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Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 12:46
da maxpop 55
L'anno scorso al Pen-Show di Firenze presi 2 Aurora Novum misura media con la parte superiore del cappuccio cristallizzato, una con clip l'altra aveva l'anellino per il fiocchetto,quest'ultima l'ho presa in mano in questi giorni per provare a ripararla, mentre l'altra è ancora in fase di studio.
Personalmente la penna mi piace con la clip, non avendo una originale da poter mettere mi sono arrangiato con quello che avevo.
Per la riparazione della cristallizzazione della testina non avendo parti dello stesso colore con cui sostituire la parte cristallizzata ho pensato di usare celluloide nera, oltretutto fa pendant con il fondello.

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 12:48
da maxpop 55
Prova di scrittura

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 13:27
da sussak
Proprio bella. Quasi color corno.

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 13:35
da fab66
Bravo :thumbup:
Da inutilizzabile a funzionante, chi se ne frega se non è tutta originale :wave:

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 14:03
da Automedonte
Che bravo che sei :clap:

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 14:26
da Spiller84
Che bella, invidio sempre capacità manuali come queste. Posso solo fare i miei complimenti. Colore molto particolare, e alla fine il nero ci sta bene

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 14:27
da Miata
Davvero molto piacevole! Ancora di più, sapendo che era quasi da buttare e invece ora è tornata a splendere :clap: Complimenti!

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 14:49
da maxpop 55
Grazie a tutti, la penna è bella e la celluloide è di un bel colore, era un peccato non utilizzarla, ho levato la parte cristallizzata ed ora è pronta all'uso. :thumbup:

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 20:57
da piccardi
Complimenti Massimo, un bellissimo restauro "recuperativo" !
Quella celluloide doveva avere un pessimo rapporto con le clip metalliche, non ne ho vista con il cappuccio a posto. Così almeno è tornata ad essere usabile ed è già tanto.

Simone

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 21:30
da maxpop 55
piccardi ha scritto: venerdì 24 aprile 2020, 20:57 Complimenti Massimo, un bellissimo restauro "recuperativo" !
Quella celluloide doveva avere un pessimo rapporto con le clip metalliche, non ne ho vista con il cappuccio a posto. Così almeno è tornata ad essere usabile ed è già tanto.

Simone
Grazie Simone, questa non aveva la clip ma un anellino per il fiocchetto, evidentemente è bastato quello per la cristallizzazione.

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 21:41
da francoiacc
Bravissimo Massimo, quasi mi piace più della versione originale con quella clip e la testina del cappuccio nera. :mrgreen: :mrgreen:

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 22:06
da maxpop 55
:mrgreen: .................... lo so che scherzi. ;)

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 22:25
da francoiacc
maxpop 55 ha scritto: venerdì 24 aprile 2020, 22:06 :mrgreen: .................... lo so che scherzi. ;)
Non mi permetterei mai :angel: :angel:

Frankenovum

Inviato: venerdì 24 aprile 2020, 22:38
da maxpop 55
Non farmi rispondere :lol: :lol: :lol:

Frankenovum

Inviato: sabato 25 aprile 2020, 0:52
da fufluns
Premesso che il mio non é un giudizio da collezionista, ma da utente, e di essere totalmente ignorante sulle caratteristiche originali di questa penna, trovo che il suo intervento di "restauro interpretativo" sia fenomenale. La clip anni '30 e la testina nera che riprende il colore del meccanismo di carica del fondello mi sembrano di coerenza perfetta. Se non avesse commentato dell'originale, avrei certamente pensato che questa bella penna fosse nata così! Complimenti e una grande felicitazione alla penna, che può ritornare a fare il suo mestiere...

Una curiosità, della quale lei forse saprà. Per il mio intendimento, la celluloide Arco é fatta di lamine sovrapposte, ed é proprio quest stratificazione che le conferisce quell'aspetto così speciale quando é tornita parallelamente alla laminazione. Con risultati diversi ma paragonabili a quelli della celluloide Arco di Omas, ho tra le mie penne moderne una Montegrappa Linee Brillanti che sfrutta quello stesso effetto che io definirei "Arco".

Ora, nella sua penna, tutte le "lamine" sono all'incirca uguali nel loro spessore, il che mi farebbe pensare che una celluloide "laminata" sia stata in qualche modo arrotolata e poi tornita. E' una cosa simile all'uso che Pelikan ha fatto della sua resina "tartaruga" per la replica "Tortoiseshell" della M101N. Le lamelle sono bellamente iridescenti, ma tutte dello stesso spessore, e anche in questo caso potrebbe trattarsi di una celluloide "arrotolata". Lei sa se questo si possa fare?