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Ho circa 400 Euro da investire , e intendo acquistare una delle suddette penne . Per chi le possiede , mi piacerebbe una sua comparazione fra tutti gli elementi in gioco ; rapporto qualità-prezzo, scrittura , materiali e ricerca tecnologica.
Grazie

Ciao
Ho diverse pelikan dalla 151 alla 600 passando dalle vintage 400 non ho la 800 ma le sailor ne ho qualcuna anche la realo devo però dirti che con la realo pur essendo molto bella non mi attrae molto potessi tornare indietro prenderei la 800 magari stresmann
Luigi

Lotus56 ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 10:11 Ciao
Ho diverse pelikan dalla 151 alla 600 passando dalle vintage 400 non ho la 800 ma le sailor ne ho qualcuna anche la realo devo però dirti che con la realo pur essendo molto bella non mi attrae molto potessi tornare indietro prenderei la 800 magari stresmann
Luigi

Anche a me piace scura , ma preferisco quella in resina nera classica perché monta il bicolore

Non possiedo una Sailor Regalo, ho però avuto per un po' una Sailor 1911 large che ho rivenduto. Dal punto di vista del caricamento non posso dirti come va il pistone di Sailor, di sicuro quello Pelikan è fatto molto bene, come materiali per me non c'è storia, Pelikan è tutta un'altra storia, bellissime già solo le livree standard per non parlare poi di alcune edizioni limitate o speciali, e poi la 800 da un netto senso di solidità, cosa che non ho riscontrato nella 1911 large. La qualità di scrittura credo sia un punto a favore di Sailor, con Pelikan non è raro incappare in esemplari che fanno le bizze, però l'assistenza c'è e se trovi uno dei tanti esemplari che funziona bene sono molto piacevoli da usare. Personalmente ne ho due e sono sempre andate bene.

La realo ha si il caricamento a stantuffo ma ho letto da qualche parte che forse è un converter non un vero stantuffo ha infatti una poca capacità
Sulla qualità dei pennini Sailor non si discute
Luigi

Lotus56 ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 10:35 La realo ha si il caricamento a stantuffo ma ho letto da qualche parte che forse è un converter non un vero stantuffo ha infatti una poca capacità
Sulla qualità dei pennini Sailor non si discute
Luigi

Che io sappia è uno stantuffo, ma non ne ho aperte nessuna. Ma ha (come del resto quasi tutti gli stantuffi moderni) una capacità abbastanza ridotta, inferiore a quella di una cartuccia lunga. Ma lo stesso vale anche per la M800, che comunque credo contenga leggermente più inchiostro di una Realo.

Simone

piccardi ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 10:50

Lotus56 ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 10:35 La realo ha si il caricamento a stantuffo ma ho letto da qualche parte che forse è un converter non un vero stantuffo ha infatti una poca capacità
Sulla qualità dei pennini Sailor non si discute
Luigi

Che io sappia è uno stantuffo, ma non ne ho aperte nessuna. Ma ha (come del resto quasi tutti gli stantuffi moderni) una capacità abbastanza ridotta, inferiore a quella di una cartuccia lunga. Ma lo stesso vale anche per la M800, che comunque credo contenga leggermente più inchiostro di una Realo.

Simone

Ho letto , se non erro sul sito de "la stilografica ", che il pistone della Sailor contiene 1,5ml d'inchiostro.
Grazie a tutti per le risposte.

Attenzione perché per la M800 alcuni siti riportano capacità tra 1,7 e 2 ml. Credo che come dice Simone siamo più o meno lì come capacità, realisticamente sulla M800 sono stati misurati circa 1,4ml.

Io direi che la cosa principale sia: ti piace piu' un pennino Pelikan o un pennino Sailor 21k? Sono due esperienze di scrittura molto diverse, personalmente non saprei dire quale e' il migliore tra i due, mi piacciono entrambe per motivi diversi ma so di gente che preferisce l'uno all'altro, credo che al netto del caricamento a stantuffo, la maggiore differenza stia li... Sulla solidita' a mio parere Pelikan e Sailor sono paragonabili a quel livello.

HoodedNib ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 11:37 Sulla solidita' a mio parere Pelikan e Sailor sono paragonabili a quel livello.

La sensazione però è nettamente diversa, la Pelikan si sente più solida tra le mani.

francoiacc ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 11:40

HoodedNib ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 11:37 Sulla solidita' a mio parere Pelikan e Sailor sono paragonabili a quel livello.

La sensazione però è nettamente diversa, la Pelikan si sente più solida tra le mani.

