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I pennini Summit all'inizio degli anni Cinquanta

Inviato: domenica 26 aprile 2020, 15:26
da A Casirati
Grazie a Rard Chanzigi, discendente dei proprietari di Summit Pen Co. Ltd, ho potuto reperire una parte di un manuale d’uso e manutenzione delle stilografiche Summit stampato nel 1950.
Una delle parti più interessanti è l’elenco dei pennini disponibili, associati alle relative penne.
Si scopre così che l’azienda, che già combatteva contro l’infiltrazione massiccia della penna a sfera a basso costo, aveva razionalizzato la produzione, scegliendo 5 tipi di pennino, codificati, in ordine decrescente di grandezza, con i numeri 720, 555, 221, 208 e 32.
I pennini Summit nel 1950. Da sinistra: 720, 555, 221, 208 e 32. Per completezza, ho affiancato, a destra, il pennino della minuscola S. 80, che fu offerta, con molta probabilità, a partire dal 1951.
I pennini Summit nel 1950. Da sinistra: 720, 555, 221, 208 e 32. Per completezza, ho affiancato, a destra, il pennino della minuscola S. 80, che fu offerta, con molta probabilità, a partire dal 1951.
Ecco a quali modelli erano destinati:
- 720: S. 175 ed S. 185
- 555: S. 125, S. 130, S. 160, S. 165 ed S. 200
- 221: S. 100 ed S. 110
- 208: S. 85 ed S. 90
- 32: S. 170 (pennino parzialmente coperto)

Non è elencata la S. 80, la piccola penna da taschino, che montava un pennino ovviamente piccolo, del quale dunque per ora non conosciamo, ammesso che sia stato assegnato, il codice. Il modello non era ancora in produzione.

Sempre dallo stesso documento, scopriamo che i pennini erano offerti con punte F, M, B, Stub e Obliquo.
Il documento è interessante anche perché suggerisce che all’inizio degli anni Cinquanta il catalogo del marchio offrisse 12 modelli, inclusa la S. 175, prodotta a partire dal 1935 ed ammiraglia Summit fino all’introduzione della S. 185, nel 1949.

I pennini Summit all'inizio degli anni Cinquanta

Inviato: domenica 26 aprile 2020, 16:32
da maxpop 55
Alberto, la nostra enciclopedia sulle Summit :clap: :clap: