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Mi e' appena arrivata la penna in questione, letteralmente meno di mezz'ora fa e siccome qualcuno mi aveva chiesto di mandargli le primissime impressioni su questa penna e i relativi pennini con cui l'avevo presa eccomi qui.

La penna e' un prototipo in titanio, credo che l'unica cosa per cui si possa dire che e' un prototipo e' che l'incisione NAMISU nel titanio non e' cosi' rifinita ma e davvero una roba minima. Il Titanio e' matte come finitura ma credo che sia il titanio al naturale, credo che a differenza di altri metalli bisogna sforzarsi un bel po' per lucidarlo.

La penna e' minimal come tutte le Namisu e' diciamocelo francamente pesa... ma la prima impressione e' che sia molto ben bilanciata, ci ho scritto un po' per le prove e qualche altra riga e il peso non si sente tanto. Piu' tardi ci scrivero' qualcosa in piu' quando seguiro' la mia lezione di Giapponese settimanale e vi sapro' dire. La prima impressione e' che seppur pesante sta bene in mano (e io ho le mani abbastanza piccole). Il cappuccio calza e calzando molto in fondo al fusto alla fine contribuisce poco a sbilanciare la penna all'indietro.

Il peso a penna piena (mi sono ricordato dopo che dovevo pesarla vuota) e di 48 gr con il cappuccio e 30 senza.
Non ho un calibro per misurare la sezione.

Il secondo pennino (quello in titanio) e' venuto dietro in una graziosa scatolina che lo protegge, la penna invece e' venuta in un tubo di plastica trasparente e tutto in un bel pacchetto molto ben fatto. Ci ha messo una settimana circa ad arrivare. Una curiosita', per qualche motivo pur la penna e' stata spedita da Northampton la DHL la tracciava come in arrivo da Francoforte

I pennini sono standard Bock, senza personalizzazioni. Il pennino medio e' molto scorrevole ma non troppo, scivola ma in modo controllato. L'EF in titanio me l'aspettavo piu' sottile rispetto all'M (o forse era l'M che e' un po' piu' sottile del previsto?) e anche questo molto scorrevole. Il pennino e' flessibile il giusto e molto elastico, i rebbi tornano facilmente in posizione cosa che io apprezzo in queste penne non essendo uno specialista di flessibilita'. Credo che mettendo troppa forza il pennino possa deformarsi ma sulle prime mi pare discretamente difficile come cosa. Il pennino regge il flex abbastanza bene, s'e' interrotto solo quando il pennino era troppo aperto per scrivere e ha ripreso subito dopo quando ho ripreso a scrivere sia con che senza pressione.

OK seguono foto Scusate la qualita' delle foto e le zampe di gallinaccio

sono veramente delle belle pennine queste Namisu, io ho preso quella basica in alluminio con pennino F ed anche la mia non è finissima, sembra più un M, però molto scorrevole.

Personalmente più che il peso devo abituarmi al materiale che mi scivola un po tra le mani, non tanto mentre scrivo quanto all'inizio finchè non la metto in posizione tra le dita.

Vedo che il pennino in titanio rende il cambio di tratto, bella cosa

Belle penne, mi piacciono. In questo caso mi interessa l'opinione sul pennino in titanio, perché la penna nello stesso materiale personalmente non la prenderei in considerzazione, mentre mi stuzzicano molto quelle in ebanite.
Grazie per aver condiviso le tue impressioni!

Ho comprato entrambe le penne in ebanite e le ho munite tutte e due con pennini EF in titanio (after market), e ne sono pienamente soddisfatto.
Le spedizioni dalla Scozia, tramite Birmingham UK, sono sollecite e veloci, ed abbiamo ancora questi sei mesi per schivare dazio e dogana, con una quasi certa hard brexit alla fine dell'anno.
Il pennino in titanio è morbido e scorrevole, moderatamente flessibile, con un tratto EF tedesco, molto più tendente a quello che noi cosidereremmo un tratto fine.

