Salve a tutti!
Inviato: lunedì 24 febbraio 2020, 22:40
E' il mio primo post dopo un periodo di "osservazione" e per educazione (e regolamento) mi presento. Mi chiamo Vincenzo e da poco più di un anno ho recuperato la vecchia passione di scrivere e disegnare usando penne stilografiche. Non sono stato un grosso utilizzatore di stilografiche da piccolo (faccio parte di quella generazione di primi "biristi" ) ma a casa trovavo qualche vecchia stilo nei cassetti, e provavo a ricaricarla e usarla per diletto.
Poco più di un anno fa ho comprato una Lamy Al-Star pennino EF e un calamaio di inchiostro waterproof De atramentis nero per fare dei piccoli disegni poi da acquarellare. Mi è piaciuto sia il tratto che l'affidabilità della Lamy e anche la resistenza all'acqua dell'inchiostro che è di un bel colore nero scuro. Poi dal disegno passare alla scrittura è stato un attimo, ed ora utilizzo quasi esclusivamente stilografiche, anche al lavoro.
Al momento la mia piccola collezione oltre alla già citata Lamy Al-Star (EF) consta di: Pilot Metropolitan MR3 (M), TWSBI Eco (F), Kaweco Sport (F), Una piccola Filcao (F) e una Parker (credo IM, è una parker con una livrea che ricorda i quadri di mondrian, credo con pennino M), più qualche cinese comprata per curiosità e un paio di penne "scolastiche" tipo Pelikan e una Aurora Auretta degli anni '80.
Ho anche delle penne vintage, una Aurora 88 con cappuccio dorato e una 88P argentata, (che sono in buone condizioni estetiche ma meriterebbero una revisione per via dello stantuffo che non tiene benissimo) e una Waterman con cartuccia della fine anni '70, credo una C/F che non utilizzo perchè le cartucce non sono molto facili da reperire.
Sto valutando l'acquisto di una penna più seria, quella che spesso viene chiamata "next level pen". Pensavo ad una Lamy 2000 o ad una Pelikan M400/M600 che mi piacciono molto; mi tenta anche una Pilot Namiki Falcon per via del pennino flessibile che potrebbe essermi utile nel disegno. Ma intanto che decido quale sarà il prossimo acquisto mi godo le mie pennine che, pur nella loro semplicità funzionano benissimo e, di sicuro, non stanno mai ferme tra taccuini, quaderni, appunti di lavoro e disegni
Poco più di un anno fa ho comprato una Lamy Al-Star pennino EF e un calamaio di inchiostro waterproof De atramentis nero per fare dei piccoli disegni poi da acquarellare. Mi è piaciuto sia il tratto che l'affidabilità della Lamy e anche la resistenza all'acqua dell'inchiostro che è di un bel colore nero scuro. Poi dal disegno passare alla scrittura è stato un attimo, ed ora utilizzo quasi esclusivamente stilografiche, anche al lavoro.
Al momento la mia piccola collezione oltre alla già citata Lamy Al-Star (EF) consta di: Pilot Metropolitan MR3 (M), TWSBI Eco (F), Kaweco Sport (F), Una piccola Filcao (F) e una Parker (credo IM, è una parker con una livrea che ricorda i quadri di mondrian, credo con pennino M), più qualche cinese comprata per curiosità e un paio di penne "scolastiche" tipo Pelikan e una Aurora Auretta degli anni '80.
Ho anche delle penne vintage, una Aurora 88 con cappuccio dorato e una 88P argentata, (che sono in buone condizioni estetiche ma meriterebbero una revisione per via dello stantuffo che non tiene benissimo) e una Waterman con cartuccia della fine anni '70, credo una C/F che non utilizzo perchè le cartucce non sono molto facili da reperire.
Sto valutando l'acquisto di una penna più seria, quella che spesso viene chiamata "next level pen". Pensavo ad una Lamy 2000 o ad una Pelikan M400/M600 che mi piacciono molto; mi tenta anche una Pilot Namiki Falcon per via del pennino flessibile che potrebbe essermi utile nel disegno. Ma intanto che decido quale sarà il prossimo acquisto mi godo le mie pennine che, pur nella loro semplicità funzionano benissimo e, di sicuro, non stanno mai ferme tra taccuini, quaderni, appunti di lavoro e disegni