Santini Libra
Inviato: sabato 13 giugno 2020, 10:37
Santini Libra è in resina con pennino rigido in oro 18 carati, ben rifinita da dorature nei particolari.
La mia che presento, in catalogo come "Libra rossa", è di colore rosso cangiante, con marezzature chiare non uniformemente distribuite, tanto da apparire più scura e meno screziata esponendo l'alimentatore piuttosto che il pennino.
Misura in lunghezza cm. 14,8 chiusa, cm. 17,5 aperta calzato il cappuccio, cm. 13,7 aperta sprovvista di cappuccio. Il diametro della sezione ove questa è più ristretta misura 12 millimetri.
Il pennino è di tipo rigido, leggermente molleggiato, di misura 6, fine nella penna che possiedo.
L'alimentatore è di plastica.
Il caricamento avviene tramite stantuffo, verosimilmente mediante converter introdotto nel corpo della penna. Il deflusso dell'inchiostro (Parker Quink blu) è costantemente regolare, avviene senza richiedere alcuna pressione, fornisce un tratto nitido variabile da fine a medio - fine a seconda della carta.
La scrittura è scorrevole anche quando è veloce.
Il leggero rumore (non da grattamento) del pennino e il modesto molleggio dello stesso contribuiscono alla piacevolezza d'uso.
Dopo tre mesi e venti giorni d'impiego, spesso anche per diverse ore al giorno, non si è manifestato alcun inconveniente.
Trovo confortevole l'adattamento alle mie dita, per quanto si tratti di una penna voluminosa; equilibrata in assenza di cappuccio, per nulla invece applicando il cappuccio.
Particolarmente accattivante il rapporto qualità/prezzo.
La mia che presento, in catalogo come "Libra rossa", è di colore rosso cangiante, con marezzature chiare non uniformemente distribuite, tanto da apparire più scura e meno screziata esponendo l'alimentatore piuttosto che il pennino.
Misura in lunghezza cm. 14,8 chiusa, cm. 17,5 aperta calzato il cappuccio, cm. 13,7 aperta sprovvista di cappuccio. Il diametro della sezione ove questa è più ristretta misura 12 millimetri.
Il pennino è di tipo rigido, leggermente molleggiato, di misura 6, fine nella penna che possiedo.
L'alimentatore è di plastica.
Il caricamento avviene tramite stantuffo, verosimilmente mediante converter introdotto nel corpo della penna. Il deflusso dell'inchiostro (Parker Quink blu) è costantemente regolare, avviene senza richiedere alcuna pressione, fornisce un tratto nitido variabile da fine a medio - fine a seconda della carta.
La scrittura è scorrevole anche quando è veloce.
Il leggero rumore (non da grattamento) del pennino e il modesto molleggio dello stesso contribuiscono alla piacevolezza d'uso.
Dopo tre mesi e venti giorni d'impiego, spesso anche per diverse ore al giorno, non si è manifestato alcun inconveniente.
Trovo confortevole l'adattamento alle mie dita, per quanto si tratti di una penna voluminosa; equilibrata in assenza di cappuccio, per nulla invece applicando il cappuccio.
Particolarmente accattivante il rapporto qualità/prezzo.