FountainPen.it Forum

Ciao a tutti

Ho appena ricevuto la mia prima vintage, e insieme a lei anche la paure di danneggiarla; ho bisogno dei Vostri preziosi consigli. Lei è una Conway Stewart 15 (anzi un set) e il primo punto da sapere su questa penna ce l'ho presente, ovvero che essendo in caseina è bene che lei e l'acqua non si incontrino mai.

a) Il pennino è in oro, quindi nessun problema per i ferrogallici, ma ci sono altri tipi di inchiostri che possono essere "nocivi" per lui o per la penna?

b)La levetta per caricare l'inchiostro sembra un po' dura e non ho riferimenti su come dovrebbe essere. In pratica si è alzata solo di un millimetro e poi non oso forzarla.

c)Stessa cosa per il gruppo scrittura che non riesco a svitare dal corpo (sempre considerando che non applico molta forza).


L'ho provata solo ad intinzione è il pennino è di una scorrevolezza e morbidezza mai provate prima (ma non c'è una faccina che sprizza fuori cuoricini al posto degli occhi?)

p.s. ringrazio l'utente Annibale dal quale ho acquistato questo graziosissimo set.

Ciao, il tuo set è molto bello! Anch'io ne ho appena acquistato uno molto simile (penna n. 288 con matita n. 33 blu marmorizzato) e sto iniziando a rimetterle in sesto!

Ti segnalo questo utilissimo tutorial per il restauro: http://www.fountainpen.it/Restauro_Conway_Stewart_388

Ovviamente, se le tue sono in caseina dovrai variare alcuni passaggi immagino (ma parlo da assoluto principiante).

Anche nel mio caso la levetta non si muoveva e infatti aprendo la penna ho trovato il sacchetto completamente pietrificato e da sostituire!

Callimaco

Se la levetta è dura e non si alza và sostituto il sacchetto interno che si è cristallizzato:
https://www.fountainpen.it/Sostituzione ... o_in_gomma
La caseina può vedere l'acqua, altrimenti sarebbe impossibile lavare la penna, basta non lasciarla in ammollo per ore.

Callimaco ha scritto: ↑giovedì 20 febbraio 2020, 23:38 ...
Ti segnalo questo utilissimo tutorial per il restauro: http://www.fountainpen.it/Restauro_Conway_Stewart_388

Grazie Callimaco! Faccio mea culpa per non aver sfruttato il wiki del forum.

Callimaco ha scritto: ↑giovedì 20 febbraio 2020, 23:38 Anche nel mio caso la levetta non si muoveva e infatti aprendo la penna ho trovato il sacchetto completamente pietrificato e da sostituire!
Callimaco

Aaah, ecco! Non pensavo che il sacchetto deteriorandosi potesse diventare così rigido! Grazie ancora!

In bocca al lupo per il restauro del tuo set!

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 7:00 Se la levetta è dura e non si alza và sostituto il sacchetto interno che si è cristallizzato:
https://www.fountainpen.it/Sostituzione ... o_in_gomma

Grazie per il link! Approfondisco l'argomento!!

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 7:00 La caseina può vedere l'acqua, altrimenti sarebbe impossibile lavare la penna, basta non lasciarla in ammollo per ore.

Ehehe, ho esagerato! A dimostrazione del timore reverenziale che ho nei confronti di quest'oggetto.

Aggiornamenti:
non sono riuscita a smontare la penna, temendo di danneggiarla. Ho insistito con la levetta, che si è rivelata un po' dura solo all'inizio del movimento, ed ho caricato la penna con un (spero) innocuo Pelikan 4001 brilliant black.

La fotocamera del mio cellulare non ne vuole sapere di catturare il reale colore di questa penna

Miata ha scritto: ↑giovedì 20 febbraio 2020, 22:38 Ho appena ricevuto la mia prima vintage...

Un ottimo inizio, direi!
Tra l'altro, pare in ottime condizioni. Complimenti per la scelta.

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 7:00 La caseina può vedere l'acqua, altrimenti sarebbe impossibile lavare la penna, basta non lasciarla in ammollo per ore.

Conway Stewart 475

Per lavarla, esternamente, non andrei oltre il panno leggermente inumidito.

Giotto ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 22:31

Miata ha scritto: ↑giovedì 20 febbraio 2020, 22:38 Ho appena ricevuto la mia prima vintage...

Un ottimo inizio, direi!
Tra l'altro, pare in ottime condizioni. Complimenti per la scelta.

Ti ringrazio! Più che scelta ponderata è stata un'occasione. Dovevo pur rompere il ghiaccio con queste vintage e cominciare da qualche parte Sì, sia la penna che la matita meccanica sono davvero in ottima forma!

