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Salve a tutti

ho trovato su una nota casa di vendita online (no cina) un set da 10 pennini in vetro/cristallo in vendita a 20 euro.
Se ho compreso bene, consentirebbero di trasformare una penna stilografica in una "Winkpen".
(attenzione: sono in un territorio inesplorato e non vorrei scrivere castronerie)

I pennini sono in foto. Nel caso, basterebbe trovare una stilografica che si adatti e levarne l'alimentatore e il pennino e sostituirlo con un puntale o sono io che sto fantasticando?

Non è che sono dei pennini intercambiabili per una qualche penna in vetro ad intinzione e io ho preso un abbaglio?

"chiedo per un amico" (cit.)

grazie in anticipo a chi mi darà indicazioni.

Oltretutto, la padrona della Winkpen in questione, mi ha detto che sono molto rare da trovare e che le fa un laboratorio specializzato in America. A suo dire, sono piuttosto costosucce...
(forse perchè è un mercato di nicchia...)

Da profano direi che vanno a sostituire il pennino e l'alimentatore, visto che sono forniti in due diametri diversi, si adatteranno a qualsiasi sezione?
Ho qualche dubbio...
Massimoooo dove sei ?

Puoi sostituirle solo con penne che hanno la sezione adatta alle due misure in questione.

Ma la resistenza di questi pennini in vetro qual è si sa? Se cade a terra si frantuma o resiste?

E' vetro! Si frantuma.

Giorgio1955 ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 13:42 E' vetro! Si frantuma.

E lo scopo di farne una? A parte quella per provare inchiostri.

Carina.
La penna che hai postato è il risultato di una di queste trasformazioni o già pronta?

Credo che l'uso di pennini in vetro fosse già diffuso dopo lo scoppip.della seconda guerra.mondiale. Avevo visto, in.rete, delle penne vintage equipaggiate con tali pennini.

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 14:58 Credo che l'uso di pennini in vetro fosse già diffuso dopo lo scoppip.della seconda guerra.mondiale. Avevo visto, in.rete, delle penne vintage equipaggiate con tali pennini.

Diciamo anche a prima (della seconda guerra mondiale):

https://www.fountainpen.it/Haro

Simone

Credo che fossero usati nella maggior parte dei casi per ricalco....

piccardi ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 15:10

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 14:58 Credo che l'uso di pennini in vetro fosse già diffuso dopo lo scoppip.della seconda guerra.mondiale. Avevo visto, in.rete, delle penne vintage equipaggiate con tali pennini.

Diciamo anche a prima (della seconda guerra mondiale):

https://www.fountainpen.it/Haro

Simone

Nella pubblicità d'epoca, presente alla pagina del Wiki, si vede il pennino in vetro con una pallina all'estremità, come quelli mostrati nella foto di Quozzamax (destra), aveva una funzione specifica o solo decorativa ?

Quozzamax ha scritto: ↑domenica 3 maggio 2020, 12:02

I pennini sono in foto. Nel caso, basterebbe trovare una stilografica che si adatti e levarne l'alimentatore e il pennino e sostituirlo con un puntale o sono io che sto fantasticando?

Esatto!
Se trovi una stilografica che non sia alimentata a cartuccia o converter, ma per esempio una semplice stilografica a pulsante di
fondo o levetta puoi tranquillamente modificarla...a patto che il diametro del tuo pennino in vetro sia compatibile
con il diametro della sezione.

Il pennino e l'alimentatore entrano nella sezione forzati, quindi anche il pennino di vetro deve entrare leggermente forzato.
Ricorda ch'è vetro: sicuramente durissimo ,ma non flessibile per cui, per tutelarti le mani, spingilo con un pezzetto di gomma o di carta.
Difficilmente si rompono inserendoli, ma nel caso accadesse...salvi le dita!
Controlla che il foro della sezione non sia ellittico o sagomato, altrimenti rischi che entri troppa aria e che il tutto cominci a gocciolare.

Non ci sono altre controindicazioni! Se tutto è OK, scriverà con tratto uniforme e abbastanza sottile. Immagina un roller particolarmente scorrevole.

Come puoi vedere nella foto allegata, io ho recuperato una vecchia stilografica a pulsante sulla quale ho montato il pennino. Questa povera stilografica è una "penna da esperimenti", infatti prima era dorata, poi argentata, poi palladiata, poi nuovamente argentata ed infine palladiata. La sezione ovviamente non c'era, quindi è stata adattata allo scopo!
Questo per dirti che, se hai qualche penna attualmente inservibile da parte puoi "osare".

Tecnicamente potresti modificarne una anche più moderna a cartucce/converter, ma non sarebbe così immediato. Bisognerebbe che la sezione conservasse comunque l'attacco per cartucce/converter!

Buon divertimento!

Nello

Credo servisse ad inserirlo nella penna. Il vetro si consuma rapidamente, e i pennini venivano sostituiti abbastanza spesso.

Simone

Innanzitutto, ringrazio tutti, uno per uno, per avermi risposto e per avermi rassicurato che non avessi preso un abbaglio, prendendo fischi per fiaschi.

Il tutto è nato su Instagram, dove la mia nuova amica Silvie dall'Australia aveva mostrato quella penna che vi ho riportato in foto.
E' stato amore a prima vista e ho chiesto qualche info sulla penna.
Ho visto i pennini in vendita e ho fatto 2+2, ma non essendo sicuro, ho chiesto a voi.
Nei prossimi giorni contatterò il venditore a Milano e vedrò se è possibile farseli spedire.

Naturalmente non mancherò di informarvi se ci saranno sviluppi e mostrarvi una volta arrivati, che schifezz... ehm, cosa sono riuscito a tirarne fuori.

Il loro impiego sarebbe principalmente per utilizzare inchiostri particolari come il Diamine Skull and Rose, rimasto sul groppone dal tipo di carta senza effetto prospettico. magari mi farò tentare da altri inchiostri brillantinati e ad effetto.

A presto!