Mabie Todd Swan S.F.1
Inviato: mercoledì 11 marzo 2020, 15:05
La penna che desidero mostrare qui è una Mabie Todd Swan S.F.1.
Mi è giunta tra le mani in pessime condizioni estetiche ma decisamente in ordine per quanto riguarda il resto. E’ bastato pulirla, recuperare il colore d’origine, nero profondo, dell’ebanite ed installare un sacchetto dopo un rapido check del meccanismo a leva laterale.
Immagino sia stata utilizzata molto negli anni dal momento che ha perduto quasi del tutto la lavorazione “guillochè” ad onde originale, ma con estrema cura perché non presenta graffi o scalfitture profonde, il pennino funziona a dovere e le incisioni di marchio e modello ancora leggibili.
Il modello è “clipless” marcato S.F.1 sul cappuccio, mentre sul fusto Swan Self Filling Pen, Made in England. Proprio dal “self filling pen” comprendo che si tratta di un esemplare più antico rispetto alle successive Self Filler.
La penna è piccola, decisamente stretta per quanto riguarda il diametro ma a mio parere comoda in lunghezza anche a cappuccio calzato. Riporto alcune misure:
- 13,2cm chiusa
- 10,7cm aperta
- 14,5cm aperta con cappuccio calzato
- 5,6cm lunghezza del cappuccio
- 1cm diametro fusto
- 1,1cm diametro cappuccio
- 0,7cm diametro della sezione
Questo esempio di S.F.1 credo sia abbastanza particolare, perché fa parte della produzione per il mercato francese.
Il pennino è un piccolo Swan No.1 “Made in England”, fine e flessibile marchiato oro 18Ct (necessario per venderlo come oro in Francia) e la marcatura del modello sul fondello porta scritto: R.A.1C. (in origine verniciata di rosso)
L’ultima parte la comprendo, 1C sta per Swan No.1 nella misura lunga (C), mentre B è la versione corta; la sigla R.A. non riesco a decifrarla, anche se di solito si riferisce alla misura/tipologia di pennino (Fine, Medio, T.U. ecc.)
Ho provato a cercare sul wiki, ricco di pubblicità Mabie Todd per la Francia ma di fatto non ho trovato nulla che riguardasse i pennini.
Come ho già riportato sopra, il pennino è un fine flessibile ma, sarà una suggestione o è proprio così, non mi ispira molto l’uso della flessibilità di questo 18ct. Restituisce una sensazione molto morbida e non dà il classico feedback di quando fermarsi.
Per il resto è un ottimo pennino che scrive benissimo supportato da un alimentatore che fornisce un bel flusso costante, montato su una bella penna fatta per scrivere, semplice e senza particolari decori o verette in oro.
PS: non nascondo che la S.F.2 è più comoda, ma va utilizzata a mio parere senza calzare il cappuccio, altrimenti troppo lunga.
Prova di scrittura: Saluti
Mi è giunta tra le mani in pessime condizioni estetiche ma decisamente in ordine per quanto riguarda il resto. E’ bastato pulirla, recuperare il colore d’origine, nero profondo, dell’ebanite ed installare un sacchetto dopo un rapido check del meccanismo a leva laterale.
Immagino sia stata utilizzata molto negli anni dal momento che ha perduto quasi del tutto la lavorazione “guillochè” ad onde originale, ma con estrema cura perché non presenta graffi o scalfitture profonde, il pennino funziona a dovere e le incisioni di marchio e modello ancora leggibili.
Il modello è “clipless” marcato S.F.1 sul cappuccio, mentre sul fusto Swan Self Filling Pen, Made in England. Proprio dal “self filling pen” comprendo che si tratta di un esemplare più antico rispetto alle successive Self Filler.
La penna è piccola, decisamente stretta per quanto riguarda il diametro ma a mio parere comoda in lunghezza anche a cappuccio calzato. Riporto alcune misure:
- 13,2cm chiusa
- 10,7cm aperta
- 14,5cm aperta con cappuccio calzato
- 5,6cm lunghezza del cappuccio
- 1cm diametro fusto
- 1,1cm diametro cappuccio
- 0,7cm diametro della sezione
Questo esempio di S.F.1 credo sia abbastanza particolare, perché fa parte della produzione per il mercato francese.
Il pennino è un piccolo Swan No.1 “Made in England”, fine e flessibile marchiato oro 18Ct (necessario per venderlo come oro in Francia) e la marcatura del modello sul fondello porta scritto: R.A.1C. (in origine verniciata di rosso)
L’ultima parte la comprendo, 1C sta per Swan No.1 nella misura lunga (C), mentre B è la versione corta; la sigla R.A. non riesco a decifrarla, anche se di solito si riferisce alla misura/tipologia di pennino (Fine, Medio, T.U. ecc.)
Ho provato a cercare sul wiki, ricco di pubblicità Mabie Todd per la Francia ma di fatto non ho trovato nulla che riguardasse i pennini.
Come ho già riportato sopra, il pennino è un fine flessibile ma, sarà una suggestione o è proprio così, non mi ispira molto l’uso della flessibilità di questo 18ct. Restituisce una sensazione molto morbida e non dà il classico feedback di quando fermarsi.
Per il resto è un ottimo pennino che scrive benissimo supportato da un alimentatore che fornisce un bel flusso costante, montato su una bella penna fatta per scrivere, semplice e senza particolari decori o verette in oro.
PS: non nascondo che la S.F.2 è più comoda, ma va utilizzata a mio parere senza calzare il cappuccio, altrimenti troppo lunga.
Prova di scrittura: Saluti
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