Breve recensione Pilot Custom 74
Inviato: lunedì 8 ottobre 2012, 23:14
Avendo ormai apprezzato le penne giapponesi,ho voluto provare anche la Pilot Custom 74 che vedete,a cartuccia/converter.
La forma della penna è ogivale,e le finiture rodiate.
Il cappuccio,a vite,presenta una clip con inciso Pilot,inserita sotto la testina a cupola;termina verso il basso con un fermo sferico.La clip è molto efficiente e non danneggia gli abiti.
La fascetta che si trova alla base reca inciso "Custom 74 Pilot Made in Japan".
Il corpo penna presenta un finto fondello separato dal corpo da un anellino rodiato;mentre l'estremità opposta,che si avvita al gruppo di scrittura,non presenta un anellino di rinforzo interno,che sarebbe stato preferibile,visto che si tratta dello stesso punto in cui è stata ricavata la filettatura esterna per l'avvitamento del cappuccio.
La sezione di scrittura ha la filettatura in metallo;l'alimentatore è in plastica e il pennino è in oro 14 K/585 rodiato,misura M;entrambi gli elementi sono uguali a quelli della Heritage 92 già recensita.
Il converter,a semplice innesto,ha una discreta capacità e si carica tramite un pistone a molla.Al centro c'è un alberino metallico intorno al quale è montato un piccolo peso,che ha la funzione di trascinare l'inchiostro verso il pennino.
Voto complessivo materiali,estetica e rifiniture: 10.
Dopo aver caricato due volte la penna con acqua,che è fuoriuscita pulita,ho provato a caricare la penna con inchiostro nero Aurora.
Anche questa volta ho provato il piacere di una enorme scorrevolezza e di un flusso ben controllato.La penna parte subito,anche dopo molte ore di posizione verticale,senza false partenze o incertezze.La larghezza del tratto M giapponese,come detto altrove,è più sottile del tratto M europeo.
Il pennino in oro 14 K,molto molleggiato,rende la scrittura molto confortevole.
L'impugnatura è molto comoda,e la penna è ben bilanciata;un pò meno con il cappuccio calzato posteriormente.
Ma in ogni caso la penna rimane molto comoda da usare anche per lunghe sessioni di scrittura.Voto di scrittura: 10 con lode.
In conclusione:
Si tratta di una penna di ottima fattura,perfettamente usabile tutti i giorni senza alcun timore.
Il prezzo non è bassissimo,per essere una cartuccia/converter;va però considerato l'ottimo pennino in oro,la scrittura perfetta e le rifiniture,tutte caratteristiche che la rendono una penna da prendere seriamente in considerazione,o addirittura da consigliare.
Per me che non amo le demonstrator,pur prendendo atto che in quelle a cartuccia/converter tale caratteristica può essere utile per sorvegliare il livello di inchiostro,resta da sperare che prima o poi la Casa produca anche modelli in resina non trasparente.
Rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento alla Signora Laura di http://www.goldpen.it per l'uso delle immagini e per l'esemplare concesso ai fini della recensione.Come sempre tale recensione sarà pubblicata in parallelo sul sito citato.
Un cordiale saluto a tutti
Si tratta anche qui di una demonstrator,in resina,prodotta anche in altri due colori
La trasparenza del corpo permette di vedere il funzionamento del particolare converter,che equipaggia anche la Falcon,peraltro molto interessante.La forma della penna è ogivale,e le finiture rodiate.
Il cappuccio,a vite,presenta una clip con inciso Pilot,inserita sotto la testina a cupola;termina verso il basso con un fermo sferico.La clip è molto efficiente e non danneggia gli abiti.
La fascetta che si trova alla base reca inciso "Custom 74 Pilot Made in Japan".
Il corpo penna presenta un finto fondello separato dal corpo da un anellino rodiato;mentre l'estremità opposta,che si avvita al gruppo di scrittura,non presenta un anellino di rinforzo interno,che sarebbe stato preferibile,visto che si tratta dello stesso punto in cui è stata ricavata la filettatura esterna per l'avvitamento del cappuccio.
La sezione di scrittura ha la filettatura in metallo;l'alimentatore è in plastica e il pennino è in oro 14 K/585 rodiato,misura M;entrambi gli elementi sono uguali a quelli della Heritage 92 già recensita.
Il converter,a semplice innesto,ha una discreta capacità e si carica tramite un pistone a molla.Al centro c'è un alberino metallico intorno al quale è montato un piccolo peso,che ha la funzione di trascinare l'inchiostro verso il pennino.
Voto complessivo materiali,estetica e rifiniture: 10.
Dopo aver caricato due volte la penna con acqua,che è fuoriuscita pulita,ho provato a caricare la penna con inchiostro nero Aurora.
Anche questa volta ho provato il piacere di una enorme scorrevolezza e di un flusso ben controllato.La penna parte subito,anche dopo molte ore di posizione verticale,senza false partenze o incertezze.La larghezza del tratto M giapponese,come detto altrove,è più sottile del tratto M europeo.
Il pennino in oro 14 K,molto molleggiato,rende la scrittura molto confortevole.
L'impugnatura è molto comoda,e la penna è ben bilanciata;un pò meno con il cappuccio calzato posteriormente.
Ma in ogni caso la penna rimane molto comoda da usare anche per lunghe sessioni di scrittura.Voto di scrittura: 10 con lode.
In conclusione:
Si tratta di una penna di ottima fattura,perfettamente usabile tutti i giorni senza alcun timore.
Il prezzo non è bassissimo,per essere una cartuccia/converter;va però considerato l'ottimo pennino in oro,la scrittura perfetta e le rifiniture,tutte caratteristiche che la rendono una penna da prendere seriamente in considerazione,o addirittura da consigliare.
Per me che non amo le demonstrator,pur prendendo atto che in quelle a cartuccia/converter tale caratteristica può essere utile per sorvegliare il livello di inchiostro,resta da sperare che prima o poi la Casa produca anche modelli in resina non trasparente.
Rivolgo un sentito e doveroso ringraziamento alla Signora Laura di http://www.goldpen.it per l'uso delle immagini e per l'esemplare concesso ai fini della recensione.Come sempre tale recensione sarà pubblicata in parallelo sul sito citato.
Un cordiale saluto a tutti