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È da tempo che mi chiedo: le versioni a sfera o roller delle più note penne stilografiche sono altrettanto di buona qualità, vale la pena provarle? Una roller lamy safari o una sfera pelikan k200 è una buona penna oppure vanno per strade parallele rispetto alla fama di una stilo di determinata marca e modello equivalente?

La mia esperienza è con una sfera Mont Blanc.
Mi regalarono una biro modello Boheme. Il refill scrive malissimo, anzi non scrive proprio il più delle volte saltando tratti e risultando durissimo da trascinare sulla carta. Funziona sicuramente meglio una bic ma riconosco che possa essere il mio refill in particolare ad essere difettoso. Sono 2 anni che non la tocco, nemmeno per provarla tanto risulta mi risulta fastidiosa.

Cambia il refil

Io non ho Montblanck stilografiche ma ne ho un paio stilo e due matite. Scrivono bene ma nulla di particolare rispetto a delle biro normali.

Come per le stilografiche la differenza è nei materiali con cui è costruita e quindi il gusto di tenerla in mano rispetto alla plastica in di una bic o il piacere di guardarla anche appoggiata sulla scrivania.

In fondo in una stilo quello che conta è il refil che ci metti dentro, il contorno non influisce sulle qualità di scrittura.

Automedonte ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 22:58 Come per le stilografiche la differenza è nei materiali con cui è costruita e quindi il gusto di tenerla in mano rispetto alla plastica in di una bic o il piacere di guardarla anche appoggiata sulla scrivania.

In fondo in una stilo quello che conta è il refil che ci metti dentro, il contorno non influisce sulle qualità di scrittura.

Concordo...
Per la laurea mi regalarono una roller della Montblanc, modello generation.
Materiali e qualità costruttiva sono certamente buoni, ma il refill è del tutto ordinario.
Il refill gel della mia Parker Jotter è esattamente allo stesso livello...

E' chiaro che la qualità e i materiali sono gli stessi della stilografica della stessa collezione.
Dal momento che il refill svolge la funzione che nella stilografica svolgono pennino, alimentatore ed inchiostro, l'esperienza di scrittura varia in base alla qualità del refill ed alla "vecchiaia", nel senso che i ricambi per sfere e ancor di più quelli per roller non sono eterni ma con il tempo l'inchiostro tende a seccarsi ed a perdere di fluidità. Infatti Lamy vende i ricambi roller in una busta sigillata.
In misura minore, vale anche per le matite, le mine non sono tutte della stessa qualità, anche a parità di gradazione.

schnier ha scritto: ↑martedì 21 aprile 2020, 22:10 È da tempo che mi chiedo: le versioni a sfera o roller delle più note penne stilografiche sono altrettanto di buona qualità, vale la pena provarle?

La mia esperienza si basa su Aurora (88-800 stilo e 88-830 sfera), Montblanc (146 stilo, 161 sfera e 162 roller), Pelikan (400NN stilo e 455 sfera) e Lamy (2000 stilo e 2000 sfera) e per me la risposta alla tua domanda è sì.
Le versioni "volgari" delle più nobili stilo sono allo stesso livello qualitativo e, se necessario, sono da provare.

Chiaramente l'esperienza di scrittura è diversa e molto dipende, come già detto, dalla freschezza e qualità del refill.

Sull'Aurora monto un G2 Parker standard e sulla Pelikan un A2 Pelikan 37: senza lode e senza infamia.
Sulle MB solo refill MB, costano tanto ma scrivono bene, la sfera ha una lunga durata, il roller dura poco / si secca presto.
I refill migliori che ho provato sono quelli di Lamy, propietari, capienti e con una fluidità di scrittura uguale, se non di poco maggiore, a quelli MB.

Personalmente se devo usare penne non stilografiche preferisco le penne a sfera e con inchiostri normali (non gel o simili).

Phormula ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 7:07 E' chiaro che la qualità e i materiali sono gli stessi della stilografica della stessa collezione.
Dal momento che il refill svolge la funzione che nella stilografica svolgono pennino, alimentatore ed inchiostro, l'esperienza di scrittura varia in base alla qualità del refill ed alla "vecchiaia", nel senso che i ricambi per sfere e ancor di più quelli per roller non sono eterni ma con il tempo l'inchiostro tende a seccarsi ed a perdere di fluidità. Infatti Lamy vende i ricambi roller in una busta sigillata.
In misura minore, vale anche per le matite, le mine non sono tutte della stessa qualità, anche a parità di gradazione.

Nel roller non puoi mettere l'inchiostro che ti pare nella cartuccia?

geko ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 9:05
Personalmente se devo usare penne non stilografiche preferisco le penne a sfera e con inchiostri normali (non gel o simili).

Io mi sto trovando abbastanza bene con una Schneider roller punta 0,3 mm con inchiostro permanente, ma non è ricaricabile.

