FountainPen.it Forum

Buongiorno a tutti.

Un po' che non scrivo, ma ogni tanto mi capita qualcosa da raccontare.

La mia Omas 620 continua a passarne di ogni. Fin dall'origine non ebbe mai una gran affidabilità. L'ultima che mi è capitata è che riprendendola dopo un po' che non la usavo, non caricava più inchiostro.
Dopo alcuni tentativi, mi sono rassegnato a smontarla di nuovo, e osservando in controluce il fusto, ho scoperto all'interno come delle micro-crepe per il lungo, evidentemente abbastanza profonde da far trafilare l'aria e impedire la tenuta del pistone.
Dopo averci pensato un po', ho preso il tubetto del grasso siliconico: una bella spalmata abbondante et voilà: il grasso ha "riempito" i solchi impedendo all'aria di trafilare. Ora la penna carica a dovere.

Lo so sono una bestia don't try this at home

Prepara la fossa. Son gli ultimi respiri ! (Bentornato)

Io eviterei di portarla in giro.

grasso (vabbe', anche siliconico) "dentro" il fusto ??? si mescolerà all'inchiostro e intaserà il pennino.....

Perso per perso, le avrei fatto vivere i suoi "ultimi giorni di Pompei" verniciandola, dall'esterno, con smalto trasparente....

Bentornato! Comunque pensavo mentre leggevo: meglio sia successo alla 620 che ad una Omas più blasonata.

rolex hunter ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 13:38 grasso (vabbe', anche siliconico) "dentro" il fusto ??? si mescolerà all'inchiostro e intaserà il pennino.....
Perso per perso, le avrei fatto vivere i suoi "ultimi giorni di Pompei" verniciandola, dall'esterno, con smalto trasparente....

Beh non è poi così anomalo, se ci pensi i pistoni come li lubrifichi? Ne ho solo messo appena un po' di più in modo da saturare i microsolchi che facevano sfiatare l'aria.
Non capisco cosa avrei risolto dall'esterno: non sono crepe passanti, sono solo dei solchi all'interno, come delle piccole screpolature, che se i pistone fosse stato in gomma e un minimo più elastico di quello in plastica che ha, probabilmente avrebbe fatto ugualmente tenuta.

Forse non ho descritto bene il problema, non è crepato il fusto!

Ottorino ha scritto: ↑lunedì 2 marzo 2020, 12:55 Prepara la fossa. Son gli ultimi respiri ! (Bentornato)

Grazie. Spero non sia così catastrofico.
Sarà peggio quando mi deciderò a mandare il "Ferrarino" all'Aurora, qualche mese fa avevo scritto per sapere se era riparabile il collarino rotto ma mi avevano detto di mandarlo in sede per una valutazione. Poi ho dovuto traslocare e la riparazione dell'Hastil è passata in secondo piano. Adesso che mi sono risistemato, tornerò alla carica.

Crononauta ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 0:21 [CUT.....]

Forse non ho descritto bene il problema, non è crepato il fusto!

Massimo, io avevo capito che le crepe erano passanti; se così non è, allora certamente concordo, come hai fatto tu è inoppugnabilmente la procedura a "minore impatto" adatta e consigliabile

Crononauta ha scritto: ↑martedì 3 marzo 2020, 0:27 [CUT]
Sarà peggio quando mi deciderò a mandare il "Ferrarino" all'Aurora, qualche mese fa avevo scritto per sapere se era riparabile il collarino rotto ma mi avevano detto di mandarlo in sede per una valutazione. Poi ho dovuto traslocare e la riparazione dell'Hastil è passata in secondo piano. Adesso che mi sono risistemato, tornerò alla carica.

Parliamone: io ho una Hastil che, da vera marrana, ha spezzato l'alimentatore (tutto da sola; improvvisamente, un giorno ho aperto il cappuccio e l'alimentatore ha fatto "SNAP"); quindi, se ti servono pezzi......

+1.
Non ho presente il modello, ma mettere un sughero nuovo magari paraffinato ?