PELIKAN M 151 nero-verde
Inviato: domenica 3 maggio 2020, 19:55
Pelikan M 151 nero-verde
STORIA PERSONALE
Ho acquistato il cofanetto (che potete vedere in foto alla fine) contenente la Pelikan M 151, nel 2014, con l'intenzione di regalarlo. Lo avevo prenotato presso un rivenditore di fiducia e all'andarlo a ritirare sono rimasto attratto dalla bellezza, ma soprattutto dalla leggerezza, della penna. Devo ammettere pubblicamente che non sono un amante delle Pelikan, e difatti ne ho regalate abbastanza senza mai lasciarmi sfiorare dal desiderio di possederne una. Questa, finora (e dico finora perché da pochi giorni un'altra ha iniziato a insinuarsi nei meandri dei miei desideri), è l'unica che possiedo. Come per ogni penna che appartiene al mio "arsenale", anche alla Pelikan M 151 è stato assegnato un compito e... avendolo svolto egregiamente ne è divenuta la titolare. Ora risiede, in pianta stabile, sulla scrivania del mio ufficio (in realtà ora è a riposo a casa in attesa di tornare alle sue funzioni a fine quarantena) come penna dedita a tutti i tipi di appunti lavorativi. Non posso tacere che attrae lo sguardo curioso degli studenti.
DESIGN - Voto: 8/10
Dimensioni:
lunghezza 12,1 cm (senza cappuccio)
peso 12 g
Si tratta di una penna piccola, sobria ed elegante. L'accoppiamento dei colori nero e verde - chiaramente un classico - rappresenta non solo una scelta di continuità ma anche l'assunzione di una livrea ufficiale, senza fronzoli, e allo stesso tempo capace di conferire alla pena un determinato stile ufficiale che non permette di pensarla come uno strumento troppo giovanile. Per capirci, stonerebbe fuori da un contesto di lavoro o un incontro elegante. Il fermaglio è, chiaramente, a becco di pellicano ed è dorato, così come gli anelli alla fine del fusto e del cappuccio. La finestra attraverso la quale poter controllare il livello d'inchiostro ha un tono oscurato in maniera da non stonare con il design della penna. Da non sottovalutare il pellicano dorato sul cappuccio che dona alla penna un tocco profondamente chic. La presentazione nel “Cofanetto regalo Nostalgia”, che riporta l’immagine del primo logo “Pelikan Günther Wagner” del 1878, conferisce all'insieme la sensazione di scrivere con uno strumento d'altri tempi.
QUALITÀ - Voto: 8/10
I materiali utilizzati appaiono di ottima fattura e, durante le sessioni di scrittura, la penna si mostra ben costruita e solida. La chiusura del cappuccio è a vite e fornisce una tenuta abbastanza buona capace di permettere ripartenze finanche dopo tre giorni di non utilizzo. Nonostante l'uso la laccatura si mantiene intatta e non si ravvisano evidenti segni di usura. Al tocco, il liscio del fusto risulta profondamente piacevole. La giunzione, in nero, permette di mantenere la penna in maniera stabile.
SISTEMA DI CARICAMENTO - Voto: 8/10
La stilografica presenta un sistema di ricarica a stantuffo. Come già indicato, il serbatoio possiede una finestrella che permette di tenere sotto controllo il livello dell’inchiostro. Il sistema funziona abbastanza bene.
PENNINO - Voto: 8/10
Il pennino è in acciaio dorato con punta in iridio. Disponibile in differenti formati, quello da me scelto è un F. Si tratta di un pennino non completamente rigido: non è un flessibile, tantomeno semiflex, e tuttavia presenta una certa morbidezza che rende la scrittura abbastanza comoda e fluida. Esteticamente si presenta come un comune pennino Pelikan, sobrio, con lo stemma del pellicano e l'indicazione della dimensione. Le performance sono abbastanza buone.