Giotto ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 22:35

francoiacc ha scritto: ↑venerdì 21 febbraio 2020, 7:00 La caseina può vedere l'acqua, altrimenti sarebbe impossibile lavare la penna, basta non lasciarla in ammollo per ore.

Conway Stewart 475

Per lavarla, esternamente, non andrei oltre il panno leggermente inumidito.

Io ho una 15 in caseina (non galtite e non so se sono lo stesso materiale) da tempo, lavata più volte in acqua non ha mai protestato, ovviamente mai lasciata in ammollo per ore.

francoiacc ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 8:16 Io ho una 15 in caseina (non galtite e non so se sono lo stesso materiale) da tempo, lavata più volte in acqua non ha mai protestato, ovviamente mai lasciata in ammollo per ore.

No, Francesco, tu hai una penna in galalite (anche detta "caseina-formaldeide"). La caseina è la proteina del latte da cui si parte per la produzione di molte cose tra cui il formaggio e, appunto, la galalite.
E comunque, considerato che gli oggetti tipicamente prodotti in galalite erano i bottoni, ritengo tu abbia ragione: i lavaggi in acqua dovevano essere ammissibili, gli ammolli lunghi cui siamo abituati noi pennisti no.

zoniale ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 21:28

francoiacc ha scritto: ↑sabato 22 febbraio 2020, 8:16 Io ho una 15 in caseina (non galtite e non so se sono lo stesso materiale) da tempo, lavata più volte in acqua non ha mai protestato, ovviamente mai lasciata in ammollo per ore.

No, Francesco, tu hai una penna in galalite (anche detta "caseina-formaldeide"). La caseina è la proteina del latte da cui si parte per la produzione di molte cose tra cui il formaggio e, appunto, la galalite.
E comunque, considerato che gli oggetti tipicamente prodotti in galalite erano i bottoni, ritengo tu abbia ragione: i lavaggi in acqua dovevano essere ammissibili, gli ammolli lunghi cui siamo abituati noi pennisti no.

Grazie mille per la delucidazione.

Aggiungo un nuovo dubbio, che nasce dalla constatazione che non è esattamente pratico smontare questa penna per una eventuale pulizia del gruppo scrittura e/o accesso al sacchetto.

Come comportarsi con la scelta degli inchiostri? Vorrei usare un inchiostro resistente all'acqua e al tempo (quindi ferrogalico o bulletproof Noodler's) ma temo il momento in cui dovrei smontare la penna per eventuale pulizia.

Sapreste consigliarmi inchiostri di tonalità rosso/bordeaux con le caratteristiche di cui sopra e che non creano problemi di intasamento o necessità di pulizie frequenti?

Edit: la penna deve avermi sentita pensare; stavo scrivendo ed ho sentito la sezione muoversi dentro al fusto: senza fatica ho aperto la penna. Incredibile visto che pochi giorni fa non riuscivo ad aprirla pur avendola scaldata. Conservo la penna sul suo astuccio in una camera non umida.

Miata ha scritto: ↑domenica 1 marzo 2020, 15:18 Edit: la penna deve avermi sentita pensare; stavo scrivendo ed ho sentito la sezione muoversi dentro al fusto: senza fatica ho aperto la penna. Incredibile visto che pochi giorni fa non riuscivo ad aprirla pur avendola scaldata. Conservo la penna sul suo astuccio in una camera non umida.

Comunque devi continuare a considerarla una penna "non apribile", perché non puoi continuare a staccare e riattaccare il sacchetto, anche se riesci abbastanza facilmente a separare fusto da sezione. Non sarà mai come una penna a cartucce in cui puoi fare facilmente scorrere acqua nella sezione.

... poi per i consigli sugli inchiostri ti dovranno rispondere gli inchiostristi.

Non so perché questo terrore nel lavare la penna, ovvio che se puoi usare un inchiostro più facile da lavare ben venga però la penna la puoi ripulire tranquillamente, evita solo gli inchiostri super terribili tipo il famoso Baystate Blue. Considera che quando questa penna usciva dai negozi si usavano inchiostri mediamente più aggressivi di quelli moderni. Quando la devi lavare metti il pennino sotto un getto d'acqua, la sezione non è in galatite, poi asciuga gli eccessi di acqua dal fusto e inizia a caricare/scaricare acqua finché esce acqua sufficientemente pulita. Io la lascio carica d'acqua per qualche ora al fine di far sciogliere meglio l'inchiostro. L'unica precauzione è di non lasciarla in ammollo. Se ti si rimuove la sezione puoi provare a bloccarla con un po' di gommalacca.