FountainPen.it Forum

Amare una penna, per le sue linee per come scrive, ma ritrovarsi ad usarne un altra.
Amo una delle mie penne, ma preferisco e/o mi trovo meglio ad usarne un' altra.
A voi è capitato o capita?

ma è una metafora?

A me è capitato che La penna che amo ce l'ha un altro

cizio ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 16:20 ma è una metafora?

Non esattamente, preferisco usare una penna con cui mi trovo meglio,ma quando la uso mi sembra di tradire un altra penna che amo di più.
Contorto, ma le cose semplici sono noiose

DRJEKILL ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 16:21 A me è capitato che La penna che amo ce l'ha un altro

Per la serie: "non desiderare la penna altrui"

Io amo la carene, come dichiarato ma per esigenze di portapenne (che mi impone penne con chiusura a vite) mi trovo a non usarla mai. Ho una Franklin Christoph che mai mi sarei sognato di comprare, ma ,provata, è diventata la penna quotidiana...

Corvogiallo ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 17:04 Io amo la carene, come dichiarato ma per esigenze di portapenne (che mi impone penne con chiusura a vite) mi trovo a non usarla mai. Ho una Franklin Christoph che mai mi sarei sognato di comprare, ma ,provata, è diventata la penna quotidiana...

succede con tutte le Visconti

Non vedo il motivo del contendere: ci carico due inchiostri diversi e via.

Corvogiallo ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 17:04 Io amo la carene, come dichiarato ma per esigenze di portapenne (che mi impone penne con chiusura a vite) mi trovo a non usarla mai. Ho una Franklin Christoph che mai mi sarei sognato di comprare, ma ,provata, è diventata la penna quotidiana...

Non capisco, perchè il portapenne ti obblighi all'uso dei cappucci a vite.

Io vorrei tanto scrivere con la Optima anche in ufficio, ma me la fregherebbero in men che non si dica. Quindi lì uso Wing Sung.

A me piace da matti la forma il colore di una mia penna, scrive pure in maniera divina.
Però alla fine prendo in mano una Pilot 74 sf ( stesso inchiostro) perchè è più scorrevole, semplice da usare, meno impegnativa.
Un po' come uno che si compra una harley davidson ultra cromata bella bellissima,o qualsiasi altro veicolo oscuro oggetto dei desideri mostruosamente proibiti , ma poi prende la famigliare per andare in giro anche se è da solo. In un certo senso è come sentirsi in colpa per non usare la harley e preferire il superimbottito sedile e superassistito servosterzo ecco

Non ho un esempio con stilografiche (non ho ancora quella che amo), ma ho capito il senso...adoro i miei inchiostri ferrogallici, ma molte volte uso inchiostri tradizionali perché sono più facili e rovinano meno i pennini.

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 17:43

Corvogiallo ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 17:04 Io amo la carene, come dichiarato ma per esigenze di portapenne (che mi impone penne con chiusura a vite) mi trovo a non usarla mai. Ho una Franklin Christoph che mai mi sarei sognato di comprare, ma ,provata, è diventata la penna quotidiana...

Non capisco, perchè il portapenne ti obblighi all'uso dei cappucci a vite.

È bellissimo e robusto, di cuoio, le penne sono al sicuro ma quelle a pressione rischiano di rimanere incastrate dentro...esce solo il tappo e io mi ritrovo a dover estrarre la penna dal pennino con conseguente mano inchiostrata

ASTROLUX ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 17:45 Io vorrei tanto scrivere con la Optima anche in ufficio, ma me la fregherebbero in men che non si dica. Quindi lì uso Wing Sung.

Io in ufficio ficco la/le penne in una custodia appesa al collo

(foto da Internet...)
Custodia per sigaretta elettronica o portaocchiali da collo; costano 4 soldi....








Anche leopardato....

shinken ha scritto: ↑domenica 8 marzo 2020, 14:48 Amare una penna, per le sue linee per come scrive, ma ritrovarsi ad usarne un altra.
Amo una delle mie penne, ma preferisco e/o mi trovo meglio ad usarne un' altra.
A voi è capitato o capita?

Capitato con la Online Vision. Non la uso solo perché ho preso un EF e invece e un F/M. Per il resto è così bella e gradevole da toccare che a volte la prendo in mano senza motivo.