FountainPen.it Forum

Questa è la capostipite di tutte le mie penne.
Ero destinato.
Correva l'anno 1958 quando trovai per strada questa penna.
Gelosissimo del mio ritrovamento già allora dall'alto dei miei 4 anni
la difesi strenuamente da mia sorella e dai miei genitori che volevano
requisirmela. E' per questo che il ricordo è ancora vivissimo nella
mia (disastrata

) mente.
Purtroppo il sistema di riempimento è totalmente andato, ma rimane
comunque la più bella della mia collezione.

Il numero inciso nel blocco pennino
è: 2138261
Non so se significa qualcosa.

È il numero di serie che tutte hanno, tranne alcune P della produzione più recente. Alcuni hanno azzardato una stima del periodo di produzione in base a questo numero, ma non credo ci sia nulla di ufficiale.
Hai poi sistemato il caricamento?

Purtroppo no.
Avrei potuto ma data la mia senilità, per una mia mancanza, ho
perso l'occasione di una offerta di aiuto.... me ne sto pentendo ancora
adesso. (manca una faccina piangente...)

Iorek ha scritto: ↑sabato 25 aprile 2020, 11:04 È il numero di serie che tutte hanno, tranne alcune P della produzione più recente. Alcuni hanno azzardato una stima del periodo di produzione in base a questo numero, ma non credo ci sia nulla di ufficiale.
Hai poi sistemato il caricamento?

Chiedendo direttamente in fabbrica non si riuscirebbe a scoprire la data di produzione?

Non saprei, da quanto si legge in giro non sembra così facile. Le datazioni che si trovano in giro in pratica si basano sui numeri prodotti e sulle date di cambio dei modelli. Non sarei così sicuro che l'azienda abbia conservato documentazioni tutto sommato poco importanti attraverso tutti questi anni e cambi di assetto. Comunque, visto che vivo vicino a Torino, se finalmente mi deciderò a fare una visita al museo Aurora questa potrebbe essere una buona domanda

Per quanto riguarda il caricamento, se il problema è una scarsa aspirazione e/o tenuta, trovi qui sul sito numerose e precise spiegazioni per una riparazione fai da te. Una 88 si merita sempre di tornare al suo primigenio splendore

Esattamente qual'è il problema del sistema di carica?

Praticamente il sistema di ricarica non esiste più.
Tutte le guarnizioni, di qualunque materiale fossero, erano
distrutte. Una specie di anellino filettato che teneva tutto
quanto avvitato a quell'unico pistoncino superstite era spanata
e crepata.
Ho visto sul wiki le tecniche di riparazione, non sono alla mia portata.
E non so neanche se il costo di una riparazione così radicale sia tale
da superare il valore materiale della penna.
Ecco cosa è rimasto. Almeno quello che rimane funziona...

Iorek ha scritto: ↑sabato 25 aprile 2020, 21:55 Non saprei, da quanto si legge in giro non sembra così facile. Le datazioni che si trovano in giro in pratica si basano sui numeri prodotti e sulle date di cambio dei modelli. Non sarei così sicuro che l'azienda abbia conservato documentazioni tutto sommato poco importanti attraverso tutti questi anni e cambi di assetto. Comunque, visto che vivo vicino a Torino, se finalmente mi deciderò a fare una visita al museo Aurora questa potrebbe essere una buona domanda
Per quanto riguarda il caricamento, se il problema è una scarsa aspirazione e/o tenuta, trovi qui sul sito numerose e precise spiegazioni per una riparazione fai da te. Una 88 si merita sempre di tornare al suo primigenio splendore

Magari sei fortunato e riescono a darti una data

facci sapere se riuscirai a scoprirlo!

bisguillo ha scritto: ↑domenica 26 aprile 2020, 9:18 Praticamente il sistema di ricarica non esiste più.
Tutte le guarnizioni, di qualunque materiale fossero, erano
distrutte. Una specie di anellino filettato che teneva tutto
quanto avvitato a quell'unico pistoncino superstite era spanata
e crepata.
Ho visto sul wiki le tecniche di riparazione, non sono alla mia portata.
E non so neanche se il costo di una riparazione così radicale sia tale
da superare il valore materiale della penna.
Ecco cosa è rimasto. Almeno quello che rimane funziona...

Funziona per modo di dire, puoi usare la penna solo intingendola in un calamaio, questo non vuol dire funziona.
Non è poi così difficile secondo me con un po di buona volontà ce la fai.
...............se non provi non lo saprai mai.

Intendevo dire che i pezzi funzionano.
Cioè si avvita, il pistoncino sale e scende, etc.
Non che caricasse

Almeno quei pezzi si sono salvati

bisguillo ha scritto: ↑domenica 26 aprile 2020, 10:00 Intendevo dire che i pezzi funzionano.
Cioè si avvita, il pistoncino sale e scende, etc.
Non che caricasse
Almeno quei pezzi si sono salvati

Se vuoi ti spedisco un pistoncino riparato con o-ring, lo provi se va bene mi spedisci il tuo rotto e lo riparo.

Grazieeeeee

Dove devo firmare per accettare tutte le clausole del contratto?

Linos ha scritto: ↑domenica 26 aprile 2020, 10:53
bisguillo ha scritto: ↑domenica 26 aprile 2020, 10:00 Intendevo dire che i pezzi funzionano.
Cioè si avvita, il pistoncino sale e scende, etc.
Non che caricasse
Almeno quei pezzi si sono salvati
Se vuoi ti spedisco un pistoncino riparato con o-ring, lo provi se va bene mi spedisci il tuo rotto e lo riparo.

Ottimo spirito di collaborazione, bravo

bisguillo ha scritto: ↑sabato 25 aprile 2020, 10:25 Il numero inciso nel blocco pennino
è: 2138261
Non so se significa qualcosa.

Ehi ehi ehi
Quella penna è mia !!!
Lho persa io nel 1958!!!
Rispediscimela!

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Aurora 88 - la mia prima penna

Aurora 88 - la mia prima penna

Aurora 88 - la mia prima penna

Aurora 88 - la mia prima penna

Aurora 88 - la mia prima penna

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Aurora 88 - la mia prima penna

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Aurora 88 - la mia prima penna

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Aurora 88 - la mia prima penna