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Ciao a tutti,
ho una penna a sfera, una Aurora Ipsilon se non sbaglio (non riesco a trovare il nome del modello). Mi piace usarla per scriverci, ho delle Schneider topball 850 da 0,5 come ricarica... ma c´é un problema proprio con le ricariche. Appena cambiate, scrivono benissimo. non grattano affatto! Sono molto piacevoli da usare, ma dopo, secondo me, troppo poco tempo, giá iniziano a grattare e ad avere vuoti di inchiostro (Dopo circa 10-15 pagine scritte A4). Mi fa arrabbiare perché hanno ancora inchiostro ma non posso utilizzarlo essendo una seccatura immensa se ogni 3 parole devo tornare a ricalcare un tratto o due. Conoscete magari delle alternative valide, che scrivano bene come la Schneider da nuova?
Grazie

Qualcuno magari ha qualche consiglio da darmi?

Davide127 ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 10:11 Qualcuno magari ha qualche consiglio da darmi?

non ho la ipsilon, ho una 88 e prende il formato g2 di parker. uso:
Schmidt 9000M EasyFlow. un ibrido olio/acqua, tipo gli uniball
Caran d'Ache Goliath. olio, enorme durata
Schneider Slider 755. altro ibrido

pero' l'850 e' formato euro. cerca hybrid ink, io li prendo su sito uk di pen(ne) di cult(o)
ho avuto lo stesso problema, ne avevo 10, se ne saranno salvati 2. non li prendero' piu'. il ceramico 888 mi pareva piacermi, ma e' passato parecchio tempo

merloplano ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 17:46 non ho la ipsilon, ho una 88 e prende il formato g2 di parker. uso:
Schmidt 9000M EasyFlow. un ibrido olio/acqua, tipo gli uniball
Caran d'Ache Goliath. olio, enorme durata
Schneider Slider 755. altro ibrido

pero' l'850 e' formato euro. cerca hybrid ink, io li prendo su sito uk di pen(ne) di cult(o)
ho avuto lo stesso problema, ne avevo 10, se ne saranno salvati 2. non li prendero' piu'. il ceramico 888 mi pareva piacermi, ma e' passato parecchio tempo

Ti ringrazio, proveró per prime le Schmidt, ne avevo sentito parlare giá in passato.

Davide127 ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 20:53

merloplano ha scritto: ↑mercoledì 22 aprile 2020, 17:46 non ho la ipsilon, ho una 88 e prende il formato g2 di parker. uso:
Schmidt 9000M EasyFlow. un ibrido olio/acqua, tipo gli uniball
Caran d'Ache Goliath. olio, enorme durata
Schneider Slider 755. altro ibrido

pero' l'850 e' formato euro. cerca hybrid ink, io li prendo su sito uk di pen(ne) di cult(o)
ho avuto lo stesso problema, ne avevo 10, se ne saranno salvati 2. non li prendero' piu'. il ceramico 888 mi pareva piacermi, ma e' passato parecchio tempo

Ti ringrazio, proveró per prime le Schmidt, ne avevo sentito parlare giá in passato.

occhio, sono formato g2 parker, non euro come gli 850

merloplano ha scritto: ↑giovedì 23 aprile 2020, 14:19
occhio, sono formato g2 parker, non euro come gli 850

Ho notato... ne avevo a casa una per caso dello stesso formato ma non va bene. Mi sa che posso solo mettere le formato euro... ho giusto provato un oretta fa.

mi ripeto: vai su quel sito. comunque, 888 va bene ed e' formato euro. Schmidt 888, altrimenti sembra si parli di ducati

refill uniball sono appena lunghi (1-2mm), si tagliano. buon gel: UMR-85. per intenderci, il pilot g2 gel fa schifo: se disegni veloce lascia la chiazza quando ti fermi, stile bic. l'uni no. oppure cerca hybrid ink di uniball. adesso sbattiti un po', hai diverse piste, all'opera!

Sará fatto, grazie mille

Ho letto il post per caso cercando problemi dei refill schnider su google, per vedere se fossi l'unico. Chissà se qualcuno leggerà mai questo messaggio, ma ci provo lo stesso.
Ho comprato diversi ricambi topball 850 su amazon, che dopo poco scrivono malissimo e costringono a ripassare.

Non so se sia un caso ma estraendo leggermente la punta dal refill, si sente un caratteristico "click" ricomincia a scrivere come fosse nuovo... non chiedetemi come o perché ma ho già provato con 2 diversi ricambi e ha funzionato.

Un altra cosa strana è che mentre con la punta inserita fino in fondo mi trovavo spesso l'interno della penna ricaricabile sporco di inchiostro, così non accade.

Attendo riscontri e spero nel riuscire a rispondere alla semplice domanda: "perché?"