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Stand Stipula a Firenze per la mostra dell'artigianato
Inviato: domenica 25 aprile 2010, 12:30
da nolith
Ieri sono stato alla mostra dell'artigianato a Firenze (ingresso a pagamento ma io avevo un invito) e c'è uno stand di Stipula.
Ciao
Re: Stand Stipula a Firenze per la mostra dell'artigianato
Inviato: domenica 25 aprile 2010, 15:08
da piccardi
Ah, interessante. Hai notato per caso stand di altre marche? Strano che Visconti, che pure è fiorentina, non ci abbia pensato.
Simone
Re: Stand Stipula a Firenze per la mostra dell'artigianato
Inviato: lunedì 26 aprile 2010, 19:41
da nolith
No ho visto solo Stipula, hanno un po' di penne e le fanno pure provare (non tutte).
Io ho provato un pennino T-Flex e ad essere sincero non sono riuscito a usarlo...mentre scrivevo l'inchiostro smetteva di scorrere nella penna, però non ci ho dedicato molto tempo.
Il sistema di ricarica Stipula Netto invece mi è piaciuto un sacco, peccato per il prezzo proibitivo.
Ho fatto quattro chiacchiere con la signora che stava allo stand e mi ha lasciato un buono sconto del 10% invitandomi ad andare a visitare la sede per vedere anche al produzione delle penne.
Re: Stand Stipula a Firenze per la mostra dell'artigianato
Inviato: mercoledì 28 aprile 2010, 22:22
da piccardi
nolith ha scritto:No ho visto solo Stipula, hanno un po' di penne e le fanno pure provare (non tutte).
Io ho provato un pennino T-Flex e ad essere sincero non sono riuscito a usarlo...mentre scrivevo l'inchiostro smetteva di scorrere nella penna, però non ci ho dedicato molto tempo.
Quel pennino l'ho provato sabato scorso alla Casa della Stilografica, la penna non era carica (solo intinto) e non ho avuto problemi di flusso, ma se ci sono problemi sull'alimentatore potrebbe effettivamente verificarsi quello che dici.
In realtà poi il pennino non mi è sembrato poi così flessibile. Si, nettamente migliore rispetto ai "chiodi" che usano gli altri produttori, perché premendo si ottiene un ingrossamento sensibile del tratto, ma la flessibilità non è molta, e nemmeno lontanamente comparabile con quella che si ottiene con una Waterman, una Wahl o una Omas (per non parlare delle Swan).
Comunque fa piacere che qualcuno si prenda a cuore un aspetto della costruzione delle stilografiche finora totalmente ignorato dai proddutori moderni.
Simone