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Da poco tempo la Montegrappa ha rinnovato il modello Espressione La penna è costruita in resina screziata,con bellissimi riflessi e metallo rodiato.
Esiste anche in altri colori:nero,marrone e blu.
Ho voluto provare quella che vedete;rispetto al vecchio modello,che aveva finiture in argento,questo è più "povero" e riprende,riguardo al cappuccio,elementi stilistici della Nerouno.
La penna ha forma tronca;il cappuccio a vite presenta una clip con sferetta terminale per facilitare l'innesto nel taschino.Intorno alla testina,che ha bordo ottagonale anzichè tondo,è inciso in corsivo nero Montegrappa,mentre sulla sommità della testina c'è un inserto in resina nera di forma poligonale.Tali ultimi due elementi sono stati ripresi dalla Nerouno.La fascetta che è alla base del cappuccio è decorata a greca e ha forma ottagonale.
Il corpo penna presenta,all'estremità terminale,una filettatura in metallo sulla quale avvitare eventualmente il cappuccio posteriormente.Poco al di sopra,dopo un inserto in resina,c'è un anellino in metallo che non sporge dal fusto.La filettatura per avvitare il cappuccio è in metallo e si trova sulla sezione,anche essa in metallo.
Le rifiniture e i materiali,come da tradizione Montegrappa,sono ottimi.Voto complessivo: 10.
Il gruppo scrittura è composto da un alimentatore in plastica uguale a quello dell'attuale Conklin Symetrik,e di un pennino in acciaio,in questo caso misura M,decorato ai bordi con motivo a greca e recante l'incisione in corsivo Montegrappa.E' dotato di foro di sfiato circolare centrale.Sul vecchio modello l'alimentatore era in ebanite e il pennino in oro 18 K/750.Evidentemente,questa scelta è stata fatta per non far salire troppo il prezzo.
Il sistema di caricamento è a cartuccia/converter (fornito con la penna).Il converter è filettato,cosa che rende praticamente impossibile lo sganciamento accidentale,ed è munito di un pesetto interno realizzato con una molla a spirale,molto utile per favorire il movimento dell'inchiostro.
Come di consueto,per sicurezza ho provato a caricare acqua fredda tramite converter 2-3 volte,ed è fuoriuscita pulita;poi ho caricato la penna con inchiostro nero Aurora.
La penna ha scritto subito,senza brutte sorprese,con flusso molto preciso e ben regolato.Anche la prova "in verticale" è stata superata senza difficoltà,dopo un fermo di qualche ora.
Unico appunto:il tratto M in questo caso corrisponde in realtà ad un F,per cui consiglio di fare attenzione alla scelta del pennino.
Magari chi desidera un vero M farà bene ad optare per un B.
Il pennino in acciaio si mostra rigidissimo,ma grazie alle caratteristiche del flusso ciò non rappresenta un problema.Voto di scrittura: 10.
In conclusione:
La penna differisce dal modello precedente,sia per scelte stilistiche,sia per i materiali (rifiniture in rodio anzichè in argento).Manca inoltre il pennino in oro.
Ma come già detto,ciò non influisce sulla scrittura,che si mostra fluida.
Nonostante sia in metallo,i pesi sono ben ripartiti;mentre se si avvita il cappuccio posteriormente la penna si sbilancia notevolmente,diventando anche troppo lunga.
Ottima è la scelta del converter a vite,che protegge da sganciamenti non voluti e conseguenti disastri.
Nonostante la mancanza del pennino in oro,tale penna rientra nella categoria delle penne gioiello,prodotte da Montegrappa.
Prendo infine atto,dopo i problemi di flusso avuti con il modello precedente,che la Casa è riuscita a risolvere il grave inconveniente,dando prova di serietà.
Rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento alla Signora Laura di http://www.goldpen.it per l'uso della foto e per la concessione dell'esemplare ai fini della recensione che,come al solito,sarà pubblicata anche nel sito citato.
Un cordiale saluto a tutti

È bello parlare delle nostre italiane!

Bella, peccato per l'impugnatura in metallo che propprio non mi scende (gusti personali).