Mah, io capisco che possa dare questa impressione ma ho visto come si puo' deformare il fusto di una Pelikan ed e' il modo con cui una Pelikan smette di funzionare, non si rompe mentre forse la plastica di una Sailor tente a scheggiarsi. Credo che oggetivamente siamo piu' alla sensazione tattile che alla solidita' vera e propria quanto a questo. Comprensibile come cosa visto che e' uno strumento che si tiene in mano.

francoiacc ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 11:13 Attenzione perché per la M800 alcuni siti riportano capacità tra 1,7 e 2 ml. Credo che come dice Simone siamo più o meno lì come capacità, realisticamente sulla M800 sono stati misurati circa 1,4ml.

Quindi tu credi che una cartuccia lunga ( sailor o internazionale) abbia più capacità d'inchiostro?

cirovallone ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 12:45

francoiacc ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 11:13 Attenzione perché per la M800 alcuni siti riportano capacità tra 1,7 e 2 ml. Credo che come dice Simone siamo più o meno lì come capacità, realisticamente sulla M800 sono stati misurati circa 1,4ml.

Quindi tu credi che una cartuccia lunga ( sailor o internazionale) abbia più capacità d'inchiostro?

Credo che siamo lì, la capacità del serbatoio non tiene conto della quantità di inchiostro che riamane nel conduttore. Comunque io preferisco le cartucce proprio per questo motivo, buona capacità, autonomia in viaggio senza la complessità di portarsi in giro calamai nonché facile manutenibilità, credo che sia il buon risultato di svariati anni di progresso.

Ho avuto una 805 Stresemann F ed ho una 1911 Realo M.
Al di là delle forme - Pelikan più imponente, pesante e originale, Sailor piccolina e anonima - e dei colori, non sono state delle penne che mi hanno emozionato (parlo al passato anche per la Sailor perché non la uso da mesi ed è sulla lista delle alienazioni).
Sono buone penne tutte e due, fatte bene, dall'ottimo feeling al tatto, con un ottimo sistema di caricamento, morbido e fluido.
Non mi hanno emozionato per una caratteristica ciascuna: pennino/alimentatore per la tedesca e dimensioni ed estetica per la giapponese.

cirovallone ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 9:51 ...mi piacerebbe una sua comparazione fra tutti gli elementi in gioco ; rapporto qualità-prezzo, scrittura , materiali e ricerca tecnologica.

Qualità/Prezzo:
siamo lì lì ma vince la Pelikan.

Scrittura:
vince la giapponese. Prediligo i tratti fini ma non disdegno quelli abbondanti però il pennino/alimentatore tedesco (F) è una fontana. Tutti e due i pennini sono dei chiodi, non il massimo per esaltare le caratteristiche degli inchiostri ma validi se si vuole ottenere un tratto monoromatico e pieno.
La Sailor gratta un po' (e si sente) mentre la Pelikan è vellutata e silenziosa ma con poco feedback.

Materiali:
al tatto vince la Pelikan, grazie anche alle dimensioni e al peso. Confrontandole, la Sailor sembra misera ma valutandola separatamente anche lei è valida. La plastica della tedesca è morbida mentre la rigidità della plastica della giapponese fa pensare ad una sua maggior fragilità, anche se - fortunatamente - non ho esperienze dirette di ciò.

Tecnologia:
per me sono solo due penne stilografiche a stantuffo, tecnologicamente uguali tra di loro e a tutte le altre stilografiche a stantuffo.


Tra le due, (ri)comprerei la Pelikan ma devi fare molta attenzione al pennino che sceglierai: provala bene prima di acquistarla, potresti rimanere deluso ed è l'unico motivo per cui l'ho venduta; certo potevo cambiarlo (il pennino) ma mi sarebbe costato quasi come comprare una nuova penna (l'avevo acquistata in super offerta su Amazon).
La Sailor non la uso più perché mi è piccola e, soprattutto, perché è anonima ed assomiglia troppo ad altre penne che sto usando e che mi soddisfano appieno (149, 146, 88 big).
Riguardo la capacità dei serbatoi non so quanto inchiostro possano tenere ma alla prova pratica e grazie alle differenze di flusso, una ricarica della Pelikan F mi durava quanto una ricarica della Sailor M, riga più, riga meno.

My2cents e buona scelta.

geko ha scritto: ↑giovedì 26 marzo 2020, 13:48 La Sailor non la uso più perché mi è piccola e, soprattutto, perché è anonima ed assomiglia troppo ad altre penne che sto usando e che mi soddisfano appieno (149, 146, 88 big)

È esattamente il motivo per cui me la sono tolta la a Sailor.