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Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: domenica 3 maggio 2020, 17:06
da piccardi
Visto che molto spesso uno dei criteri con cui si sceglie una penna è il sistema di caricamento, ed altrettanto spesso se ne indica come un vantaggio quello di una presunta maggiore capacità, come per le boccette di inchiostro ho deciso di provare a sfatare qualche mito, come quello che una penna con caricamento a stantuffo contenga molto più inchiostro di una con caricamento a cartuccia. cosa non proprio scontata con le penne di oggi.

Queste sono alcune delle capacità delle cartucce (i valori sono stati raccolti su internet, ma verranno, con calma, sottoposti allo stesso criterio di misurazione):
  • Pelikan corta: 0,86 ml (misurato)
  • Parker lunga: 1.47 ml
  • Sheaffer slim: 1.20 ml
  • Sheaffer standard: 1.50 ml
  • Internazionale lunga: 1.66 ml
Volendo eseguire una misura della effettiva capacità di inchiostro delle penne, occorre anzitutto che essa sia qualificabile come tale, pertanto scrivere un numero non basta. Una misura deve essere ripetibile e verificabile, pertanto oltre al risultato deve essere fornito anche il come la si fa.

Il metodo adottato (che chiunque è invitato ad utilizzare per confronto e controllo) è il seguente.

Occorre disporre di una bilancia di precisione sufficiente capace di apprezzare il centesimo di grammo (di quelle per pesare oro e gioielli, si trovano per una decina di euro su internet). Per dare un'idea dell'ordine di grandezza, una goccia d'acqua da un contagocce è fra i 2 ed i 4 centigrammi.

Prima si è pesato la penna completamente scarica, lavata e lasciata asciugare completamente in modo da evitare anche il piccolo errore possibilmente introdotto dall'inchiostro rimanente nel conduttore. Lasciata asciugare completamente vuol dire aperta tenuta a testa in giù con il pennino appoggiato su un foglio di carta assorbente per almeno una settimana, così da escludere ogni presenza di acqua residua.

Poi si è caricata la penna con acqua corrente. Per un confronto che tenga conto del liquido che resta nell'alimentatore, il peso è stato misurato più volte a partire dal primo caricamento da completamente asciutta, sia dopo il caricamento che dopo averla scaricata, ripetendo più volte il ciclo di carica e scarica.

Il caricamento è stato effettuato normalmente come si fa quando si carica per scrivere, rimuovendo l'eccesso dell'acqua dall'alimentatore (scuotendo leggermente o accostando il pennino al collo della bottiglia) e asciugando quella eventualmente presente sulla sezione. Si è usata una ordinaria boccetta di inchiostro (Waterman 50 ml, ma una qualunque va bene, basta potervi immergere completamente la punta della penna).

Si sono misurati tutte le volte (almeno 10) sia il peso a penna carica, che a penna scaricata. Dalle varie misurazioni si è ottenuto il peso a penna carica e scarica calcolando media e deviazione standard. Non ha senso infatti utilizzare il valore più alto, il caricamento perfetto non esiste, quello che costituisce una indicazione di quanto nell'uso la penna carica davvero, è la media.

Il valore a penna scaricata serve per stimare quanto liquido resta nel conduttore, ma si è presa come indicazione della capacità del caricamento il valore della penna carica, perché le penne si caricano una volta che l'inchiostro è finito e non arriva più al pennino, e questo comprende anche quello presente nel conduttore.

Nelle misura si è indicata la capacità in ml utilizzando il peso specifico dell'acqua che è 0,997 g/ml, assumendo di 1 g => 1 ml e considerata irrilevante la differenza fra acqua di rubinetto e acqua pura, essendo il tutto al di sotto dei limiti apprezzabili della misura in centigrammi.

I risultati delle misure saranno pubblicati sul wiki sulla pagina: https://www.fountainpen.it/Capacità_dei ... aricamento dove ne sono già presenti alcuni per alcuni modelli antichi (in particolare per la Pelikan 140 e la Duofold De luxe usate per le misure sulle boccette di inchiostro). Altre misure saranno pubblicate in ulteriori articoli della serie, nella speranza (data la mia scarsa dotazione di penne recenti) di convincere anche altri ad eseguire misure analoghe.

Simone

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: lunedì 4 maggio 2020, 19:56
da zoniale
SImone,

ventiquattro ore e neanche una replica, un "bravo!", un "grazie", un "evviva", un qualsiasi cenno.
E' un forum di ingrati!

O forse sono tutti impegnati a svolgere attività motoria non ludica e a visitare congiunti di sesto grado. Intanto, che questo mio post valga per "up".

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: lunedì 4 maggio 2020, 21:30
da Spiller84
Hai ragione. Bravo e grazie per il lavoro, per la perizia e per la pazienza

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: lunedì 4 maggio 2020, 22:41
da Iridium
molto interessante ed effettivamente utile.
grazie Simone a te e a chi avrà la possibilità di contribuire ulteriormente.
saluti

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: lunedì 4 maggio 2020, 23:23
da Andre77
Un lavoro davvero certosino. Argomento molto interessante. Curioso di conoscere confronto antico/moderno quando si amplierà la rosa dei modelli presi in considerazione.
Complimenti Simone.
Andrea

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 6:43
da stanzarichi
Interessante vedere come dei primi quattro valori postati solamente due siano maggiori alla cartuccia internazionale :think:

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 12:54
da G P M P
stanzarichi ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 6:43 Interessante vedere come dei primi quattro valori postati solamente due siano maggiori alla cartuccia internazionale :think:
Tante convinzioni verranno confutate da questa tabella ...