Posseggo da un anno circa una Horizon Ebonite con finiture dorate, acquistata con un pennino Boch F. Quando acquistai la penna, il pennino in titanio non era disponibile e mi proposi di procurarmelo in seguito. Finalmente mi sono deciso a prenderlo e la settimana scorsa è arrivato nella sua bella scatolina nera. Ad un primo approccio la scrittura risultava graffiante, a causa di un disallineamento dei rebbi (stessa solfa anche con il pennino originale). Aggiustata la cosa il pennino ha cominciato a scrivere in maniera decente ma senza essere pienamente soddisfacente, forse perchè mi attendevo un tantino più di flessibilità, quanto alla morbidezza citata da Sussak, il mio non ne dispensa. E' un pennino elastico, non flessibile, paragonabile al SF di Platinum (anche se con quello ho un feeling diverso e scrive - in mano mia - in maniera decisamente migliore, insomma siamo lontani ...). La penna è stata inchiostrata con il Lamy Crystal Azurite, prodotto per me al di sopra di ogni sospetto.

p.s. riprendendo la penna oggi ho dovuto riaggiustare i rebbi, il pennino graffiava quasi come quando ho cominciato ad usarlo.

Miata ha scritto: ↑lunedì 8 giugno 2020, 18:08 Belle penne, mi piacciono. In questo caso mi interessa l'opinione sul pennino in titanio, perché la penna nello stesso materiale personalmente non la prenderei in considerzazione, mentre mi stuzzicano molto quelle in ebanite.
Grazie per aver condiviso le tue impressioni!

Di nulla.
Considera che e' un mezzo ripiego, stavo cercando una Karas Kustom che sono anche loro di metallo ma era molto difficile averla come la cercavo io in piena pandemia e quindi vedendo questa offerta mi ci sono buttato essendo pure scontata.

Il pennino in titanio e' molto "springy" come direbbero gli inglesi, ritorna molto facilmente alla posizione originaria, la descrizione sul tratto e' come quella che fa Sussak tra i nostri commenti.

L'unica cosa di cui mi sono accorto adesso che ci ho scritto un po' di piu' e' che ogni tanto si puo' beccare l'inclinazione in cui non scrive e che, cosa che mi sembra abbastanza strana per un pennino fatto per essere flessibile, scrive meglio mettendola piu' in verticale sulla carta. Non so che ho beccato il pennino strano o sono tutti cosi' ma in ogni caso non e' una cosa che mi da molto fastidio al momento

riprendendo la penna oggi ho dovuto riaggiustare i rebbi, il pennino graffiava quasi come quando ho cominciato ad usarlo.

Non è per caso che la vite dentro la testa del capuccio sia lenta, da stringere, o che il pennino sfreghi da qualche parte quando la penna viene chiusa ?
Sulle mie non è mai successo, oppure è proprio il Bock nato male. Di pennini in titanio, in totale ne ho acquistati quattro, anche per altre (anche le Leonardo hanno un innesto compatibile, ma mai nessun problema). Quando io scrivo non premo mai.

sussak ha scritto: ↑lunedì 8 giugno 2020, 20:02 Non è per caso che la vite dentro la testa del capuccio sia lenta, da stringere, o che il pennino sfreghi da qualche parte quando la penna viene chiusa ?
Sulle mie non è mai successo, oppure è proprio il Bock nato male. Di pennini in titanio, in totale ne ho acquistati quattro, anche per altre (anche le Leonardo hanno un innesto compatibile, ma mai nessun problema). Quando io scrivo non premo mai.

Sussak, ho provato proprio dopo aver letto la tua risposta: ho avvitato e svitato più volte il cappuccio (anche stringendo un pò più forte del solito) ma le punte sono rimaste allineate. Anche io non premo sul penino scrivendo (anche se con quello che si definisce un flessibile si vorrebbe un pò più di variazione di tratto ma questo richiede una certa pressione e, esercitandola, scrivo male). Comunque, al di là della presunta flessibilità, il pennino fa il suo dovere, ovvero scrive e - sino ad ora - non ha mostrato incertezze, false partenze ecc. Con tutta evidenza ci devo continuare a scrivere per eliminare le piccole asperità e ruvidezze del tratto e questo non è un problema, considerato il piacere "tattile" che restituisce questo prodotto del minimalismo europeo (se mi passate i termini )

Ciao
Piccola prova di scrittura
Luigi