FountainPen.it Forum

Mentre cercavo informazioni più approfondite sul nitrato di cellulosa, mi sono imbattuto in questo articolo di Focus che parla della celluloide, citando una dimostrazione effettuata da Parker per evidenziare la grande infrangibilità della propria neonata penna in celluloide: la penna venne lasciata cadere dall'Empire State Building, senza per questo rompersi.
Si tratta dell'ennesima leggenda metropolitana equiparabile alla celeberrima macchia di inchiostro sul contratto, attribuita a Lewis Edison Waterman? Oppure è una dimostrazione realmente avvenuta?
Sul forum e sul Wiki non ho trovato informazioni in merito.

Grazie a tutti

La faccenda della penna lasciata cadere dall'empire state building e/o nel grand canyon mi sa tanto di leggenda metropolitana. Intanto avrebbero potuto mollarla da una finestra di un piano basso, in secondo luogo trovo altamente implausibile che sia rimasta "intatta" come dice l'articolo... dai, neanche un graffietto? mah! Ultimo, ipotizzando che l'abbiano lasciata cadere da alto alto, ci devono aver messo un bel po' per ritrovarla, considera che anche un venticello leggero l'avrebbe fatta cadere chissà dove... per non parlare del grand canyon.

Mi fa venire in mente la storia che la FIAT spacciava in giro quando lanciò la Sedici: un pezzo grosso del marketing avrebbe avuto ispirazione dal figlio che ripassava le tabelline, 4x4=sedici ha ha ha. Paparino premuroso (che però ha sempre una parte di cervello al lavoro), figliolo diligente, comunione d'amorosi sensi volemosebbene

Ce l'avevano di vizio di buttare le penne dall'alto
http://www.fountainpen.it/File:1926-08- ... -Right.jpg
Visto che nel '25 avevano adottato la celluloide e la pubblicità è del '26, qualcosa di vero ci dovrebbe essere.

Inoltre, una volta che un oggetto raggiunge la velocità terminale (non riuscirei a fare i calcoli, comunque), cadere da 500 0 da 3000 metri il risultato è uguale.

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 15:09 Inoltre, una volta che un oggetto raggiunge la velocità terminale (non riuscirei a fare i calcoli, comunque), cadere da 500 0 da 3000 metri il risultato è uguale.

... cioè si spiaccica al suolo

Strano però che la maggior parte delle penne che hanno percorso i 70 centimetri che ci sono tra il piano della mia scrivania ed il pavimento abbiano riportato dei danni, sia pure a volte minuscoli....

fantabaffo ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 12:55 Sul forum e sul Wiki non ho trovato informazioni in merito.

Guarda meglio, ci sono le pubblicità dell'epoca.
Si comunque lo han fatto (lanciare le penne).

Simone

balthazar ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 19:03

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 15:09 Inoltre, una volta che un oggetto raggiunge la velocità terminale (non riuscirei a fare i calcoli, comunque), cadere da 500 0 da 3000 metri il risultato è uguale.

... cioè si spiaccica al suolo

È una delle prime cose che impari quando fai un corso paracadutisti.

"ma, se non si apre il paracadute??"
"Apri il paracadute di riserva"

"E se non si apre neanche la riserva??"
"dopo l'atterraggio li cambiamo tutti e due"

jebstuart ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 19:27 Strano però che la maggior parte delle penne che hanno percorso i 70 centimetri che ci sono tra il piano della mia scrivania ed il pavimento abbiano riportato dei danni, sia pure a volte minuscoli....

Parker affermava (se leggete le pubblicità sul wiki) all'incirca:
"non diciamo che non si danneggia, ma NON SI ROMPERÀ"

jebstuart ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 19:27 Strano però che la maggior parte delle penne che hanno percorso i 70 centimetri che ci sono tra il piano della mia scrivania ed il pavimento abbiano riportato dei danni, sia pure a volte minuscoli....

Se ti riferisci a penne in celluloide del 1926, lancio una provocazione e dico; voglio vedere TE (ma anche me, naturalmente) quando inciamperai a 94 anni !!

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 21:03

jebstuart ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 19:27 Strano però che la maggior parte delle penne che hanno percorso i 70 centimetri che ci sono tra il piano della mia scrivania ed il pavimento abbiano riportato dei danni, sia pure a volte minuscoli...

Se ti riferisci a penne in celluloide del 1926, lancio una provocazione e dico; voglio vedere TE (ma anche me, naturalmente) quando inciamperai a 94 anni !!

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 20:59

jebstuart ha scritto: ↑lunedì 30 marzo 2020, 19:27 Strano però che la maggior parte delle penne che hanno percorso i 70 centimetri che ci sono tra il piano della mia scrivania ed il pavimento abbiano riportato dei danni, sia pure a volte minuscoli....

Parker affermava (se leggete le pubblicità sul wiki) all'incirca:
"non diciamo che non si danneggia, ma NON SI ROMPERÀ"

Giusto

È una delle prime cose che impari quando fai un corso paracadutisti.

"ma, se non si apre il paracadute??"
"Apri il paracadute di riserva"

"E se non si apre neanche la riserva??"
"dopo l'atterraggio li cambiamo tutti e due"
[/quote]

... oppure andranno "lavati" e revisionati, così non si speca nulla

Qualche giorno fa su Quora qualcuno ha chiesto quanto è pericoloso far cadere una penna (non specificatamente una stilografica) dall'Empire State Building e un altro dal Burj Khalifa.
Uno del forum non contento delle risposte?