FountainPen.it Forum

Un utente mi ha contattato in privato per avere consigli sull'argomento.
Confesso la mia ignoranza, ma credo sia di interesse generale, quindi giro le domande in pubblico

Vanno bruciati qualche secondo sotto la fiamma oppure no?
Per pulirli basta l acqua?..
Quando li passi alla fiamma poi li metti dentro l acqua o li passi alla fiamma... Poi li intingi nell inchiostro?

L'ho sempre fatto fin da piccolo, bruciarli no, ma affumicarli, un modo artigianale di decappaggio.

Io ho comprato dei Leodardt obliqui l'anno scorso, e ho chiesto esplicitamente al negoziante (uno storico negozio d'arte in centro) e mi dissero che erano pronti così com'erano. Io ne ho bruciato uno, perché sono curioso come una scimmia, e non ho visto differente tra quello bruciato e gli altri non bruciati. Su youtube ho sentito che motivano la bruciatura per eliminare il velo d'olio che dovrebbe ricoprirli per impedire l'arrugginimento in magazzino... i miei pennini non erano assolutamente oleosi o unti quando li ho portati a casa.

Umberto, puoi fornire i dettagli della procedura ?
Sono cose che si vanno perdendo e sono vive ormai solo in chi fa calligrafia.
Chi si avvicina, magari sa mettere su un server, ma non ha la minima idea di come si comincia a usare un pennino

Da ragazzino a scuola, ci bastava metterli in bocca passandogli un po' di saliva... il metodo non è molto ortodosso ma per esperienza so che funzionava...

Bruciatura da nuovi, per esempio Mitchell, per togliere la patina protettiva.
Bruciature successive come alternativa a bagnarlo con la lingua (io preferisco la bruciatura ma anche la "salivazione" funziona).

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 23 marzo 2020, 9:59 Umberto, puoi fornire i dettagli della procedura ?
Sono cose che si vanno perdendo e sono vive ormai solo in chi fa calligrafia.
Chi si avvicina, magari sa mettere su un server, ma non ha la minima idea di come si comincia a usare un pennino

Il metallo quando esce dalla laminazione è sempre untuoso, e questo fa scivolare l'inchiostro, che non viene trattenuto.
Quando si era piccoli si risolveva leccando il pennino nuovo, come ha scritto il collega. Qualche anno in più e con un fiammifero da cucina bastava annerire il pennino nuovo quel tanto da fargli perdere la scivolosità, poi pian piano con l'intinzione dell'inchiostro si creava la patina necessaria a creare la giusta coesione con il liquido. Poi si riusciva a scrivere quattro parole. Esistono anche pennini speciali con una specie di serbatoio, che danno una maggiore autonomia. Li ho scoperti solo l'anno scorso, ma ormai sono almeno settanta anni che non uso più la cannuccia.

Per "bruciarli" basta passarli su una fiamma per 2-3 secondi

Quando tentai (per rinunciare subito dopo) la calligrafia con pennino m'informai sul decappaggio dei pennini nuovi.
A volte questi pennini hanno una qualche vernice solubile di protezione o gli stessi olii per il distacco del pezzo che vengono mantenuti di proposito, questo perche' questi pennini sono facilmente ossidabili.

Di metodi ne ho scoperti due:
1) Quello di esporlo ad una fiamma in ogni sua parte, passaggi veloci e ripetuti, ho sentito dire sia di accendini che fornelli del gas, non saprei dire quale e' meglio, quindi dare una passata con un foglio di carta per togliere i residui quindi immergere nell'inchiostro e riasciugarlo sempre per lo stesso motivo.

2) prendere del comune dentifricio, uno spazzolino morbido e dell'acqua tiepida. Sciacquare il pennino e quindi applicare a mano un po di dentifricio quindi spazzolare, bisogna spazzolare e strofinare bene soprattutto la parte inferiore del pennino stesso e tra i rebbi, se non si esagera non dovrebbero esserci troppi problemi a disallinearli per lavare la superficie interna. Quindi sciacquare abbondantemente e provare. Nel caso si formino ancora qualche gocciolina ripetere.

Se ne è parlato spesso qui, strano che l'utente non abbia trovato informazioni.
Comunque: il procedimento da utilizzare dipende dal tipo di pennino e in genere il produttore indica il procedimento adatto alla preparazione del pennino per la scrittura, quando necessario. Il tipo di preparazione dipende dal materiale e anche dalla tipologia del pennino.
La bruciatura - passare la parte del pennino che sarà a contatto con l'inchiostro sopra una fiamma - deve avvenire in tempi rapissimi.
Altri produttori invece consigliano di sciogliere la patina bagnando - si parla sempre di tempi molto limitati - il pennino in acqua calda, ottenendo lo stesso effetto.
Per quanto riguarda i pennini in rame, mi trovo bene pulendoli semplicemente con un panno inumidito con l'alcool.
Lo stesso vale per i pennini a punta flessibile, che in genere sono i più delicati.

Come ha già detto Irishtales, ed anche altri... dipende dal tipo di pennino.
La fiamma ormai sinceramente è da sconsigliare perchè se non hai la giusta sensibilità rischi di rovinare il pennino stesso. Infatti essendo fatto di acciaio ed essendo molto sottile (sopratutto nella punta) rischi di surriscaldarlo troppo modificando le caratteristiche del metallo stesso (in poche parole stai facendo una specie di tempra)andando quindi a rovinare le caratteristiche di flessibilità del pennino stesso. Metodo alternativo è sicuramente la saliva, ora non occorre ciucciartelo tipo lecca lecca (alla fine se devi togliere la patina che stà sopra il metallo, che serve sia per evitare la sua ossidazione ma funge anche da "lubrificante" per la formatura del pennino stesso tramite pressa e stampi, secondo te se la ciucci, dal pennino dove va a finire?), se invece usi una salvietta dove ci hai messo un po di saliva sopra e poi ci pulisci delicatamente il pennino il risultato è lo stesso. Alternativa è anche l'uso di uno spazzolino vecchio e del dentifricio, da usare logicamente con cautela e spazzolare dalla base verso la punta (metodo consigliato, se non ricordo male, dal presidente (o almeno uno dei) dell'associazione internazionale di calligrafia IAMPETH (che guardacaso era anche un dentista )

Midollo di sambuco ed è fatta

Scusate l ignoranza.. I pennini brause bandzug vanno bruciati ugualmemte?

I Bandzug non vanno bruciati.
Puoi pulirli immergendoli in acqua calda ed asciugandoli subito dopo, oppure passarli su un panno inumidito con alcool.

Leo81 ha scritto: ↑martedì 24 marzo 2020, 7:29 Scusate l ignoranza.. I pennini brause bandzug vanno bruciati ugualmemte?

Questi non vanno bruciati, ho controllato nella descrizione da un sito di articoli calligrafici.
Sandro