Trovo che le versioni roller e sfera delle stilografiche blasonate scrivano in modo abbastanza ordinario , anche i refill MB. Non amo roller e gel per la durata limitata anche in rapporto al prezzo.Trovo buoni i refill a sfera della Sheaffer e al disopra della media i refill delle Caran d'Ache, purtroppo anche nel prezzo. A questo punto pongo una domanda agli utenti del forum.Le waterman CF a sfera utilizzano refill proprietari da sempre. Io compravo dei refill da un negozio in Corso Magenta a Milano che aveva dei compatibili , forse adattati o modificati. Il negozio ha chiuso da due o tre mesi . Qualcuno ha qualche indicazione o suggerimento? umberto

schnier ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 12:36 Nel roller non puoi mettere l'inchiostro che ti pare nella cartuccia?

Dipende, ci sono i roller a cartucce o stilosfere, in cui puoi usare un inchiostro stilografico, basta che abbia buone qualità lubrificanti, i roller che usano ricambi standard (che quando sono marchiati spesso in realtà sono Schmidt), per i quali c'è un po' di scelta di produttori terzi: Schneider, Schmidt e Monteverde, e i roller che usano ricambi proprietari, per cui la scelta è giocoforza limitata.

Mi associo a quelli che usano poco i roller, io ho molte coppie stilografica + sfera e solo un paio di roller, tra cui uno è la Ray della Schneider, che uso principalmente a cartucce Pelikan blu. Il roller non mi attrae, se non uso la stilografica preferisco usare la sfera perchè mi servono dei vantaggi come l'asciugatura immediata e la possibilità di scrivere su qualsiasi tipo di carta, che il roller non ha. Le mie matite invece o sono le classiche matite di legno Dixon Ticonderoga oppure come portamine preferisco marche diverse dai produttori di penne stilografiche.

Quindi se io decido di comprarmi una safari roller e/o una safari a sfera sono valide come le pilot usa e getta o non vale la pena?

schnier ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 13:52 Quindi se io decido di comprarmi una safari roller e/o una safari a sfera sono valide come le pilot usa e getta o non vale la pena?

Chiederlo qui è come chiedere una opinione tra due marche di acqua minerale in una enoteca....

Dal punto di vista della qualità della scrittura, no.
Ma del resto, se ci metti dentro lo stesso inchiostro, probabilmente non c'è gran che di differenza tra una stilografica da 10 e una da 100 Euro, se le fai provare a qualcuno bendato e che non le ha mai viste prima, per cui non sa dire quale è quale, ti potrebbe dire che la sensazione di scrittura è la stessa.
E' una questione maggiormente legata alla qualità dell'oggetto in sè, perchè è chiaro che tenere in mano una bella sfera non appaga come tenere in mano una Bic morsicata, e poi, almeno nel mio caso, c'è anche il piacere di estrarre dalla borsa l'astuccio in pelle contenente la stilografica e la sfera coordinate e prendere la stilografica il 99% delle volte e la sfera quando serve.

Phormula ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 14:44

schnier ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 13:52 Quindi se io decido di comprarmi una safari roller e/o una safari a sfera sono valide come le pilot usa e getta o non vale la pena?

Chiederlo qui è come chiedere una opinione tra due marche di acqua minerale in una enoteca....

E vabbè è in una sezione a parte apposta e ho letto un paio di vecchie discussioni sui roller interesanti su questo forum.

Dal punto di vista della qualità della scrittura, no.
Ma del resto, se ci metti dentro lo stesso inchiostro, probabilmente non c'è gran che di differenza tra una stilografica da 10 e una da 100 Euro, se le fai provare a qualcuno bendato e che non le ha mai viste prima, per cui non sa dire quale è quale, ti potrebbe dire che la sensazione di scrittura è la stessa.
E' una questione maggiormente legata alla qualità dell'oggetto in sè, perchè è chiaro che tenere in mano una bella sfera non appaga come tenere in mano una Bic morsicata, e poi, almeno nel mio caso, c'è anche il piacere di estrarre dalla borsa l'astuccio in pelle contenente la stilografica e la sfera coordinate e prendere la stilografica il 99% delle volte e la sfera quando serve.

Ah tu parli dell'accoppiata della stessa marca e modello, ma io non parlavo tanto di questo quanto del fatto che chi fa la stilo propone anche l'equivalente a sfera e roller, ma in realtà parliamo di tre cose molto diverse tra loro. E non è detto che ciò che funziona con le stilo funzioni con roller e sfera.

Chi fa stilografiche, nella maggior parte dei casi oggi io sono convinto che venda più sfere e roller che stilografiche.

Phormula ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 20:51 Chi fa stilografiche, nella maggior parte dei casi oggi io sono convinto che venda più sfere e roller che stilografiche.

Io della lamy prima che mi interessassi di stilo non avevo mai sentito parlare. Uno di solito si compra una parker. Dipende dal marchio.

schnier ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 21:55

Phormula ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 20:51 Chi fa stilografiche, nella maggior parte dei casi oggi io sono convinto che venda più sfere e roller che stilografiche.

Io della lamy prima che mi interessassi di stilo non avevo mai sentito parlare. Uno di solito si compra una parker. Dipende dal marchio.

Lamy è un caso atipico, il più grande produttore di penne stilografiche tedesco, deve il suo successo all'uso nelle scuole, che da quelle parti ancora le impongono.
Ma già Montblanc secondo me al giorno d'oggi vende più roller e sfere che stilografiche.

La cartoleria da cui mi rifornisco mi ha detto che sopra i 50 Euro vende principalmente roller, poi sfere e stilografiche. Meno di tutti le matite.