Iscritto!
Inviato: mercoledì 8 aprile 2020, 23:22
Di questi tempi viene naturale precedere la propria presentazione dall'augurio di poter stare tutti bene.
Mi chiamo Filippo.
Ho avuto la fortuna di imparare a scrivere con una stilografica, grazie ad una Maestra che ci ha insegnato il piacere per una calligrafia curata e pagine ordinate. Mio papà ne ha sempre custodita una come una reliquia, da bambino ho avuto il piacere di regalargli una "Parker nera", in occasione di una festa del papà, penna che gli ho sempre visto usare quando scrive nei suoi quaderni. Di quella penna ricordo: la sana invidia e il pennino dorato.
Poi sono cresciuto e gli ormoni maschili hanno preso il sopravvento. Ho perso la mia stilografica più preziosa a Milano, stadio San Siro, requisita da un poliziotto all'ingresso di una partita di Champion's league del Milan (... era Milan-Werder Brema...), "chi è causa del suo mal pianga se stesso" dovevo lasciare lo zaino di scuola nel pullman.
Senza sapere come, forse per il dispiacere, non ho più usato una stilografica... fino allo scorso anno, quando mio papà mi "prestava" la penna-reliquia per ridarle vita.
Lo scrivere mi ha sempre accompagnato: dai primi quaderni di caccia ai diari di viaggio, che custodiscono pezzi di me. Mi piace il potenziale educativo del metodo autobiografico.
Da un anno sono ospite "nascosto" di questo forum, dove imparo cose nuove.
Questo mi ha permesso di affrontare più consapevolmente qualche acquisto mirato e di scoprire il divertimento di poter "giocare" con gli inchiostri.
Grazie.
Mi chiamo Filippo.
Ho avuto la fortuna di imparare a scrivere con una stilografica, grazie ad una Maestra che ci ha insegnato il piacere per una calligrafia curata e pagine ordinate. Mio papà ne ha sempre custodita una come una reliquia, da bambino ho avuto il piacere di regalargli una "Parker nera", in occasione di una festa del papà, penna che gli ho sempre visto usare quando scrive nei suoi quaderni. Di quella penna ricordo: la sana invidia e il pennino dorato.
Poi sono cresciuto e gli ormoni maschili hanno preso il sopravvento. Ho perso la mia stilografica più preziosa a Milano, stadio San Siro, requisita da un poliziotto all'ingresso di una partita di Champion's league del Milan (... era Milan-Werder Brema...), "chi è causa del suo mal pianga se stesso" dovevo lasciare lo zaino di scuola nel pullman.
Senza sapere come, forse per il dispiacere, non ho più usato una stilografica... fino allo scorso anno, quando mio papà mi "prestava" la penna-reliquia per ridarle vita.
Lo scrivere mi ha sempre accompagnato: dai primi quaderni di caccia ai diari di viaggio, che custodiscono pezzi di me. Mi piace il potenziale educativo del metodo autobiografico.
Da un anno sono ospite "nascosto" di questo forum, dove imparo cose nuove.
Questo mi ha permesso di affrontare più consapevolmente qualche acquisto mirato e di scoprire il divertimento di poter "giocare" con gli inchiostri.
Grazie.