C'è però da dire che la cartuccia internazionale lunga è veramente difficile da battere: se ci si pensa, consente di usare buona parte dello spazio reso disponibile dal fusto della penna per ospitare inchiostro. Nelle penne dotate di sistema di caricamento, buona parte di questo spazio viene occupato da quest'ultimo ...

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 13:58
da Hiver77
piccardi ha scritto: domenica 3 maggio 2020, 17:06 Visto che molto spesso uno dei criteri con cui si sceglie una penna è il sistema di caricamento, ed altrettanto spesso se ne indica come un vantaggio quello di una presunta maggiore capacità, come per le boccette di inchiostro ho deciso di provare a sfatare qualche mito, come quello che una penna con caricamento a stantuffo contenga molto più inchiostro di una con caricamento a cartuccia. cosa non proprio scontata con le penne di oggi.
[...]
Molto istruttivo. Quando ci si sposta, portarsi le boccette di inchiostro per ricaricare può essere complicato (anche se ho visto soluzioni molto interessanti qui sul forum) e se uno vuole ricaricare la cartuccia con la siringa non lo può fare sulla scrivania (immaginate i miei studenti che vedono trafficare la prof con una siringa piena di liquido rosso-sangue :shock: ... però ripensandoci potrei provare :twisted: ).
Quindi un'idea della capacità delle varie cartucce è sicuramente molto utile, grazie per l'impegno. :)

PS
piccardi ha scritto: domenica 3 maggio 2020, 17:06 Volendo eseguire una misura della effettiva capacità di inchiostro delle penne, occorre anzitutto che essa sia qualificabile come tale, pertanto scrivere un numero non basta. Una misura deve essere ripetibile e verificabile, pertanto oltre al risultato deve essere fornito anche il come la si fa.
[...]
Simone
Questo è il fisico che parla, ma non avevi smesso? :lol:

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 14:30
da piccardi
Hiver77 ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 13:58 Questo è il fisico che parla, ma non avevi smesso? :lol:
Si, ma ogni tanto ho qualche riminescenza...
Ma far misure non credo sia esclusività dei fisici (metterci gli errori forse si...).

Simone

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 15:14
da Hiver77
piccardi ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 14:30
Hiver77 ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 13:58 Questo è il fisico che parla, ma non avevi smesso? :lol:
Si, ma ogni tanto ho qualche riminescenza...
Ma far misure non credo sia esclusività dei fisici (metterci gli errori forse si...).

Simone
Infatti a Fisica si fanno studi approfonditi sugli errori e sul calcolo degli errori...ad esempio: come taroccare i dati sperimentali raccolti durante il laboratorio dell'esame di "Esperimenti di Fisica 1" e passarla liscia :lol: ;)

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 20:36
da stanzarichi
G P M P ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 12:54Tante convinzioni verranno confutate da questa tabella ...

C'è però da dire che la cartuccia internazionale lunga è veramente difficile da battere: se ci si pensa, consente di usare buona parte dello spazio reso disponibile dal fusto della penna per ospitare inchiostro. Nelle penne dotate di sistema di caricamento, buona parte di questo spazio viene occupato da quest'ultimo ...
Vero. Se solo i produttori smettessero di fare ognuno la sua cartuccia e se tutti gli inchiostri fossero disponibili anche in cartuccia internazionale forse saremmo tutti convertiti alla cartuccia. O forse no, perché alla fine il gesto di caricare una penna (a pistone, a siringa invertita, vacumatic ecc) fa parte di questa nostra malattia :lol:

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 20:55
da Ottorino
Considerate anche che la cartuccia "standard" da 750 microlitri è pensata per essere "doppia", quindi 1.5 ml di capacità totale. Numero piuttosto vicino ai valori riportati finora.
Se ci pensate si chiamava "Duocart" non per caso.

La alta capacità del serbatoio è un mito, secondo me.
Il limite lo impone la capacita del collettore a opporsi alle variazioni di pressione quando il serbatoio è vuoto.

Insomma, se non si vogliono fastidi perché l'inchiostro finisce, meglio usare una biro o un roller che cercare la penna col serbatoio capiente.

Oppure prendere l'abitudine di ricaricarla spesso, o sempre (a prescindere) prima di qualche evento scrittorio.

Un po' come caricare tutte le sere gli orologi di un tempo.

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 21:35
da shinken
Hiver77 ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 15:14
piccardi ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 14:30
Si, ma ogni tanto ho qualche riminescenza...
Ma far misure non credo sia esclusività dei fisici (metterci gli errori forse si...).

Simone
Infatti a Fisica si fanno studi approfonditi sugli errori e sul calcolo degli errori...ad esempio: come taroccare i dati sperimentali raccolti durante il laboratorio dell'esame di "Esperimenti di Fisica 1" e passarla liscia :lol: ;)
Prima disegna la curva che ti serve e poi trova i dati che la confermino.
Direi che succede in ogni campo.
L' errore umano, mi si conceda la licenza :lol:

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 22:49
da piccardi
shinken ha scritto: mercoledì 6 maggio 2020, 21:35 Prima disegna la curva che ti serve e poi trova i dati che la confermino.
Qui si mette in dubbio la mia onorabilità scientifica ... protrei quasi quasi offendermi.

Simone

Le capacità (misurate) dei sistemi di caricamento.

Inviato: mercoledì 6 maggio 2020, 23:06
da Phormula
Prima disegna la curva che ti serve e poi trova i dati che la confermino.
Ovvero, quando la teoria non va d'accordo con i dati, o si cambia la teoria, o si cambiano i dati.