è molto comoda a cappuccio calzato rendendo la penna molto pratica. Grazie
Saluti
Mi è giunta in discrete condizione per quanto riguarda di funzionamento, decisamente peggiori le condizioni estetiche: completamente avvolta in uno spesso strato di inchiostro secco, che per altro non sono riuscito a rimuovere del tutto nel cappuccio e le parti di celluloide verde anch'esse opache. In più le numerose verette del cappuccio hanno avuto bisogno di una piccola incollata altrimenti troppo ballerine.
Eseguiti i lavaggi di rito e le solite successive messe a punto non posso che ritenermi soddisfatto.
- Modello: Mabie Todd "Swan" 242/54 (B) ??
- Materiale e colorazione: Celluloide nera con parti in celluloide verde giada.
Codice colore /54.
Nome "ufficiale" della colorazione: Black & Jade.
- Pennino: In oro 18Ct, misura No.2 - rigido.
- Caricamento: Levetta laterale.
- Misure (tutte escludendo il pennino):
11,4cm chiusa
8,5cm aperta
13,2 aperta a cappuccio calzato
Da notare che da chiusa il cappuccio divide perfettamente a metà la penna.
Questo modello fa parte esclusivamente della produzione americana da quel che so, che leggo sulle pubblicità dell'epoca e che conferma la marchiatura sul fondello; li in USA sono decisamente più comuni anche da trovare.
Le celluloidi con cui venivano fabbricate erano le più disparate e le colorazioni molto accese, e se la penna era nera veniva ben decorata da queste "fettine" di celluloide colorata sul cappuccio e arricchita di numerose verette.
Molto simpatico ed estremo il "ladder feed" americano con le piccole alette che sembra vogliano spezzarsi da un momento all'altro. Putroppo in foto si notano i micrograffi che per scelta non elimino, ma per far risaltare le incisioni bisogna usare una luce radente. Una novità/particolarità di cui non ero per nulla a conoscenza è che fossero disponibili anche in versione corta, probabilmente per signore. Da qui la mia aggiunta nel codice del modello della B, che indica nelle "Swan" le penne corte "lady".
In più monta un pennino in oro a 18Ct in misura 2, cosa estremamente inusuale per la penna made in USA tanto da avermela fatta scambiare erroneamente per una "Swan" No.2B prodotta esclusivamente per il mercato francese con celluloidi di colorazioni e motivi simili ma dotata di leva laterale "a scomparsa" in ebanite nera e di misure leggermente differenti. (E' possibile vederla qui: https://www.fountainpen.it/File:1931-09 ... l-EtAl.jpg) Un ultimo piccolo dubbio che potrebbe rendere impreciso il riconoscimento della penna è la differenza tra il codice 142 e 242. La variazione della prima cifra non sta, per certo, nella misura del pennino: entrambe le serie montavano pennini misura 2.
Potrebbe risiedere nella differenza della disposizione delle verette? Non lo so, non sono riuscito a ritrovare continuità tra i modelli. Alcuni al posto delle verette dorate hanno dei dischetti (in numero variabile) di celluloide nera, altri hanno sempre le verette di ma di maggiore spessore...
Questo è l'unico punto per cui chiedo a chi sa se può dare una mano.
Concludo dicendo che la penna mi piace molto, sotto la luce le bande verde giada diventano vivide e sembrano quasi illuminarsi ed in più la misura corta è molto comoda a cappuccio calzato rendendo la penna molto pratica. Grazie
Saluti