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Buongiorno a tutti, ho un dubbio: una volta finita una cartuccia, come conservare al meglio una kakuno che non si intende riutilizzare subito? Mi basta assicurarmi che non ci sia più inchiostro all’interno e riporla o è meglio lavarla?
E invece, se voglio continuare ad usarla ma cambiando inchiostro bisogna sempre lavarla o posso inserire il prossimo inchiostro senza dannarmi l’anima? Abbiate pazienza con un’inesperta. Grazie

In entrambi i casi un lavaggio solo con acqua non fa mai male
In questa pagina potrai trovare delle utili indicazioni!

http://www.fountainpen.it/Manutenzione_ ... ca#Pulizia

Nello

Se cambi inchiostro, senza troppi patemi, assisterai al viraggio del colore via via che scrivi. A me non dispiace.

Se invece lavi, assisterai al rinforzo del colore via via che l'inchiostro diventa più concentrato.

Ciao Federica,
prima di riporre una penna io la lavo sempre.
Anche prima di cambiare inchiostro la lavo.

La Kakuno è una penna che funziona a cartuccia o converter, quindi è facile da lavare.
Se metti la sezione sotto il rubinetto in modo che il getto d'acqua "si infili" nell'alimentatore, bastano pochi secondi (10-15) per lavare via l'inchiostro rimasto dentro.

Per un lavaggio ancora migliore ti consiglio di usare questo:


È uno schizzetto che costa 2-3 euro. Lo riempi d'acqua di rubinetto e lo infili dove andrebbe la cartuccia. Poi premi e in un attimo la penna è pulita. Fidati ti cambia la vita!!
Poi con la carta assorbente avvolgi il pennino e togli l'acqua dall'alimentatore...così quando metti via la penna è pure asciutta!!

Ottimo, ancora una volta grazie a tutti
Ha un nome questo “schizzetto” per cercarlo online?

FedericaV ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 12:08 Ottimo, ancora una volta grazie a tutti
Ha un nome questo “schizzetto” per cercarlo online?

Si chiama proprio schizzetto in italiano
In inglese bulb syringe.

MatteoM ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 12:16

FedericaV ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 12:08 Ottimo, ancora una volta grazie a tutti
Ha un nome questo “schizzetto” per cercarlo online?

Si chiama proprio schizzetto in italiano
In inglese bulb syringe.

In buona sostanza, una PERETTA (si trova anche in farmacia....)

MatteoM ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 11:15 È uno schizzetto che costa 2-3 euro. Lo riempi d'acqua di rubinetto e lo infili dove andrebbe la cartuccia. Poi premi e in un attimo la penna è pulita. Fidati ti cambia la vita!!
Poi con la carta assorbente avvolgi il pennino e togli l'acqua dall'alimentatore...così quando metti via la penna è pure asciutta!!

Purtroppo con uno schizzetto, o con qualunque mezzo che faccia passare l'acqua per pochi secondi nell'alimentatore non si pulisce mai la penna in maniera profonda. L'inchiostro tende a seccarsi dove asciuga, sciacquando si può levare il grosso ma come ci ha messo diverso tempo a seccarsi ce ne metterà altrettanto a sciogliersi.

Lo schizzetto serve principalmente per forzare via eventuali occlusioni, ma in un uso normale a me non ha mai fatto nessuna differenza significativa rispetto a sciacquare il grosso sotto un rubinetto. In ambo i casi basta mettere sott'acqua per una mezza giornata almeno tutta sezione, e accorgersi di quanto possa essere persistente l'inchiostro. Per una pulizia approfondita si può usare la Lavatrice, ma bisogna autocostruirsela.

Personalmente se ricarico con lo stesso inchiostro non faccio proprio nulla, se ce ne metto un altro sciacquo un po' e basta se è più scuro, metto a bagno per qualche ora se più chiaro. Se non è occlusa non uso mai schizzetti o equivalenti. Poi tutto dipende da quanto si è paranoici rispetto alla "purezza" dell'inchiostro.

Comunque suggerirei di dare una lettura alle pagine del wiki a partire da:

https://www.fountainpen.it/Manutenzione ... ilografica

sono il riassunto dell'esperienza pluriennale di diversi membri del reparto tecnico.

Simone

piccardi ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 21:22 Lo schizzetto serve principalmente per forzare via eventuali occlusioni, ma in un uso normale a me non ha mai fatto nessuna differenza significativa rispetto a sciacquare il grosso sotto un rubinetto. In ambo i casi basta mettere sott'acqua per una mezza giornata almeno tutta sezione, e accorgersi di quanto possa essere persistente l'inchiostro. Per una pulizia approfondita si può usare la Lavatrice, ma bisogna autocostruirsela.

Concordo sull'efficacia dello schizzetto rispetto al semplice rubinetto.
Lo uso non per fare una pulizia "approfondita" (in questo caso l'ammollo è sempre necessario), ma per quella ordinaria.
Semplicemente con lo schizzetto faccio meno "disastri" sul lavandino e uso meno acqua...

Interessante la lavatrice! Proverò a costruirla...

Ottorino ha scritto: ↑venerdì 10 aprile 2020, 10:28 Se cambi inchiostro, senza troppi patemi, assisterai al viraggio del colore via via che scrivi. A me non dispiace.

Quoto a pieno! i viraggi di colore mi fanno impazzire, sono bellissimi. Però solo con inchiostri appartenenti alla stessa casa produttrice... ho il terrore di reazioni incontrollate

Le kakuno sono eccellenti penne economiche, montano gli stessi pennini delle Prera e in più sono completamente smontabili, il pennino e l'alimentatore vengono via tirando e rimetterli è molto facile perché il pennino ha una sede scavata nell'alimentatore e può entrare solo nel senso giusto. Per me che cambio inchiostro ogni paio di pagine sono una benedizione.

Grazie! Sono disperata mi è caduta la stilo a terra mentre era aperta e si è rovinato il pennino EF ora gratta e non scrive più con lo stesso tratto uniforme
Esistono rimedi? Potrei pensare di cambiare solo il pennino?
Datemi suggerimenti sono molto triste

P.S. In compenso è in arrivo il con70 e una bottiglia di Platinum Carbon Black

FedericaV ha scritto: ↑giovedì 16 aprile 2020, 10:59 Grazie! Sono disperata mi è caduta la stilo a terra mentre era aperta e si è rovinato il pennino EF ora gratta e non scrive più con lo stesso tratto uniforme
Esistono rimedi? Potrei pensare di cambiare solo il pennino?
Datemi suggerimenti sono molto triste

P.S. In compenso è in arrivo il con70 e una bottiglia di Platinum Carbon Black

Caspita, mi dispiace...

Devi osservare il pennino per capire l'entità del danno, possibilmente con una lente.
Se è piegato, credo che non ci sia molto da fare. Potresti farlo riparare ma ti costerebbe forse più della penna stessa.
Se si sono solamente disallineati i rebbi, puoi provare a sistemarli.
Non so se vendano i pennini o i gruppi scrittura Pilot separatamente come ricambi. Non li ho mai visti nei negozi dove mi rifornisco...

Comunque su con la vita...è successo a tutti di far cadere una penna! Inconvenienti del mestiere...

FedericaV ha scritto: ↑giovedì 16 aprile 2020, 10:59 Datemi suggerimenti sono molto triste

Leggere questa pagina:
https://www.fountainpen.it/Analisi_ed_a ... el_pennino

in particolare la parte relativa a come esaminare l'allineamento delle punte, ma il resto è comunque utile per capire come muoversi.

Simone