Avendo appena acquistato la stessa penna, concordo pienamente con la recensione.
Non amo molto le penne con disegno classico, sono un amante del Bauhaus e degli elettrodomestici Braun, ma devo dire che con la Espressione, Montegrappa ha raggiunto un equilibrio tra classico e moderno che accontenta anche me. Inizialmente volevo comprare la Nerouno, ma poi mi sono lasciato convincere, e ho risparmiato anche qualche soldino. Considerato che le penne io le porto in giro, non volevo spendere troppi soldi, infatti questa è la penna più costosa nella mia rotazione.
La mia è caricata con Diamine Majestic Blue, in cartucce. Confermo anche il fatto che il pennino è M ma scrive come un F.

Inizialmente la scelta dell'impugnatura in metallo mi aveva lasciato perplesso, ma adesso sto cambiando idea. La mia Montegrappa Parola ha l'impugnatura in plastica. Ebbene, un paio di settimane fa avevo bisogno di firmare un documento, prendo la penna dalla borsa e svito il tappo con una mano sola (nell'altra avevo in mano il foglio da firmare). Nell'operazione la filettatura del tappo deve aver strisciato contro l'impugnatura, e adesso ho una Montegrappa Parola con un graffio lungo tutta l'impugnatura. Colpa mia che ho fatto le cose di fretta e con una mano sola, ma spero che l'impugnatura in metallo sia un po' più resistente. La mia Faber Castell e-motion ce l'ha e mi trovo molto bene. Ho chiesto quanto costerebbe un ricambio, ma il servizio al cliente non sembra essere una priorità della casa, non ho ancora ricevuto una risposta. A dire il vero, considerata la scarsa utilizzabilità (flusso molto scarso, praticamente inutilizzabile con molti inchiostri), sto pensando di far volare la Parola in un cestino, per cui la cosa non mi sta stressando più di tanto.

Complimenti ad Alessandro per la solita precisione delle sue recensioni che sono diventate un riferimento importante per chi si accinge a fare un acquisto

grazie ancora

stefano

Phormula ha scritto:A dire il vero, considerata la scarsa utilizzabilità (flusso molto scarso, praticamente inutilizzabile con molti inchiostri), sto pensando di far volare la Parola in un cestino, per cui la cosa non mi sta stressando più di tanto.

Se proprio la devi buttare........., mi ci posso baloccare a vedere che cos'ha che non va.

Ottorino ha scritto:

Phormula ha scritto:A dire il vero, considerata la scarsa utilizzabilità (flusso molto scarso, praticamente inutilizzabile con molti inchiostri), sto pensando di far volare la Parola in un cestino, per cui la cosa non mi sta stressando più di tanto.

Se proprio la devi buttare........., mi ci posso baloccare a vedere che cos'ha che non va.

Ho ricevuto adesso la risposta dal servizio clienti, non è possibile acquistare una sezione di alimentazione di ricambio, completa di pennino, ma bisogna inviare la penna da loro, per far sostituire solo il pezzo in plastica graffiato. Non ho idea di quanto mi costerebbe, tra corriere e riparazione, forse spendo meno se mi compro una Faber Castell.

Provo ad usarla ancora un po' e vedo se con l'uso "mette il pennino a posto", se decido di cestinarla, la faccio volare in una busta e te la mando.

Complimenti per la recensione.

rembrandt54 ha scritto:Complimenti ad Alessandro per la solita precisione delle sue recensioni che sono diventate un riferimento importante per chi si accinge a fare un acquisto

grazie ancora

stefano

Condivido pienamente le parole di Stefano !
Salutoni .

rembrandt54 ha scritto:Complimenti ad Alessandro per la solita precisione delle sue recensioni che sono diventate un riferimento importante per chi si accinge a fare un acquisto

grazie ancora

stefano

Concordo in pieno.Alla prossima recensione!

Ne posseggo una identica anche io, verde e acciaio. Concordo su tutto, compreso sulla stitichezza del pennino che promette M e restituisce F. Una curiosità: l'anello vicino l'impugnatura ruota anche nella mia. A questo punto deduco che è un difetto di fabbrica piuttosto diffuso. O meglio: capisco solo ora che è um difetto...temo che la mia Espressione sia sempre stata così. Sinceramente (dato che è un regalo di mia moglie, all'epoca fidanzata): in che fascia si colloca? Media?