CONCLUSIONI - Voto: 8/10
Già dal principio ho confessato di non essere un grande estimatore delle Pelikan e va precisato che ciò non è dovuto affatto alla loro qualità; piuttosto si tratta di una questione di estetica. Nonostante ciò, credo di poter consigliare questa penna soprattutto per coloro che desiderano entrare - o riprendere - il contatto con il mondo della stilografica senza dover passare obbligatoriamente per l'entry level. La Pelikan M 151, infatti, non è per chi non ha mai usato una stilografica ma può essere un ottimo strumento di scrittura per coloro che, ancora non esperti, desiderano una penna di ottima fattura, elegante, e capace di donare la sensazione vellutata di una scrittura stilografica. Le sue dimensioni la rendono adatta soprattutto per mani più piccole ed esili. [attachment=9]
STORIA PERSONALE
Ho acquistato il cofanetto (che potete vedere in foto alla fine) contenente la Pelikan M 151, nel 2014, con l'intenzione di regalarlo. Lo avevo prenotato presso un rivenditore di fiducia e all'andarlo a ritirare sono rimasto attratto dalla bellezza, ma soprattutto dalla leggerezza, della penna. Devo ammettere pubblicamente che non sono un amante delle Pelikan, e difatti ne ho regalate abbastanza senza mai lasciarmi sfiorare dal desiderio di possederne una. Questa, finora (e dico finora perché da pochi giorni un'altra ha iniziato a insinuarsi nei meandri dei miei desideri), è l'unica che possiedo. Come per ogni penna che appartiene al mio "arsenale", anche alla Pelikan M 151 è stato assegnato un compito e... avendolo svolto egregiamente ne è divenuta la titolare. Ora risiede, in pianta stabile, sulla scrivania del mio ufficio (in realtà ora è a riposo a casa in attesa di tornare alle sue funzioni a fine quarantena) come penna dedita a tutti i tipi di appunti lavorativi. Non posso tacere che attrae lo sguardo curioso degli studenti.
DESIGN - Voto: 8/10
Dimensioni:
lunghezza 12,1 cm (senza cappuccio)
peso 12 g
Si tratta di una penna piccola, sobria ed elegante. L'accoppiamento dei colori nero e verde - chiaramente un classico - rappresenta non solo una scelta di continuità ma anche l'assunzione di una livrea ufficiale, senza fronzoli, e allo stesso tempo capace di conferire alla pena un determinato stile ufficiale che non permette di pensarla come uno strumento troppo giovanile. Per capirci, stonerebbe fuori da un contesto di lavoro o un incontro elegante. Il fermaglio è, chiaramente, a becco di pellicano ed è dorato, così come gli anelli alla fine del fusto e del cappuccio. La finestra attraverso la quale poter controllare il livello d'inchiostro ha un tono oscurato in maniera da non stonare con il design della penna. Da non sottovalutare il pellicano dorato sul cappuccio che dona alla penna un tocco profondamente chic. La presentazione nel “Cofanetto regalo Nostalgia”, che riporta l’immagine del primo logo “Pelikan Günther Wagner” del 1878, conferisce all'insieme la sensazione di scrivere con uno strumento d'altri tempi.
QUALITÀ - Voto: 8/10
I materiali utilizzati appaiono di ottima fattura e, durante le sessioni di scrittura, la penna si mostra ben costruita e solida. La chiusura del cappuccio è a vite e fornisce una tenuta abbastanza buona capace di permettere ripartenze finanche dopo tre giorni di non utilizzo. Nonostante l'uso la laccatura si mantiene intatta e non si ravvisano evidenti segni di usura. Al tocco, il liscio del fusto risulta profondamente piacevole. La giunzione, in nero, permette di mantenere la penna in maniera stabile.
SISTEMA DI CARICAMENTO - Voto: 8/10
La stilografica presenta un sistema di ricarica a stantuffo. Come già indicato, il serbatoio possiede una finestrella che permette di tenere sotto controllo il livello dell’inchiostro. Il sistema funziona abbastanza bene.
PENNINO - Voto: 8/10
Il pennino è in acciaio dorato con punta in iridio. Disponibile in differenti formati, quello da me scelto è un F. Si tratta di un pennino non completamente rigido: non è un flessibile, tantomeno semiflex, e tuttavia presenta una certa morbidezza che rende la scrittura abbastanza comoda e fluida. Esteticamente si presenta come un comune pennino Pelikan, sobrio, con lo stemma del pellicano e l'indicazione della dimensione. Le performance sono abbastanza buone.
CONCLUSIONI - Voto: 8/10
Già dal principio ho confessato di non essere un grande estimatore delle Pelikan e va precisato che ciò non è dovuto affatto alla loro qualità; piuttosto si tratta di una questione di estetica. Nonostante ciò, credo di poter consigliare questa penna soprattutto per coloro che desiderano entrare - o riprendere - il contatto con il mondo della stilografica senza dover passare obbligatoriamente per l'entry level. La Pelikan M 151, infatti, non è per chi non ha mai usato una stilografica ma può essere un ottimo strumento di scrittura per coloro che, ancora non esperti, desiderano una penna di ottima fattura, elegante, e capace di donare la sensazione vellutata di una scrittura stilografica. Le sue dimensioni la rendono adatta soprattutto per mani più piccole ed esili. [attachment=9]