alla ricerca del nero perfetto.
Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 16:19
Per definizione il nero non è un colore.
Una superfice nera in teoria non riflette luce, zero luce riflessa, e qui noi ci accontentiamo di quella visibile.
Una superfice nera artificiale NON esiste.
Il Vantablack è ciò che di più nero si possa creare, assorbe il 99,995 della luce , quindi è un grigio veramente molto molto scuro.
MA non si può mettere in un inchiostro per stilografiche, per ora
OK tralasciamo i miei deliri/ follie ecc ed esprimo un desiderio.
Voglio un nero nero, e che sia anche un buon inchiostro.
L' erba voglio non esiste , ma si può provare a cercare un compromesso.
Parlando seriamente di inchiostri questa è la mia lista di neri e qualche difetto che secondo me hanno
(Hanno anche vari pregi OK)
Aurora Nero
-è caro
- è troppo scorrevole con alcune penne ( rhodia + pilot F sembra di essere su ghiaccio)
- è come se fosse asciutto, non so spiegarmi, non mi lascia una bella impressione
però è un bel nero
Noodler's Polar Black
-appena arrivato
-trasforma le carte di bassa qualità in carte assorbenti, spande da pazzi
quasi più nero del Aurora o forse di più.
Parker quink Nero
- devo approfondire, ma non mi prende
Pelikan 4001 Nero
- lo trovo secco, e poco scorrevole
Pilot ink Nero
- sembra il take sumi, scorre bene, ma... forse sono un po' prevenuto
Pilot Iroshizuku take sumi
- ok tanto vale che usi direttamente l' oro per scrivere, è carissimo ( però è ottimo)
mediamente nero
Sailor kiwa guro
-no questo è proprio grigio
ma va bene per firmare gli assegni.
Quindi cosa vorrei?
L' inchiostro perfetto non esiste, e poi c'è il flusso, la stabilità del colore la resistenza al acqua, vogliamo parlare della convivenza con pennini fflex/semiflex? la scorrevolezza la lubrificazione .
OK non esiste, ma volevo sentire un po' di opinioni
Una superfice nera in teoria non riflette luce, zero luce riflessa, e qui noi ci accontentiamo di quella visibile.

Una superfice nera artificiale NON esiste.
Il Vantablack è ciò che di più nero si possa creare, assorbe il 99,995 della luce , quindi è un grigio veramente molto molto scuro.
MA non si può mettere in un inchiostro per stilografiche, per ora

OK tralasciamo i miei deliri/ follie ecc ed esprimo un desiderio.
Voglio un nero nero, e che sia anche un buon inchiostro.
L' erba voglio non esiste , ma si può provare a cercare un compromesso.
Parlando seriamente di inchiostri questa è la mia lista di neri e qualche difetto che secondo me hanno
(Hanno anche vari pregi OK)
Aurora Nero
-è caro
- è troppo scorrevole con alcune penne ( rhodia + pilot F sembra di essere su ghiaccio)
- è come se fosse asciutto, non so spiegarmi, non mi lascia una bella impressione
però è un bel nero
Noodler's Polar Black
-appena arrivato
-trasforma le carte di bassa qualità in carte assorbenti, spande da pazzi
quasi più nero del Aurora o forse di più.
Parker quink Nero
- devo approfondire, ma non mi prende
Pelikan 4001 Nero
- lo trovo secco, e poco scorrevole
Pilot ink Nero
- sembra il take sumi, scorre bene, ma... forse sono un po' prevenuto
Pilot Iroshizuku take sumi
- ok tanto vale che usi direttamente l' oro per scrivere, è carissimo ( però è ottimo)
mediamente nero
Sailor kiwa guro
-no questo è proprio grigio
ma va bene per firmare gli assegni.
Quindi cosa vorrei?
L' inchiostro perfetto non esiste, e poi c'è il flusso, la stabilità del colore la resistenza al acqua, vogliamo parlare della convivenza con pennini fflex/semiflex? la scorrevolezza la lubrificazione .
OK non esiste, ma volevo sentire un po' di opinioni